prima pagina regia di Billy Wilder USA 1974
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prima pagina (1974)

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locandina del film PRIMA PAGINA

Titolo Originale: THE FRONT PAGE

RegiaBilly Wilder

InterpretiJack Lemmon, Walter Matthau, Susan Sarandon, Vincent Gardenia, David Wayne, Allen Garfield, Austin Pendleton, Charles Durning, Herb Edelman, Martin Gabel, Harold Gould, Cliff Osmond, Dick O'Neill, Jon Korkes, Carol Burnett, Paul Benedict, Allen Jenkins, Barbara Davis, Biff Elliot, Lou Frizzell, Doro Merande, Noam Pitlik, Joshua Shelley, John Furlong, Leonard Bremen

Durata: h 1.45
NazionalitàUSA 1974
Generecommedia
Al cinema nel Novembre 1974

•  Altri film di Billy Wilder

Trama del film Prima pagina

Dalla commedia (1928) di Charles McArthur e Ben Hecht, già filmata nel 1931 con la regia di L. Milestone e nel 1940 con quella di H. Hawks (La signora del venerdì) e poi nell'88 da T. Kotcheff (Cambio marito): nel 1929 a Chicago, alla vigilia delle nozze, un efficiente cronista è coinvolto dal suo direttore nella cronaca di un'esecuzione capitale, ma la situazione si complica quando il condannato a morte evade e va a nascondersi nella sala stampa della prigione.

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Voto Visitatori:   8,11 / 10 (49 voti)8,11Grafico
Migliore regista straniero (Billy Wilder)Migliore attore straniero (Walter Matthau, Jack Lemmon)
VINCITORE DI 2 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Migliore regista straniero (Billy Wilder), Migliore attore straniero (Walter Matthau, Jack Lemmon)
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Voti e commenti su Prima pagina, 49 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

camifilm  @  19/11/2023 04:21:42
   9 / 10
Un susseguirsi di gag, battute, situazioni,...
Tema cinico, trattato in modo ironico.
Tutti gli attori stupendi interpreti.
Una parte breve ma importante di Paul Benedict (Harry Bentley ne sitcom I Jefferson)

Una trama che tratta in modo efficace la ricerca di scoop, da parte della stampa e della importanza che aveva anno 20 Chicago, ambientazione della storia. A pochi interessa la verità, cercano solo di avere esclusiva della notizia.

Se pur abbiamo poche ambientazioni, il ritmo delle situazioni è incalzante.

pak7  @  18/04/2022 01:46:08
   7½ / 10
Cinico e divertente, con due interpreti eccezionali in un film a "tema " giornalistico, stranamente avvincente.

Invia una mail all'autore del commento luca986  @  21/03/2021 14:25:45
   7 / 10
simpatica commedia, con grandi attori. Del registra, maestro dei dialoghi, preferisco altro.

hghgg  @  09/09/2016 10:02:58
   8½ / 10
Ennesimo film stupendo per Billy Wilder, ancora in forma smagliante nel 1974, a trent'anni esatti da quel "La fiamma del peccato" che aveva lasciato un segno indelebile nella storia del cinema. Ennesimo film stupendo, questa volta nel segno di una commedia dai ritmi forsennati altamente critica e ironica nei confronti di stampa e istituzioni, messa in scena con la consueta classe e intelligenza dal duo Wilder/Diamond.

Mattatore ancora una volta il grande duo Jack Lemmon-Walter Matthau coadiuvato dai soliti eccellenti caratteristi che fungono da spalle perfette, con la sublime direzione di Wilder. Da notare la partecipazione di una giovanissima Susan Sarandon subito post "Rocky Horror Picture Show".

Probabile che io abbia particolarmente apprezzato questo film a causa della mia notevole diffidenza verso il mondo della stampa e del giornalismo contro cui Wilder si scaglia con sagace ironia e, a volte, con pura ferocia, attraverso i migliori dialoghi che il film ci regala, le pesanti frecciate che il personaggio di Lemmon indirizza ai suoi colleghi giornalisti, per fare un esempio.

L'assenza di reale interesse per le vicende di cui si scrive, per il dramma umano, la sola e gelida ricerca del sensazionalismo, della spettacolarizzazione e dello scoop a tutti i costi, i particolari inventati per arricchire il servizio, l'ipocrisia, aspetti che divengono chiarissimi nel personaggio di Matthau e che non risparmiano l'Hildy Johnson di Lemmon che pur alla fine riuscirà a convincersi a cambiar vita, sposare la sua amata e rinunciare a quel mondo spietato e cinico, come voleva fare fin dalle prime battute del film.

Soltanto alla fine, a causa di una fortuita coincidenza, Wilder ci mostrerà come il potere della stampa possa essere utilizzato anche per far giustizia, per far luce sulla verità; ma non c'è scampo, anche in quel caso, per il personaggio di Matthau sarà solo ambizione personale per la sua testata giornalistica mentre Johnson, non senza ragioni, pensa solo più che altro ai càzzi suoi.

Wilder mette tutto in scena con toni esagerati, grotteschi, parodistici e sopra le righe, i giornalisti e ogni altro personaggio non sono altro che macchiette assurde, ridicole. Si ride, ma personalmente ho riso meno che in altre commedie di Wilder. Si ride, perché non mancano scene e battute esilaranti, ma più che altro c'è riflessione e amarezza in questa commedia grottesca, che oltre alla stampa mette alla berlina politica e istituzioni varie, oltre a regalarsi una divertente e feroce presa in giro di certa psicanalisi in uno dei momenti più grotteschi e divertenti del film.

Gli unici a salvarsi, moralmente, rispetto agli altri, sono i personaggi guarda caso più ai margini della società, il condannato a morte motore di tutta la storia, altro personaggio caratterizzato con tratti assurdi e un po' grotteschi, e la prostituta della zona, con la loro sincera storia d'amore.

Al di la della forte critica al giornalismo e alla società in generale Wilder ci regala l'ennesima commedia frizzante piena di spunti divertenti (la scrivania, gli stratagemmi di Matthau per far saltare il matrimonio del suo miglior giornalista), diretta con l'abilità del maestro che era e per di più con un ritmo rapidissimo che fa letteralmente volare il minutaggio.

Dialoghi taglienti di alto livello e interpretazioni eccellenti in più punti, Lemmon e Matthau, nemmeno a dirlo, si trovano a meraviglia ed è sempre qualcosa di magico vederli e rivederli all'opera. Il primo trascinatore incontenibile per tutto il film, il secondo si regala uno "spietato" ed esilarante finale da antologia.

L'ennesimo, a mio gusto l'ultimo, grandissimo film di Billy Wilder. Pensare che è un remake, già, ma quando i remake li fanno i geni, capita che esca fuori roba così.

Invia una mail all'autore del commento pikke71  @  28/08/2016 11:07:11
   7½ / 10
Grande commedia con due attori che si completano a vicenda. Fantastico il cinismo di Matthau. Peccato che la trama sia infarcita di pregiudizi sessisti, ma l'epoca era quella

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Angel Heart  @  07/06/2016 18:03:02
   6 / 10
Discreta commedia giornalistica, niente di particolarmente irresistibile ma godibile il giusto grazie ai duetti dell'accoppiata sempreverde Lemmon/Matthau ed alla frizzante regia di Wilder.

Simpatica, ma non esageriamo.

sixx79  @  17/03/2016 00:28:16
   8 / 10
Che commedia brillante e frizzante!
Tempi comici perfetti, ognuno ha la sua battuta senza strafare e si ride di gusto, nonostante sia un film di critica ad una certa categoria.
Geniale, come altri suoi film, c'è poco da fare.

DogDayAfternoon  @  22/08/2015 17:55:28
   8 / 10
Più lo approfondisco e più mi stupisco della genialità di questo regista. Non ho visto la versione originale, ma questa di Wilder è un vero gioiellino della commedia, frizzantissima e spassosa che non lascia un secondo di tregua allo spettatore, imprevedibile fino all'ultima scena. Matthau e Lemmon fanno da mattatori ma non sono da dimenticare nemmeno gli attori secondari, ognuno nel suo piccolo contribuisce a creare quell'atmosfera simpatica che permea lungo tutto il film.

La si può tranquillamente annoverare tra le migliori commedie del regista (ma direi del cinema americano in generale), direi quasi al livello di a "A qualcuno piace caldo". Consigliatissimo, anche a chi come me non è avvezzo a questo genere di film.

Il finale poi è la ciliegina sulla torta.

Goldust  @  27/05/2015 09:23:03
   8 / 10
Un piccolo passo avanti rispetto a "La signora del venerdi'" di Hawks, del quale è un remake, ed un piccolo grande capolavoro di ritmo e ferocia dialettica che non risparmia niente e nessuno. Non è tra i più divertenti di Wilder eppure ha ancora oggi una freschezza impareggiabile ed un cast che non riuscirei ad immaginare diverso. Matthau domina la scena, come sempre.

Nic90  @  09/01/2015 21:34:50
   6½ / 10
Commedia fatta sicuramente bene ma l'ho trovata di molto inferiore all' appartamento,ottimi i 2 attori protagonisti,il tema mi era un pochino ostico.

BlueBlaster  @  07/04/2014 02:57:44
   7½ / 10
Commedia brillante con l'inossidabile e rodata coppia Matthau-Lemmon che si fronteggiano alla pari da grandi mattatori!
La sapiente regia di Billy Wilder riesce a tenere costantemente alto il ritmo nonostante la pellicola sia ambientata per il 90% all'interno di una sola stanza ossia una sala stampa...
Tutto il cast funziona alla perfezione ed il doppiaggio è eccezionale come ad esempio la voce di Amendola affibbiata a Matthau.
Grande critica al sistema giudiziario, alla maniacale lotta contro i BOLSCEVICHI, satira alla stampa ed alla politica che sfrutta "casi umani" a proprio scopo!
Un film senza tempo che oltre ad essere intelligente regala molte risate.

bm_91  @  05/03/2014 20:53:59
   8 / 10
Billy Wilder è sicuramente uno dei miei registi preferiti, le sue non sono mai solo commedie, perchè Wilder non rinuncia mai a criticare in modo più o meno velato la società. Critiche che non vengono risparmiate nemmeno in questo ottimo film, sorretto dalla straordinaria coppia Lemmon-Matthau.
Uno di quei casi in cui il remake non fa rimpiangere l'originale.

Oskarsson88  @  15/11/2012 21:03:01
   8 / 10
Bello, ritmico, aggressivo, che cresce via via sempre più, partendo piano e a passo incerto, ma che come un diesel ingrana veramente bene nella seconda parte. Commedia, talvolta cinico, ma anche un po' socialmente critico, Wilder sforna un prodotto tutto da gustare, con ottimi protagonisti che fino all'ultimo si tireranno dei "colpi bassi"...

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Invia una mail all'autore del commento Gondrano  @  06/11/2012 12:35:15
   10 / 10
Me - ra - vi - glio - so !!!!!!
Per me è la commedia perfetta, l'ho visto diverse volte e non sono riuscito ancora a trovargli un minimo difetto.
Ritmo travolgente, attori strepitosi, dialoghi esilaranti.
Un grazie di cuore a Wilder / Lemmon / Matthau e a tutti gli altri per questo regalo che mi (ci) hanno fatto, un remake che definirei necessario.

alepr0  @  27/09/2012 18:48:12
   6 / 10
Bel film anche se non mi piace molto la comicità di Matthau. Interessante.

Gruppo REDAZIONE amterme63  @  05/05/2012 19:14:42
   7½ / 10
Anche alla fine della carriera Wilder è stato capace di confezionare una sua tipica commedia, fatta di ritmo indiavolato ("Prima pagina" in questo assomiglia molto a "Uno, due, tre"), impostazione essenzialmente teatrale (quasi nessuna scena è girata in esterni), dialoghi scoppiettanti (in pratica tutta la forza comica del film si basa sulle battute), ricchezza e varietà delle invezioni (è un continuo escogitare soluzioni e paradossi comici), perenne utilizzo di una puntuta ironia che non risparmia nessuno (il classico cinismo wilderiano), impiego sarcastico degli stereotipi (giornalisti, politici, delinquenti, conservatori, comunisti, tutti messi in una specie di tritacarne che stritola tutto e tutti).
Come detto, l'ironia non risparmia nessuno, anche se la coppia dei protagonisti si pone su di un piano più alto, non tanto per la nobiltà e la bontà etica delle loro scelte, quanto per il fatto che loro hanno un ruolo "attivo", menano le danze, creano, ingegnano, a fronte di tutti gli altri personaggi che invece subiscono e seguono la corrente. E' l'inventiva e non l'onestà quella che viene premiata in questo film.
E' assente da questa commedia qualsiasi riferimento al rifiuto del perbenismo (spostato più sul piano politico e di costume) e a esigenze di libertà sessuale. E' invece anche qui presente il tipico scetticismo di Wilder nei confronti dell'amore: niente da fare, non dura e non può durare; i rapporti di coppia o si rompono quasi subito o diventano delle rassicuranti prigioni. Non si scappa per Wilder.
La satira politica è tutto sommato leggera e riflette abbastanza passivamente il trend dell'epoca, che vedeva la rivalutazione di tutto ciò che era di sinistra (le ribellioni anarchiche, la lotta all'ipocrisia). Ma la politica in fondo è qualcosa di secondario e generico in un film che punta tutto sulla brillantezza, sul ritmo e sull'inventiva.
La parte del leone ovviamente la fanno Jack Lemmon e Walther Matthau, bravi e strepitosi nella caratterizzazione e nella recitazione dei loro personaggi. Ottima anche la Sarandon e poi un encomio all'attrice che ha impersonato la donna delle pulizie, la più brava fra i personaggi secondari.
Insomma è una commedia molto piacevole, che coinvolge e diverte in maniera crescente durante la visione, con le battute che in qualche maniera riescono a far dimenticare la troppa treatralità e le lungaggini in alcune scene.

topsecret  @  09/03/2012 17:31:11
   7½ / 10
Buonissimo film di Wilder, ferocemente ironico e tagliente, dotato di un cast davvero ottimo, reso tale dal mitico duo sempre vincente Lemmon-Matthau capaci come al solito di primeggiare su tutto e tutti grazie alla loro innegabile verve artistica.
Buon ritmo e storia che diverte e coinvolge.

TonyMontana  @  09/09/2011 12:32:55
   7 / 10
Il trittico Lemmon, Matthau, Wilder è sacro almeno quanto quanto il celebre Padre, Figlio, Spirito Santo, ma decisamente piú divertente. La descrizione del mondo dei giornalisti è onesta e spietata e i dialoghi sono spesso esilaranti.

guidox  @  06/03/2011 15:49:44
   7 / 10
secondo me non all'altezza delle altre commedie di Wilder, seppur godibile e con un cast ai massimi livelli.
forse come dicono altri prima di me, l'impianto un po' troppo teatrale, stavolta non paga come dovrebbe.
non indimenticabile, ma comunque da vedere.

dave89  @  16/02/2011 15:07:18
   8½ / 10
bel film...ottima interpretazione degli attori principali.

Gruppo STAFF, Moderatore Jellybelly  @  27/09/2010 15:28:52
   9 / 10
Solito, perfetto Billy Wilder, che con una sceneggiatura scoppiettante e due attori in stato di grazia (ma lo erano sempre, in verità) sforna il suo ennesimo capolavoro rendendo personalissimo uno script già utilizzato nientepopodimenoché da Howard Hawks. Il ritmo è indiavolato, il cinismo oltre i livelli di guardia e le battute sono di quelle che non si dimenticano, con particolare menzione per la fantastica scena finale.
Era il più grande di tutti, niente da dire.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  08/03/2010 18:50:17
   8 / 10
Impresa impossibile girare un remake di un gia' fortunatissimo film anni 40' firmato Howard Howks!
No,se ti chiami Billy Wilder!
Poi con un cast cosi ben affiatato il successo è servito su un piatto d'argento!
Voto "8" al primo a voto "8" a questo remake senza discutere!
Ottimo film!

pinhead88  @  03/03/2010 23:28:37
   10 / 10
Che si tratti di un remake poco me ne importa,questo si dimostra un ennesimo capolavoro di Wilder,cinico e cattivo come pochi altri.

Gruppo COLLABORATORI Compagneros  @  20/02/2010 18:26:46
   8½ / 10
Ennesimo grande film di Billy Wilder. Da un vecchio soggetto teatrale, il grande regista produce questa brillantissima commedia. Ritmo eccellente dall'inizio alla fine, grande interpretazione della coppia Lemmon-Matthau, intelligente e pungente critica al giornalismo.
Poco da dire, un grande film, molto divertente, da vedere senza dubbio.



Nascondi/Visualizza lo SPOILER SPOILER

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gatsu  @  18/02/2010 19:31:32
   8 / 10
Una commedia a dir poco perfetta che Wilder dirige in maniera sublime. E' un remake ma di tutto rispetto visto che la coppia di protagonisti ripaga il regista con una prestazione assolutamente divertente. Momenti di grande cinema. Personalmente ho gradito di più "La signora del venerdi" di Hawks, l'ho trovato geniale e con un ritmo più funambolico ma anche questa versione sa il fatto suo. Fantastico Walter Matthau.

chem84  @  02/02/2010 13:56:48
   8 / 10
Ricordo ancora, dopo una serie di film imbarazzanti, quando al liceo, nelle due ore mensili dedicate al cinema, ci fecero vedere questa brillante e divertente commedia. All'inizio pensavo all'ennesima boiata poi, vedendo il cast, ebbi i primi ripensamenti e infine, dopo la visione, fui decisamente convinto che stavolta ci avevano azzeccato.
Semplicemente grandiosi Lemmon e Matthau nell'impersonare alla perfezione il lato peggiore del peggiore dei mestieri.

albio1985  @  18/01/2010 23:56:43
   7 / 10
Divertente commedia in stile decisamente teatrale.Ritomo in crescendo nel finale,memorabili le interpretazioni dei protagonisti

Gruppo COLLABORATORI atticus  @  12/11/2009 13:01:36
   7½ / 10
Scatenata commedia satirica sul mondo del giornalismo, dall'impianto forse troppo teatrale, ma dal divertimento ininterotto. Impagabile la coppia Lemmon-Matthau e strepitoso cast di contorno. Per Wilder un divertissement di razza.

dobel  @  11/10/2009 15:56:13
   10 / 10
Forse il film più comico di Wilder. Si ride dall'inizio alla fine con due interpreti geniali. Certo! Il testo da cui il film è tratto contiene anche una grande critica al sistema e una cinica rappresentazione del mondo del giornalismo (quest'ultimo contenuto nel film è presente al massimo livello); ma comunque pur sempre di commedia si tratta, e se a momenti rivela tutta l'amarezza che si può immaginare, è divertentissima come a pochi film è stato dato di essere.
Matthau grandissimo e Lemmon del pari. I due diretti dal più grande genio che la commedia americana abbia conosciuto (con Lubitsch, si intende...).

kalin_dran  @  24/03/2009 09:56:24
   7½ / 10
Davvero divertente questa commedia di Billy Wilder, anche se stenta a decollare nella prima parte. Formidabile, invece, nel finale e l'ultima scena è sensazionale.
Davvero bravi sia Jack Lemmon che Walter Matthau a dipingere due personaggi più che caratteristici nel mondo del giornalismo di trent'anni fa e chissà se non anche di adesso.

jmarra  @  07/01/2009 09:23:30
   6 / 10
troppo teatrale per essere indimenticabilele..resta una grandissima prova di attori..i piu grandi di sempre..

Gruppo COLLABORATORI julian  @  03/07/2008 20:03:50
   8 / 10
Frizzante commedia con la coppia collaudata Matthau - Lemmon, vero punto forte del film.
E' Matthau però che si supera, il suo personaggio è fenomenale.
Una simpaticissima satira giornalistica che prende in giro senza esagerare, divertendo, e con una storia ai limiti del verosimile.
E con al timone Billy Wilder si va verso il capolavoro.

harold  @  09/06/2008 15:48:58
   10 / 10
L'ultimo capolavoro di Billy Wilder. Scritto in collaborazione con il fedele amico I.A.L. Diamond, il regista realizza una satira scatenata e feroce sul mondo a tratti spietato del giornalismo, e sui suoi protagonisti. Indimenticabile la figura di Walter Burns, resa magistralmente da un Walter Matthau insuperato, che avrebbe meritato ampiamente l'Oscar. Ma naturalmente l'academy penso bene di ignorarlo. Perfetto anche Lemmon, e insieme a Matthau fanno faville.
Eccellente anche il resto del cast, con una giovane Sarandon già bravissima; un Gardenia esilarante; un Gould impeccabile e un Durning ad altissimi livelli.
Wilder in regia tiene saldamente in pugno la situazione, garantendo un ritmo e una qualità inarrivabili.

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento matteo200486  @  24/03/2008 23:34:11
   9 / 10
"Senti, senti chi parla, i giornalisti. Un branco di analfabeti con la forfora sul collo e le pezze al sedere.
Che spiano dai buchi delle serrature e svegliano la gente nel suore della notte per domandargli se hanno visto passare un bruto in mutande.
Che rubano alle vecchie madri le fotografie delle figlie violentate in Novak Park.
Tutto perchè? Perchè un milione di commesse e di mogli di camionisti ci piangono sopra. E poi.... Il giorno dopo, la prima pagina serve ad incartareun chilo di trippa.."

Bellissima commedia del grande Billy Wilder, un mix inconfondibile di sarcasmo, genialità e cinismo.
Uno spaccato del giornalismo americano. Un film che i "servi" oggi giorno presenti nelle testate giornalistiche dovrebbero vedere e rivedere capendo il vero significato del giornalismo che non è asservire il potere ma bensì mettere a nudo gli abusi di quest'ultimo. Wilder in Thè Front Page evidenzia proprio ciò. Il giornalismo contro tutto ciò che è "casta"
Logicamente non è tutto rose e fiori. Wilder evidenzia come spesso esista la distorsione della notizia e la ricerca con ogni mezzo del colpo sensazionale.
Il direttore interpretato da Matthau è di un cinismo incredibile veramente fenomenale.
Bhè una nota di merito alla stupenda coppia Matthau-Lemmon che sfogiano una prova maiuscola, completamente calati nelle loro parti.
Quindi, per concludere, un film da vedere e soprattutto un capolavoro da riscoprire.
"Primo emendamento: garantisci la libertà di stampa e quindi anche della sala stampa"

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  06/01/2008 00:38:44
   10 / 10
Di tutte le altre versioni di Front page questa è, secondo me, la migliore di tutte. Una commedia dai meccanismi perfetti, sarcastica, cattiva e feroce come solo il miglior Wilder è capace di fare. Mette sulla graticola non solo la stampa, ma anche il mondo politico e tutto ciò che gli ruota intorno. Poi la coppia Matthau-Lemmon fa faville ed il divertimento è assicurato.

Invia una mail all'autore del commento wega  @  08/12/2007 12:20:34
   7½ / 10
Wilder a 6 anni di distanza da fine carriera decide di riproporci e rispolverare situazioni da uno dei suoi più grandi capolavori, questo film è ambientato nel '29, ci sono citazioni alla strage di San Valentino e la corsa delle macchine è usata anche quì in modo accelerato. Si ride non c'è niente da fare, una pellicola di un regista dalla critica facile ed efficacie. In questo film un pò tutto è preso di mira, dalla stampa, alla polizia, lo stato e ancora la figura del psicologo che Wilder prende puntualmente in giro ad ogni occasione cinematografica dopo essere stato cacciato da un certo Freud con un "Sig. Wilder quella è la porta".

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Gardner  @  29/11/2007 17:00:29
   10 / 10
Metti nel pentolone una sceneggiatura priva di sbavature, due prim'attori al meglio della forma, uno stuolo di caratteristi di imbarazzante bravura, tutti impegnati su un soggetto coinvolgente, e dai il mestolo a Billy. Voilà, il capolavoro. Ti viene da piangere a pensare che questo cinema non c'è più.

Crimson  @  14/11/2007 15:14:31
   7½ / 10
Non stravedo per le commedie di Wilder, anche se oltre al divertimento assicurano riflessioni intelligenti: qui emerge una critica arguta e efficace su un certo mondo politico e mediatico con cui abbiamo a che fare nella quotidianità e da cui spesso ne usciamo passivamente sopraffatti. La coppia Matthau-Lemmon è davvero tra le più brillanti di sempre.

Paolo70  @  23/09/2007 19:48:07
   7 / 10
Film divertente con dei bravissimi Matthau e Lemmon nell'interpretare dei giornalisti che cercano lo scoop a tutti i costi.

Beefheart  @  15/07/2007 17:20:13
   6½ / 10
Commedia satirica e maligna che, più che sui contenuti, si basa su un buon ritmo narrativo, sulla maestria degli interpreti, sulla brillantezza di alcuni dialoghi e sull'incalzante susseguirsi degli eventi. A livello concettuale passa una blanda satira sull'opportunismo e la mancanza di scrupoli da parte di politici e giornalisti. Il tutto si risolve in un paio di interni, nei quali avvengono i fatti ed i personaggi sfilano sapientemente dando sfogo al loro talento. La collaudata coppia Lemmon/Matthau non delude e con essa, l'eccezionale personaggio dello sceriffo, interpretato da Vincent Gardenia. Nel complesso non è un film indimenticabile ma comunque piacevole.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR foxycleo  @  24/04/2007 13:51:14
   8½ / 10
Commedia perfettamente riuscita grazie alla regia di un vero maestro del genere ed alla coppia di protagonisti; da annoverare fra le coppie comiche di maggior talento. Veramente spassosa con un ottimo ritmo e delle battute perfette. Satira e compiacimento non mancano nel tratteggiare il "dietro le quinte" del quarto potere.
Assolutamente da vedere.

The Monia 84  @  08/04/2007 11:26:32
   9 / 10
Il capolavoro del trio delle meraviglie.
Un film che è un vero spasso, genuinamente semplice e intelligentemente critico, recitato da dio e diretto con grazia divina da Billy Wilder.
Imperdibile.

Dick  @  21/02/2007 15:07:55
   8½ / 10
Film tratto da una commedia che ha ispirato più pellicole proprio godibile e divertente.

quaker  @  17/12/2006 21:29:12
   9½ / 10
Non avevo ancora commentato Prima Pagina, uno dei film più brillanti, e sarcasticamente comici di Billy Wilder. Date un'occhiata si suoi voti su Filmscoop: credo che nessun altro regista abbia voti tanto alti (anche se, per molti suoi film, i voti sono davvero pochi).
B. Wilder (ma si deve pronunziare all'inglese o alla tedesca?) arriva a Hollywood negli anni '30, e, per una buona quarantina di anni, sforna una serie di film brillanti o drammatici, ma sempre eccellenti: è l'erede di Lubitsch, nel genere comico, con A qualcuno piace caldo; poi Sabrina, che consacra A. Hepburn, e dove anche Bogart riesce straordinario in un insolito ruolo brillante; ma anche nei film drammatici, da testimone d'accusa, alla fiamma del peccato, all'asso nella manica, fino a giorni perduti.
In Prima Pagina è ormai anziano, ma non ha perso la grinta: il mondo del giornalismo, il sistema politico e giudiziario americano (ed anche la psicanalisi) sono sbeffeggiati con crudele ironia. I due protagonisti decisamente in ombra rimane S. Sarandon) e soprattutto Matthau (attore qui veramente grandissimo, che inizia con ruoli drammatici, ma non sfonda, e solo da vecchio viene scoperto come comico, con risultati però non sempre felici) sono veramente ai massimi livelli.
Unico, lievissimo appunto al film: risente non poco del fatto di essere tratto da una commedia; si svolge, quasi tutto, in un unico ambiente (la sala stampa della prigione, mentre sta per essere eseguita una condanna a morte). Questo, come quasi sempre accade quando si trasporta su pellicola un'opera teatrale, rende il film poco "cinematografico", e dimostra come cinema e teatro siano due arti profondamente diverse e quasi opposte.



gennaro  @  31/10/2006 22:04:20
   9 / 10
una commedia di alta classe
bravissimi wilder, matthau e lemmon........
da vedere

Ch.Chaplin  @  18/02/2006 15:02:26
   8 / 10
le interpretazioni sn deliziose..logicamente lemmon e matthau sn favolosi, ma ho trovato questa commedia nettamente inferiore a tutti i grandissimi film d billy wilder, forse fatta negli anni 50 era perfetta, ma qua m sembra un po superata..certo è un film da vedere x i cultori d uno dei + grandi registi d tutti i tempi..tt sommato bel film, ma inferiore a tutti gli altri ke ho visto d wilder. "asso nella manica" è un capolavoro!!anke se effettivamente l'argomento è lo stesso, ma è tratta logicamente (visti i 2 diversi generi) in modo differente

dr.mabuse  @  16/07/2005 19:28:02
   9 / 10
ero indeciso tra nove e dieci
perchè adoro lemmon e soprattutto mathau
e amo billy wilder

il film è divertentissimo, la migliore di tante versioni della commedia superiore alla versione di Mileston e alla signora del venerdì di hawks

pungente, ironico cattivo a volte cattivissimo

memorabile la seduta psicanalitica al condannato (masturbazione mano stuprazione)

l'ho visto sette volte di seguito (credetimi alla lettera) E HO SEMPRE RISO


2 risposte al commento
Ultima risposta 18/07/2005 16.42.53
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Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Requiem  @  16/02/2005 16:41:28
   9 / 10
Grande commedia di Billy Wilder, in realtà un remake di un film di Lewis Milestone, rifatto in maniera assolutamente originale da Howard Hawks (con protagonista una donna, Rosalind Russel), con il titolo "la signora del venerdi".

La versione migliore è indubbiamente quella di Howard Hawks che è tra l'altro una delle commedie con i dialoghi più veloci della storia del cinema, ma questa di Wilder è sostanzialmente perfetta, c'è un ritmo da paura, un perfetto uso del tempo e degli spazi e gag memorabili.
I due attori principali sono da Oscar, superbe sono le loro interpretazioni, sopratutto Walter Matthau, qui forse nella sua prova migliore, che, come Kirk Douglas nel capolavoro di Wilder "L'asso nella manica", incarna alla grande il cinismo giornalistico, che è un tema molto caro al grande regista.

Invia una mail all'autore del commento Strangelove'90  @  17/01/2005 21:39:10
   9 / 10
Semplicemente favoloso. Poi ci sono Lemmon e Matthau...

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