il fiore del mio segreto regia di Pedro Almodovar Spagna, Francia 1995
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il fiore del mio segreto (1995)

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locandina del film IL FIORE DEL MIO SEGRETO

Titolo Originale: LA FLOR DE MI SECRETO

RegiaPedro Almodovar

InterpretiMarisa Paredes, Juan Echanove, Carmen Elías, Rossy de Palma, Kiti Manver, Joaquin Cortès, Manuela Vargas, Imanol Arias, Gloria Muñoz, Jordi Mollà, Chus Lampreave, Nancho Novo

Durata: h 1.43
NazionalitàSpagna, Francia 1995
Generedrammatico
Al cinema nell'Agosto 1995

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Trama del film Il fiore del mio segreto

Leocadia Macias scrive romanzetti rosa di enorme successo con lo pseudonimo di Amanda Oris, ma attraversa un periodo di forte crisi esistenziale: il suo matrimonio sta per finire e si è stufata di scrivere robaccia...

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Voto Visitatori:   6,92 / 10 (18 voti)6,92Grafico
Voto Recensore:   7,50 / 10  7,50
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Voti e commenti su Il fiore del mio segreto, 18 opinioni inserite

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Filman  @  02/06/2020 17:13:52
   7½ / 10
Ogni autore ha un film in cui spiega la propria arte e un po' sé stesso. Nel caso di Pedro Almodovar questo film è LA FLOR DE MI SECRETO, doppiamente interessante perché oltre ad essere un bel film drammatico fatto come si deve racconta anche il modo di vedere il genere secondo lo stesso regista, che spiega il perché dei suoi film sopra le righe attraverso la protagonista: ella rifiuta la normalità di un racconto rosa proiettata verso l'autorialità di una trama triste, assurda e crudele.
E' altrettanto curioso notare come questo film sia in realtà un racconto rosa e non il classico intreccio erotico, pansessuale e macabro del regista.
Eppure funziona come dramma e come storia d'amore, assolutamente credibile, mai compiaciuta.
L'autore necessitava forse di questo film per smascherare le mancanze del suo cinema d'autore e vedendone la positiva evoluzione futura, questa pellicola diventa probabilmente essenziale all'interno della sua filmografia.

Goldust  @  27/03/2017 17:45:11
   6½ / 10
Una storia di donna lineare e quasi ragionata, lontana dagli eccessi che hanno caratterizzato i primi lavori del regista. Nel lento lavoro di disintossicazione che vede impegnata la protagonista ( dall'amore, al bere fino fino ad un certo tipo di nevrosi legate alla famiglia ed al lavoro ) si riflettono le passioni e le debolezze di una donna sull'orlo del baratro alla disperata ricerca di una nuova consapevolezza. Un film riuscito, non banale ma neanche trascinante, imbevuto come al solito per Amodovar di citazioni cinematografiche. Monumentale Marisa Paredes nella parte della scrittrice in crisi, mentre i personaggi secondari ( la finta amica; il direttore del giornale ) così come i loro interpreti sono un pò sbiaditi.

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  14/01/2016 18:37:58
   5½ / 10
Film minore di Almodovar che reputo più adatto ad un pubblico femminile.

Gruppo COLLABORATORI Terry Malloy  @  15/09/2013 19:29:33
   6½ / 10
Almodovar torna al suo struggente romanticismo intelligente, con un ottimo risultato. E lo fa con l'attrice che costituisce la componente sensibile e romantica del suo cinema, la splendida Marisa Paredes. Parlare di Almodovar significa parlare anche delle sue attrici. La sua terza musa, dopo Carmen Maura (l'eroina proletaria, la donna coraggiosa, capace di star sola) e Victoria Abril (la stranezza delle donne, la loro incomunicabilità), c'è Marisa Paredes, figura enorme, anche se racchiusa in un film di non eccessive pretese. Un omaggio a Welles nella regia che sfrutta le superfici riflettenti, un primo, timidamente esplicito tributo a una cultura cinematografica che contrassegnerà il fortunato "Tutto su mia madre", e poi l'interesse per altre arti, la danza, la letteratura, la figura dell'artista, la sua solitudine e la sua parte di normalità urbana. I contatti con altri film precedenti, soprattutto con "Entre tinieblas", sono lampanti. Ma in quel laborioso cinema che è quello di Almodovar si stanno creando figure nuove, più stanche e adulte, meno popolari, figure solitarie e maestose, ma lunatiche, instabili, dipendenti. Un preludio al futuro, un'evoluzione instancabile verso un cinema che forse Pedro ha in mente, ma che non è mai riuscito a manifestare del tutto. Il risultato comunque, è di rara e mirabile bellezza.

7219415  @  01/07/2012 11:23:59
   6½ / 10
Forse il peggiore tra gli almodovar che ho visto....

Beefheart  @  02/11/2011 11:38:34
   5½ / 10
Altro film di Almodovar, altra commedia sentimentale, altra occasione persa per osare con coraggio e ribaltarne i classici schemi narrativi. A dire il vero si parte abbastanza bene, nonostante sia chiaro sin dall'inizio l'intenzione del regista di prendersi sul serio (troppo per definizione), grazie alla convincente interpretazione della protagonista e dei suoi colleghi, ma poi, a mio modo di vedere, si sbrodola in un prosieguo ed in un finale decisamente molli, banali e prevedibili. Del vero Almodovar c'è poco, purtroppo; e con esso viene meno anche un vero motivo per fruire di un prodotto di questo tipo. Peccato.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Zazzauser  @  05/02/2011 22:11:12
   7 / 10
Come lui stesso ebbe a dire, nel panorama della cinematografia di Almodovar è il film che segna la svolta completa del regista dal kitsch sfrenato delle sue prime commedie allo stile più drammatico e realista che lo consacrerà a livello internazionale come uno dei registi europei più personali ed originali. Come al solito una donna è al centro della pellicola, e Almodovar con la sua consueta sensibilità ci racconta una vicenda di amore e dolore che condisce forti toni drammatici e grande potenza emozionale con la sua inimitabile (e stranamente mai becera!) vena di umorismo a tratti sottile, a tratti irriverente, malizioso e graffiante ed a tratti grottesco.
Almodovar sa raccontare molto bene, e lo dimostra anche ne Il fiore del mio segreto, che sebbene ad anni luce di distanza dai suoi migliori lavori dei tempi recenti (Tutto su mia madre e Parla con lei, ovviamente) contiene il germe del tratto stilistico che il regista spagnolo seguirà di lì a venire - tant'è che il tema della morte affrontato nella falsa scena iniziale diverrà il fulcro di Todo sobre mi madre, e il racconto scritto da Léo nel film ("La cella frigorifera") nient'altro è che la sceneggiatura di Volver.
Di sicuro non fra i migliori nell'ampia filmografia di Almodovar, che ci ha abituato a ben altre emozioni, ma come al solito molto godibile e raffinato nel delineare l'universo femminile e la sua sfida più grande, la ricerca dell'emancipazione dalla solitudine, dai rapporti sentimentali, dal dolore.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR elio91  @  08/04/2010 15:19:53
   6½ / 10
Personalmente Almodovar continua a dirmi poco. Anche questo è un film godibile ma niente di eccezionale,certo una ripresa se paragonato a Kika e Tacchi a spillo.
Sempre grande sensibilità nel tracciare un ritratto femminile fragile,aiutato da una bravissima Paredes,bel senso del grottesco e splendido il personaggio della madre della portagonista.
Il resto non è niente di nuovo nella filmografia del regista che si ripete,questa volta non eccellendo ma neanche portando il film nella mediocrità.

Godibile ma sto ancora aspettando un Almodovar pienamente convincente,fino ad ora solo due sono stati i suoi film che mi sono veramente piaciuti.

4 risposte al commento
Ultima risposta 27/05/2013 09.34.34
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paride_86  @  13/02/2010 00:42:15
   6½ / 10
"Il fiore del mio segreto" è un film di un Almodovar un po' sottotono e meno provocatorio del solito, soprattutto se pensiamo che è stato girato subito dopo il grottesco "Kika". Nonostante questo il regista spagnolo sa emozionare il suo pubblico con una storia intelligente intrisa di flamenco.

gandyovo  @  29/12/2009 17:48:05
   7½ / 10
ottimo film in pieno stile almodovar

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  19/10/2009 15:42:11
   7½ / 10
Maria Paredes è bravissima nell'interpretare un nuovo personaggio femminile cruciale nella carriera di Almodovar...sicuramente uno dei suoi migliori personaggi femminili!
Donna che si nasconde dietro un pseudomino forse perche troppo fragile,cosi sola senza marito!
Solo dopo aver fatto chiarezza,anche se si tratta di chiarimenti negativi,riuscira' a sbloccarsi!
Grande storia!

Gruppo REDAZIONE Pasionaria  @  28/02/2008 16:27:04
   7½ / 10
Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento Enzo001  @  06/02/2008 18:10:38
   7 / 10
Lo stile del maestro Almodovar in una pellicola raffinata, elegante e ben interpretata.

Invia una mail all'autore del commento geaejona  @  16/12/2007 05:03:41
   5 / 10
Il peggior film del grande Almodovar...li ho visti tutti ma questo davvero una cantonata!! Terribile trama e apparizione di cortes davvero fuori luogo....

sweetyy  @  31/05/2006 12:52:02
   7 / 10
Molto carino questo film di Almodovar... Fa immedesimare nella protagonista stressata e piena di problemi . Il finale mi è piaciuto moltissimo!

Crimson  @  05/03/2006 11:36:17
   7 / 10
Bel film, probabilmente è l'unico film del regista che ruota solo ed esclusivamente attorno ad una sola figura: Leo è un gran personaggio, complesso e difficile, reso perfetto dall'interpretazione della grande Marisa Paredes, che dopo la Maura è l'attrice più utilizzata da Almodovar (e non a torto: sono entrambe delle ottime caratteriste).
Si può ripartire sempre, nei limiti del caso, accettando quanto sia paradossale e ricca di sorprese la vita. Nel mio modo di vedere le cose è un bel messaggio.

corry  @  25/12/2005 00:05:30
   10 / 10
stupendo come ogni film di almodovar , anche se non è paragonabile a tutto su mia madre e a parla con lei è comunque un gran bel film !
stupenda la vecchietta che interpreta la madre ,ti fa crepare dal ridere !

Gruppo STAFF, Moderatore Invia una mail all'autore del commento Lot  @  17/09/2004 14:47:22
   8 / 10
Considerato un Almodovar minore, è comunque un film molto profondo che descrive con la solita maestra la sua protagonista; contraddizioni e risorse dell'animo femminile in un affascinante affresco, garbato e silenzioso.
Consigliato.

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