il cittadino illustre (2016)

Intelligente e con quel tocco di ironia che si ritrova in tutte le opere di questi registi.
Un cinema che adoro.

Molto simpatico e ben girato, a tratti sembra essere un drammatico ma si trasforma velocemente in una commedia divertente e un po' grottesca. Bella prova del cinema argentino.

Una simpatica commedia, certamente non simile agli standard a cui siamo abituati, anzi che ci hanno abituati, che non è sinonimo che gli manchi qualcosa, anzi tutt'altro.

Commedia deliziosa

Ottimo film con una scenggiatura fresca e originale,una commedia con tante venature che vanno dal grottesco all'ironico e con un ottimo attore (Martinez) sempre bravo a contornare un personaggio non facile così colto e istruito cghe deve far fronte a tanta ignoranza, all'invidia e anche a qualch furbetto del suo paese d'origine .
Nonostante la trama sia semplice , scontata e intuibile il film è godibilissimo a tratti fa ridere , ogni scena fa riflettere sul potere del successo .
La fine è quasi una liberazione , ma si esce dalla visione proprio contenti di aver visto un bel film ..

Bel film, storia particolare e interessante

Film diversi anni fa.
Mi rifaccio ai commenti di chi mi ha preceduto: senz'altro buona l'interpretazione di O.Martinez.
Sotto una patina di fine umorismo spunta fuori soprattutto "l'ignoranza" (a tenerle compagnia pure l'invidia e altre piccolezze)...

Realtà e fantasia sono facce della stessa medaglia.
In questo film si vuole raccontare di quanto la fama, la notorietà, l'eccellenza, nasconda insidie e pericoli dettate da invidie, gelosie, bisogni e ricordi da cancellare.
IL CITTADINO ILLUSTRE è una pellicola dove l'ironia e la commedia si fondono bene con il cinismo e il dramma, presentando un mix di passioni ed emozioni magari poco originali, ma capaci di coinvolgere lo spettatore in maniera riflessiva e con un pizzico di mistero.
Bravo l'attore protagonista.

Un saggio sul ruolo dell'artista nella società cinico, ironico, tagliente come un rasoio.
La scena della scelta del quadro vincitore del concorso dovrebbe essere mostrata dai docenti di arte nelle scuole.

Il protagonista del film ritira il premio nobel per la letteratura e gia' il suo discorso ci fa conoscere molto del protagonista e del suo modo di pensare.
Decide dopo tantissimi anni di tornare al suo paese natio rinnegato e sfruttato come mattatoio per raccontare le sue storie drammatiche.
In questo paese povero non avra' da tutti l'accoglienza che si aspetterebbe.
Situazioni grottesche come il carro dei pompieri, malcontenti politici ma soprattutto l'invidia per uno di Salas che c'è l'ha fatta, che non marcira' in quel posto sperduto.
Grande merito al film lo darei alla sceneggiatura davvero frizzante e godibile che offre molti spunti anche con un finale aperto e il protagonista, un bravissimo Oscar Martinez.
Che dire, una piacevolissima sorpresa.

Un film clamorosamente godibile, intrattiene ed appassiona grazie alla buonissima sceneggiatura e all'interpretazione di Oscar Martinez. Un film che fa riflettere sicuramente sul provincialismo, l'invidia e la cattiveria umana.
Alcune scene davvero esilaranti!
Una perla da vedere e godere.

Mica male... tra una pillola di saggezza e una supposta di fine umorismo questo film merita proprio un applauso.

Geniale come la caduta di un uomo, che soccombe di fronte a un mostro imbattibile: l'ignoranza. Sceneggiatura capolavoro.

ottimo film visto a venezia e mal distribuito nelle sale il che è un vero peccato per questo gioiellino di film.il film si regge interamente sulle spalle del bravissimo martinez (meritata coppa volpi) e anche i comprimari, specialmente l'antico rivale in amore. la cosa meravigliosamente argentina è che inizia come commedia ma finisce in tragicommedia, con un finale da non crederci ma perfetto .come sottotitolo ci sta piccole meschinità di provincia.bellissimo