In Jumanji: The Next Level la gang è tornata ma il gioco è cambiato. Rientrati in Jumanji per salvare uno dei loro, i giocatori scoprono che nulla è come avevano previsto. Per sopravvivere al gioco più pericoloso del mondo i protagonisti dovranno affrontare zone sconosciute e inesplorate: dagli aridi deserti fino alle montagne innevate.
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Secondo me leggermente inferiore rispetto al precedente. Stesso gruppetto di attori/personaggi con qualche new entry e una nuova avventura senza nulla di nuovo o diverso. È un more of the same a tratti anche un po' noioso.
Stesso discorso del "Jumanji" precedente, con il voto alzato di mezzo per la presenza di Danny DeVito, che se la cava bene anche se non in uno dei suoi ruoli migliori. Analogamente al primo, divertente ma complessivamente anonimo.
Divertimento fracassone e senza troppe pretese adatto a tutta la famiglia: è il seguito di "Jumanji - benvenuti nella giungla" e tolti i vecchietti terribili De Vito - Glover non aggiunge molto di nuovo all'universo d'avventura precedente. Il ritmo si mantiene comunque accettabile e la pur non eccezionale sceneggiatura mette in fila un sacco di citazioni cinefile d'azione, da "Mad Max" a "Indiana Jones" fino al mondo medievale de "Il trono di spade". In sostanza, si può guardare.
Tipologia di film destinato esclusivamente al relax ed al divertimento, garantito da ottima computer grafica e personaggi simpatici e macchiettistici. La storia è sempre la stessa, cambiano le ambientazioni ed alcune gag sono indovinate. Buona scelta inserire nel cast Danny DeVito e Danny Glover con la loro sottostoria. Il gigante buono "The Rock" nel genere è oramai super affidabile. Un "Jumanji-The Third Level" forse sarebbe inopportuno...
Il primo, quello storico, con Robin Williams, era carino ed interessante, pur essendo un film per ragazzi si seguiva volentieri. Questo me l'ho visto per caso... una cosa allucinante, ok. location e musiche non sono male (non lo stronco completamente per questo), ma il resto è imbarazzante, siam neanche a livello di film per bambini. Riciclati tutti, ma proprio tutti i cliché di genere fin dai primi minuti, persino le battute sono prevedibili. The Rock monoespressivo: è incredibile come riesce ad avere sempre la stessa faccia, in tutte le scene, tra il vagamente stupito e lo stralunato.
Operazione commerciale che ripropone stessi personaggi e analoghe situazioni del film precedente. Oltretutto diretto dallo stesso regista che poteva quantomeno cambiare qualcosa. Eppure la sceneggiatura è molto piu' brillante della precedente, piu' umorismo dovuto soprattutto al De vito/The Rock. Quest'accoppiata da sola vale la sufficienza. Quindi vale dire che al secondo tentativo Jake Kasdan c'è l'ha fatta!
Allora c'e' il "Jumanji" originale che e' un film cult per molti,a me ha fatto un filo c@gare,ma ne riconosco la novita' di genere,quando era uscito e il grande cast,con l'indimenticato Robin Williams.Poi c'e' il remake ,che anche quello ha un senso,anche se fa piu' c@gare che l'originale pero' a Hollywood avran pensato "quello e' stato un film di successo,da quegli anni la tecnologia nel cinema ha fatto passi da gigante,facciamone un remake con qualche effetto e portiamo a casa qualche soldo per andare a divertirci nei locali di Las Vegas".Ok,lo accetto,ci sta anche quello.Ma invece di questo "...next level" chi me ne puo' spiegare il "movente".E badate bene ,dico "movente" perche' lo considero un tentato omicidio al nostro amato mondo del cinema. Perche' e' un film che non doveva essere prodotto ,un film che non ha senso e del quale non se ne sentiva la necessita'.Tra l'altro ad attori come De vito e Danny Glover vengono fatti fare solo i primi 15 minuti di film e gli ultimi 5.Come avere Roberto Baggio e Francesco Totti e fargli giocare solo gli ultimi dieci minuti di partita,e' chiaro che la perdi e te lo meriti anche.Poi tutto il film sembra davvero un videogioco,con i protagonoisti che muoiono nei piu' svariati modi,ma essendo entrati , appunto,in un videogioco tornano a vivere perche' hanno 3 vite a testa.Ma anche se sono dentro a videogame il film deve restare un film,invece non solo i personaggi cambiano trasformandosi nei propri avatar quando entrano in Jumanji,ma cosi' a random si scambiano anche gli avatar,cosi' il nonno diventa la ladra acrobata ,l'altro passa da essere The Rock ad essere Jack Black e cosi' non ci si capisce neanche piu' niente,allo spegni il cervello e ti lascia guidare tra le onde di questa boiata,guardando solo l'ambientazione spettacolare e vai in botta riuscendo cosi' a vedernae la fine
Nuovo capitolo del varato franchise che offre intrattenimento per famiglie senza pretese, e in questo ci riesce senza scossoni o guizzi di regia.Stessa formula del precedente con poche varianti e l'aggiunta dei due Danny: DeVito e Glover, per il resto a parte la bellissima scena delle scimmie c'è poco altro da dire. Perfetto per una serata in compagnia
Sinceramente non si sentiva il bisogno di questa roba.
Il remake di un paio di anni or sono, già comunque parecchio insufficiente, poteva essere guardabile, ma un sequel davvero non mi pare giustificabile e non ne comprendo la raison d'etre.
Esasperante lunghezza di due ore, dialoghi per lo più sciocchi, personaggi non belli: difficile salvare qualcosa.
Ennesimo film di The Rock ed ennesima schifezza. Se ci penso bene, mi sa che salvo solo Doom, dove faceva il villain: ruolo che gli si addice maggiormente.
Danny De Vito poi è davvero scandaloso. Io l'avrei proprio lasciato in ospizio dove si trovava. Mai mi ha fatto ridere come attore, neppure ai (suoi) tempi d'oro. Qui solo gigione ed eccessivo.
Meglio invece Jack Black, l'unico decente.
La fascia d'età che può apprezzare quest'opera può andare solo dai cinque ai dodic'anni. I tredicenni odierni son già troppo svegli.
Gli scenari sono più variegati rispetto al primo episodio, dove la giungla primeggiava. Con tale espediente i nuovi contesti richiamano più o meno velatamente cose già molto conosciute al grande pubblico, passando dal Signore degli Anelli, Mad Max Fury Road e probabilmente Trono di Coppe. Gradevole, anche se alla lunga ripetitivo l'espediente usato dagli attori più giovani, fare l'imitazione di De Vito e Glover a turno. Come il primo, con qualche variante.
Bel film disimpegnato che regala piccole dosi di evasione mentale, utile in questo periodo di smarrimento, in cui non posso nemmeno comprare dei calzini nuovi (ne ho diverse paia bucati).
Il classico esempio de "il gioco è bello finché dura poco" infatti non è che sia poi tanto inferiore al primo capitolo ma per uno come me che non ama questa tipologia di film la storia si fa ripetitiva. Ripeto che comunque è un buon filmetto per passare un pò di tempo (abbastanza simpatico, storia carina ed effetti speciali ottimi) ma allo stesso tempo non resta di certo impresso nella memoria...se poi ci mettiamo che ci hanno messo dentro pure delle sottotrame "simil-drammatiche" ed intendo il rapporto De Vito/Glover direi che hanno rischiato la noia ed il patetico. Comunque da vedere se si è visto il precedente.
Buon film ma leggermente inferiore al precedente. Più momenti comici nella prima parte e più azione nella seconda. Simpatici i personaggi. Buoni gli effetti speciali.
Sui livelli del precedente capitolo, visivamente accattivante, è un'avventura discretamente tratteggiata che punta sulla coralità del cast e su un comparto tecnico apprezzabile. Prodotto ludico che intrattiene degnamente ma che perde quel fascino degli inizi.
Il mio voto cade giù dal cielo e colpisce in pieno il film. Chiedo scusa a chi l'abbia ideato, prodotto, diretto, rappresentato, diffuso, visto e approvato, e naturalmente anche al malcapitato lettore di queste poche righe, ma io - mera scorta inconsapevole, anzi vittima di una visione passiva - non ci ho capito nulla, proprio nulla, a parte qualche flash itinerante. Avrei forse dovuto almeno vedere… THE PREVIOUS LEVEL...
Il sequel di Jumanji è un perfetto esempio di come copiare lo stile del primo film, ma senza cambiarne l'impostazione. Il punto di forza sono i personaggi, ma questa volta anche i giovani protagonisti hanno più spazio rispetto al primo capitolo, inoltre vengono introdotti i due personaggi "anziani" i due Danny:Gloover e De Vito. Sono loro che ovviamente mantengono le aspettative, soprattutto perchè sviluppano i loro avatar come due anziani, con tutti annessi e connessi. In questo senso l'ironia non manca, oltre al fatto che uno dei personaggi femminili rimane isolato per metà film. Oltre a questo è sempre un piacere vedere The Rock ma soprattutto Karen Gillian interagire e picchiare i cattivi, buona anche l'interpretazione di Awkwafina, che
Il film scorre via bene, con qualche piccolo colpo di scena, buoni effetti speciali e la chimica tra i personaggi che resta il valore aggiunto, un onesto blockbuster per passare una divertente serata.
E' già abbastanza dura vedere il nome del primo magico film del 1995 riutilizzato per questi blockbuster, se il primo era almeno un pò originale, questo ne è praticamente la copia con solo qualche piccola novità, e non è che si rida troppo, evidentemente visto gli incassi planetari questa formula ha successo, ma il film non è granchè e ha perso tutta l originalità e la sopresa..bravini gli attori e the rock nel suo ruolo classico, ma la descrizione del voto credo sia perfettamente adeguata, da vedere solo se non paghi..
Sulla scia del secondo, ma con trovate divertenti che non lo rendono la solita zuppa riscaldata che spesso si ha sei capitoli successivi. A me ha divertito parecchio, Consigliato
La formula non cambia di una virgola rispetto al precedente capitolo; paiono davvero fatti con lo stampino. Ma è una formula che funziona, diverte e rilassa, pertanto va bene così.