Recensione sotto una buona stella regia di Carlo Verdone Italia 2014
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione sotto una buona stella (2014)

Voto Visitatori:   5,63 / 10 (64 voti)5,63Grafico
Voto Recensore:   4,00 / 10  4,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film SOTTO UNA BUONA STELLA

Immagine tratta dal film SOTTO UNA BUONA STELLA

Immagine tratta dal film SOTTO UNA BUONA STELLA

Immagine tratta dal film SOTTO UNA BUONA STELLA

Immagine tratta dal film SOTTO UNA BUONA STELLA

Immagine tratta dal film SOTTO UNA BUONA STELLA
 

Non sono tante le cartucce rimaste al nostro cinema, fortuna vuole che ogni tanto il tempo ci consegni cineasti di grande spessore come Garrone, Crialese o Sorrentino che regalano film di grande qualità mantenendo alta la bandiera del nostro passato glorioso.
Potrebbero essere segnali positivi se le nuove leve si affiancassero ai grandi nomi della nostra industria cinematografica; il problema è che vuoi una certa autoreferenzialità, vuoi una maturazione tardiva, spesso anche i grandi cominciamo a perderli per strada.
Un tempo le speranze risiedevano negli Opzetek e Muccino, i quali ben presto, seguendo strade diverse hanno adeguato il proprio cinema a standard preconfezionati perdendo quella spontaneità e stile che avevano fatto puntare su di loro. E che dire di un gigante come Bertolucci completamente dimenticato nonostante il suo recente ritorno?
Il caso Verdone è di sicuro quello più emblematico, quello che doveva essere l'erede di Risi, Monicelli o Sordi verso la fine degli anni 90, in parte per una crisi artistica, in parte per convenienze commerciali, ha tirato i remi in barca, consegnando il suo cinema ai produttori di cinepanettoni.

Un lento declino artistico che ha toccato punte che non si vedevano dai tempi di Dario Argento e che con "Sotto una buona stella" si può dire aver raggiunto il punto più basso.
Addirittura si insinua il dubbio che non ci sia lui dietro un lavoro così scialbo, narrativamente povero ma soprattutto tecnicamente penoso tanto da farci dire che questo non sia un film di Verdone ma al massimo con Carlo Verdone. A dire il vero un risultato così scadente era già intuibile dal terrificante trailer, certo i film non si possono valutare dai loro spot promozionali, ma se anche "il the best" sembra essere preso da un video youtube di Maccio Capatonda, il sospetto comincia a venire.
Il racconto di una storia di un uomo di successo che improvvisamente perde il lavoro e si ritrova a casa i figli nullafacenti sarebbe uno spunto tipico del suo cinema se non fosse che ben presto, tutto quello che ci aveva abituato Verdone sparisce.
Se il Verdone degli anni 80 avrebbe concentrato interamente il film su rapporto fallimentare padre-figlio, quello di oggi, "filmaurizzato", si concentra su una stucchevole storia d'amore con un'improbabile Paola Cortellesi, vicina di casa, che con fare originale si insinua nella vita del protagonista.
E di li parte un film che non si capisce cosa voglia essere, se una semplice commedia romantica, se un film sul rapporto padre figli oppure un'opera di gag in gran parte sconnesse.
Ma se il profilo narrativo è terribile quello tecnico grida vendetta. Verdone sostiene che questo film sia sperimentale perché usa per la prima volta il digitale; arrivare a considerare sperimentale il digitale dopo che da 15 anni se ne fa comunemente uso al cinema è coraggioso ma soprattutto non si capisce per quale motivo si sia cimentato in questa "nuova" tecnica.
Il ritmo è spento segno anche di un pessimo montaggio e non bisogna essere esperti di tecnica cinematografica ma qui siamo al cospetto di errori macroscopici che gridano vendetta. Per non parlare dell'abitudine che sa di masochistico, di adeguare il nostro cinema alla nostra pessima fiction dando ruoli importanti a improbabili attori come la Cortellesi, ai soliti figli d'arte come Lorenzo Richelmy o a mediocri come Tea Falco? Braccia rubate all'agricoltura.

Si toccano picchi trash di antologia come quando in un provino musicale un produttore burino taglia il presunto talento dicendo che la gente "se vole divertì". Sembra che il vero filo rosso di questo film sia la voce di Aurelio De Laurentis che urla in continuazione: "A Carlè, la gente se vole divertì, li devi fa rideeee!!".
Che dire poi delle ambientazioni? Tempo fa si rimproverava al cinema italiano di produrre film con tre camere e un tinello; a questo rimprovero il cinema degli ultimi anni continua ad insistere nelle ambientazioni domestiche con la differenza che adesso ci vengono presentate abitazioni direttamente prese dal catalogo di Casabella, per la serie se non sai uscire dal tunnel almeno arredalo!
Non so quante persone abbiano una cucina nera con pareti scure con isola, oppure chi in casa non utilizzi lampadine blu elettrico da far sembrare il proprio salone uscito direttamente da un programma di Real Time? Tendenza presente oramai in tutto il cinema italiano che si adegua al product placement della fiction, ma qui si passa dal ridicolo al grottesco! Fortuna che ci pensa Verdone ad inanellare qualche divertente gag per coprire certe nefandezze da budget.
Che poi qualcuno spiegherà per quale motivo un film che di sicuro andrà bene al botteghino debba ricorrere a certi mezzucci economici, ma anche li la mitica Filmauro ci viene incontro, cosa aspettarsi da una società che si fa finanziare i cinepanettoni dal fondo per i beni culturali? (e ci riesce pure!!!)

Quello che veramente si rimprovera a "Sotto una buona stella" non è l'essere un brutto film, uno più uno meno non fa differenza e nemmeno l'aspettarsi di più da Verdone, da sempre altalenante, quello che proprio si fa fatica ad accettare è l'applicazione di criteri commerciali al cinema che vanno contro qualsiasi coerenza artistica. Forse la speranza è quello di fare di Verdone un nuovo Zalone, se non altro per gli strabilianti incassi del comico pugliese, ma il cinema di Verdone è sempre stato un cinema per tanti ma non per tutti.
Il voler addomesticare a logiche di mercato di carattere speculativo un artista che ha ancora tanto da dire è veramente disdicevole.
Questa volta nel banco degli imputati è chiamata anche la produzione mai come adesso così invadente. Se "Sotto una buona stella" è un prodotto così sciatto, superficiale e di scarsa qualità la colpa è anche loro, ma nemmeno può essere un'esimente che giustifichi un declino artistico così repentino.
A Verdone va il sentito consiglio di prendersi un po' di riposo, di riflettere sul suo futuro e di lasciare un certo tipo di cinema ai Brizzi, Parenti e Salemme, cercando di ritornare alle sue origini poiché se c'è qualcosa di cui l'Italia non ha più bisogno è dell'ennesimo autore di cinepanettoni o surrogati primaverili.

Commenta la recensione di SOTTO UNA BUONA STELLA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Paolo Ferretti De Luca aka ferro84 - aggiornata al 26/03/2014 18.55.00

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joe
 NEW
i am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
monte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058905 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net