sexandroide (1987)

Tre episodi che nella sostanza non hanno una storia, non hanno nessun dialogo, a parte un incipit narrante all'inizio del secondo episodio. Girato in formato video con una messa in scena approssimativa e poco curata, tipica del porno di quel periodo. Il regista Ricaud viene dal porno, ma volendo girare qualcosa di diverso da un film a luci rosse, non può mantenere la stessa impostazione. Capisco che il porno non è poi fondamentale la cura tecnica, tanto l'obiettivo e mostrare determinate cose senza curarsi tanto di ciò che gli sta intorno. Non so nelle intenzioni ci fosse l'idea di fare qualcosa alla Joe D'Amato, ma D'Amato a differenza di Ricaud i film li sapeva girare.
Aldilà dell'ultimo episodio che ha qualche velleità dissacratoria, gli altri due sono pura esibizione di grandguignol, purtroppo però gli effetti speciali fanno schifo e, salvo le grazie delle gentil donzelle, il film non offre nulla. Mi sfugge francamente il senso di questo film, se un senso lo ha. Vista così mi sembra cosa fatta tanto per cazzeggiare e divertirsi un po'.

Ho il piacere di commentare per primo Les Sexandroide, uno dei peggiori film francesi di sempre. Diviso in tre episodi, non riesce a regalare una minima emozione lasciando così spazio alla noia suprema per 57 minuti. L'unico episodio degno di nota è il secondo, dove un mostro (quello della locandina) uccide senza pietà la baldracca satanica di turno. Il primo episodio carino e il terzo totalmente inutile (non capisco come la ballata di una donna seminuda travestita da vampiro possa essere divertente). Niente di veramente interessante c'è da segnalare in questo obrobrio cinematografico, che nonostante sia una delle più grandi vaccate viste in vita mia, è stato importato in Italia (vabbè, visto che è muto non c'era bisogno di doppiarlo) tramite videocassetta, ormai rara e quasi introvabile. Se non siete feticisti del Trash al livello massimo (io lo sono a livello medio) evitate questo mediometraggio di un inutilità disarmante.