l'uomo che sussurrava ai cavalli (1998)

ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Colossone drammatico che sarebbe potuto tranquillamente durare la metà di Redford, diciamo che viste le premesse, mi aspettavo più sofferenza da parte mia, lo avevo beccato saltuariamente in tv, ma non l'avevo mai visto per intero, che dire, è il classico polpettone americano dai ritmi dilatati, che presenta una componente tecnica anche accettabile, tra le belle scenografie di questo ranch del Montana, a volte ben fotografate, specie al crepuscolo coi suoi colori caldi, a volte con una luce diffusa che fa tanto "Gli occhi del cuore 2".

"The horse whisperer" tira in ballo principalmente l'argomento della guarigione e della rinascita, è un film che si apre con un grosso trauma, nel quale la famigliola felice deve affrontare un incidente mentre la figlia è sul cavallo che porterà alla morte della migliore amica e la bambina in condizioni gravi, rendendo necessaria l'amputazione di una gamba, ma le conseguenze, oltre che fisiche, sembrano essere psicologiche, col la bambina che sembra costantemente risentire dell'incidente, cadendo in una sorta di apatia o depressione, ed il cavallo che diventa irascibile, da qui la madre contatterà questo cowboy del Montana che ha un ranch dove cura i cavalli, anche a livello psicologico, da qui si entra nel cuore del film, in cui vi è il classico schema che mostra dei personaggi non predisposti verso il cambiamento, ma che anzi sembrano riluttanti, la narrazione è un progressivo ammorbidire i traumi fino ad una guarigione e rinascita, con la tipica scena del profondo dialogo in cui sgorgano finalmente tutti i problemi e le cose non dette, tipica scena in cui la regia forza la mano caricandola di solennità e retorica e la classica componente melensa che non può mancare in questi polpettoni, così come non poteva mancare la storia d'amore tra il cowboy e la madre, che esprimono il classico amore impossibile da continuare, per via della vita di lei, e che vuole a tutti costi commuovere lo spettatore sulle battute finali.

Qualche tempo morto di troppo, qualche leziosità registica qua e là, ma nel complesso non è un film orrendo, semplicemente non è la mia cup of tea, con un grande cast, tanti mezzi, ma poca sostanza, o comunque quella che c'è è fin troppo convenzionale.

Prima ora abbondante intrisa di pietoso e cristallino populismo cinematografico. Ciò sarà la base di una trama molto banale e tirata via. L'ho trovato anche veramente noioso e le due ore e quarantacinque si sentono tutte. Quella volta Redford clamorosamente.

Visto ieri in tv per la prima volta, rimpiango ancora il momento in cui ho acceso la tv.....film di una lentezza e di una lagna inaudita, 3 ore di sonno sul divano di casa mia beate.

Regia convenzionale per questo melò naturalista, meno stiloso di 'In mezzo scorre il fiume', che si perdeva in una prima parte preconfezionata, difetto che ha sofferto anche 'La leggenda di Bagger Vance', manierista e retorico ma si lasciava apprezzare l'epopea sportiva di un'avvincente partita di golf, questo molto più prolisso grava sopratutto nella 2° ora più romantica e sentimentalista il carico di caramellosità, la prima seppur su binari già perlustrati regge bene, Redford traspone un'opera che sente personale, richiama i suoi fasti da pittore naturalista, il personaggio sembra ritagliato per lui, e giustamente non si fa scappare l'occasione di autodirigersi per la prima volta, e lo fa con discrezione, alla regia ha comunque il merito di toccare certe corde nella scena dell'incidente, lasciando sullo spettatore lo strascico di shock per buona parte del film prima di trascinarsi faticosamente nell'ultim'ora.

Sarò pure strano ma a me sto film non è piaciuto. Lo trovato di una noia mortale. Tre ore di sofferenza...non vedevo l'ora che finisse.

Non regge il confronto con il libro che fa venire i brividi ma comunque è un film intenso.

Film sentimentale prolisso e deviante nonché troppo lungo data la storiella. Redford mi è sempre piaciuto come attore meno ma come regista sembra il fratellino minore di Eastwood per l'approccio alla narrazione, lo stile quasi, forse più poetico dell'uomo senza nome.
A portare sullo schermo due visioni diverse di interpretare la vita sommariamente, una moderna editor scrupolosa e un bel vaccaro sempliciotto che in realtà non è propriamente così sprovveduto come si potesse pensare all'inizio, è alquanto romantica e commovente. Peccato che alla lunga si ripete e ci gira intorno per rovinarsi in situazioni melense da telenovelas e quel fascino da rosso malpelo incarnato dallo stesso regista col tempo stanca seriamente. Ad aggiungersi alla trama in parallelo, saltellando, è il rapporto traumatico tra l'adolescente Grace e il suo cavallo da dove effettivamente si ha l'incipit della narrazione. Troppo materiale da gestire e nel tentativo di correre dietro a due conigli si finisce per non prenderne nessuno dei due.

Me lo ricordavo meglio. 7+

non da buttare

Un po' lento ma non male..

Molto lento e noioso. Non fosse stato per i paesaggi il giudizio sarebbe stato più basso ma non bastano per raggiungere la sufficienza. Soporifero dopo un'ora.

Venendo a commentare questo film pensavo di trovare una media più alta...non capisco il motivo di molti 3 o 4! Io tutte le volte che guardo questo film non riesco a non commuovermi...forse perchè amo profondamente i cavalli e trovare una bravissima e giovanissima Scarlett Johansson alle prese con una storia del genere è davvero emozionante...bravissimo anche Robert Redford...forse un giorno leggerò anche il libro da cui è stato tratto il film, e di solito i libri sono sempre più belli delle pellicole ma piu bello di così?Consigliatissimo!

film drammatico, intenso...un pò troppo lungo ma non noioso e molto romantico..buona pellicola...

lungo ma non pesante, tutto sommato un film molto carino...
se il mondo dei cavalli immerso nello splendido scenario del montana non vi entusiasma allora lasciate perdere...altrimenti lasciatevi travolgere dalle splendide immagini degli incantevoli paesaggi e della vita "pura ed essenziale" dei cowboy...che sono la vera essenza del film...
di sicuro il libro di evans sarà molto più bello...ma io purtroppo non l'ho ancora letto!

film bello e fatto assai bene...mi è piaciuto molto..non conosco tutte le regie di robert redfort ma di sicuro questa è stata magnifica...sarà xkè io amo i cavalli..e quindi questo film mi ha commosso profondamente..non lo so...mi è dispaciuto quando è finito la prima volta che l'ho visto..anche se sono quasi 3 ore di pellicola..volevo restare a guardare un altro pò..mi ha emozionato tanto..bravi tutti gli attori..!filmscuppiani guardatelo!

SPOILER

Bel film di Robert Redford altrettanto bravo come regista ed attore.
Molto brava anche la giovanissima Scarlett Johansson in uno dei suoi primi ruoli.

Tra le migliori regie di Redford.

Molto riuscite soprattutto le atmosfere iniziali quasi oniriche (che di tanto in tanto fortunatamente comunque si ripropongono nel film), poi il film scricicola un pò sui rapporti tra i personaggi, ora poco credibili ora atti a dare il contentino allo spettatore, sopratuttto nel finale.

Ottimo cast, con ciascun personaggio bravisismo nel suo ruolo (c'è pure il Cooper di American Beauty).

Un dramma amoroso diverso, ben adattato, originale, un pò prolisso, da vedere.

Una mazzata noiosa. Un'esagerata lunghezza diventa un'agonia per lo spettatore che dopo la prima ora è già stanco, pur assistendo ad una buona trama sentimentalista drammaticamente calda. Un film che purtroppo risulta una mattonata altrimenti non sarebbe nemmeno male.

Ecco, da questo film mi sono detto: "mai più vedere un film perchè te lo impone una donna"
In quelle 3 ore ho maledetto tante cose ed è il mio più brutto ricordo di una serata passata al cinema.
Da evitare

Un film che racconta l'importanza di non arrendersi mai. Intenso ed emozionante, vale sicuramente la pena vederlo.

Bel film...non strepitoso ma bello... buona regia di Redford,le performance della giovane Johansson e Redford parlano da sole,specialmente del regista...peccato per Neill,speravo in un ruolo più di primo piano,inquanto mi piace come recita....
La storia e le ambientazioni sono sensazionali...

Carino ma niente di nuovo o straordinario, non si lascia seguire molto scorrevolmente in alcune parti ma le scene con il cavallo sono affascinanti.

La prima mezz'ora l'ho trovata decisamente pesantuccia, poi il film decolla ;)
Grandiosi i paesaggi, Redford perfettamente calato nel ruolo, la trama è sviluppata con delicatezza e stile, mi è sembrato a tratti troppo strappalacrime.

Film girato con tono asciutto alla riscoperta dei sentimenti e della tranquillità interiore oltre che di una vita a contatto della natura fuori dal tran tran quotidiano e delle frenesie della vita moderna. Bello l' uso dsegli spazi.

Gran bel film!attori molto bravi , bella fotografia e buona regia. Ma il libro è nettamente superiore!!! Ciò che Evans aveva creato nel romanzo è stato spazzato via, ricordo ancora la delusione dopo la visione del film....
Ma se non avete letto il romanzo potrebbe piacervi tanto...consigliato!

un bel film...anche un pizzico commovente...

la storia non è male(anche se il genere sentimentale non è il mio forte)perche almeno ci sono bei paesaggi e non solo coccole...ma il problema insorge quando ci si accorge della durata del film...è difficile arrivare alla fine senza annoiarsi!
c'era bisogno di torturare cosi tanto lo spettatore?

A me è piaciuto molto.
All'inizio mi è venuto un colpo: era tempo che non piangevo guardando un film. Due sofferenze, mi si perdoni il paragone, molto simili quella di Grace e del suo cavallo.
"E' ancora presto. Che lezione hai?" - "Ginnastica", ed il cuore ti si stringe.
Ho molto ammirato la madre, apparentemente così fredda ed invece determinata, combattiva, testarda. Sarà sufficiente per risultare vincente?
"Lei aiuta le persone che hanno problemi con i cavalli" - "No. Io auto i cavalli che hanno problemi con le persone.

Un otto, per le emozioni che mi ha regalato. Per la vicenda molto umana e che non scade nel piagnisteo scontato. Per i paesaggi. Per la recitazione, soprattutto, di Robert Redford. Per il ricordo dell'erba alta ed un cavallo che guarda, da lontano, diffidente eppure bisognoso, un uomo capace di aspettare fino all'impossibile un solo gesto. Per la credibilità dell'ippoterapia, che qui fa bene sia al cavallo che ad una ragazzina infragilita da un'esperienza crudele.

bel film con una buona storia e un ottimo cast .......una giovanissima Scarlett Johansson che poi sarebbe diventata una star del cinema!! DA VEDERE

Concordo con il Mereghetti che gli dà un voto alto.
Film che riesce abilmente a muoversi tra i bordi della romanticheria e del romanticismo privilegiando quel senso di responsabilità che mette in secondo piano i piaceri sentimentali. Un senso di responsabilità che consente di affrontare lucidamente i problemi al punto da far amare anche una realtà sfortunata.
Buona l'idea della psicoterapia di coppia: cavallo-ragazza. Credibile lo svolgimento della cura riabilitativa della ragazza e la storia d'amore tra la madre Grace e Tom.
Film ricco di immagini ben distribuite della natura e di riprese superlative della vita psicologica e dinamica del cavallo.

non ho letto il libro ma il film è molto bello...e bellissima la scena del ballo:)

Parto prevenuto: detesto Robert Redford! Sembra un pupazzo di plastica, con quei capelli biondi con la riga di lato, la pelle di cera e gli occhi cristallini...insomma, è veramente inutile! Il film è incantevole dal punto di vista scenografico, e i cavalli fanno sempre la loro parte. Però cavolo, due ore e quarantacinque sono troppi...secondo me i puledri si sono trattenuti dal dare qualche calcetto in faccia a robert redford che pretendeva di insegnargli la vita. Cmq non è brutto, ma mooooolto lento si...e i film troppo lenti li dimentico presto.

Quando l'ho visto mi aspettavo di più. Poi personalmente non ho apprezzato nemmeno la recitazione di Scarlett Johannson.

Uno dei film che mi ha lasciato più indeciso in assoluto.
Sono rimasto lì e ho detto: 'E quindi?'.

Io ho letto il libro, il quale l'ho trovato bellissimo... (Detto da una che non legge mai libri...per cui esperienza e capacità di giudizio è quella che è :p )

Il film l'ho trovato bellissimo, non tanto nella storia in quanto è solo una traccia del libro (finisse anche nello stesso modo del libro, sarebbe già qualcosa...), ma nei dettagli delle riprese e nelle musiche utilizzate.
Personalmente mi aspettavo di più, mi aspettavo anche un cast diverso...a parte il personaggio di Scarlett che mi è piaciuto molto. Tom Booker interpretato da Redford...proprio noooo..me l'ero immaginato decisamente diverso... :)
Comunque ripeto, alcune riprese sono veramente molto molto belle.
Ci sono molti dettagli che lasciano il segno.
Forse bisogna avere una passione in fatto di equini per apprezzarlo a pieno...Non saprei...Ma secondo me merita, molto.

stupendo

Non è quel gran che che mi aspettavo, non è bello quanto il libro anzi direi che non ne rende giustizia, comunque sia non è da buttare e merita un 6 (tirato)

Tratto dall'omonimo libro, ne è nettamente inferiore