sherlock holmes: gioco di ombre (2011)

Gran bel film, curato in tutti i particolari e gli aspetti. Interpreti degni dei ruoli che coprono.
Per i seguaci del canone le scene finali sono un po' scontate. Solo sentendo la parola "Svizzera", lo spettatore sa già cosa aspettarsi.

mah...di sicuro intrattiene e diverte quindi alla sufficienza ci arriva senza problemi ma ho trovato alcune scene d'azione un po' troppo esagerate e tirate per le lunghe, i nuovi personaggi non avevano particolare carisma e tutto l'evolversi della storia non mi è sembrato molto curato...il primo mi ha appassionata di più sotto tutti i punti di vista. la coppia Downey Jr- Law si dimostra sempre affiatata e all'altezza del compito.

Fantastico!
Nel suo genere ( unico...) è un capolavoro!
Avvincente, veloce, sorprendente....
Da vedere e rivedere!

Wow, appena visto al cinema. Visivamente l'ho trovato davvero prodigioso, gli effetti in stop motion sono incredibilmente belli e funzionali alla storia, che ho trovato avvincente e divertente. Grandissimo Robert Downey Jr che ha dato carattere ad un nuovo personaggio che insieme ad Indiana Jones e a Jack Sparrow entrerà negli annali del cinema.

Immenso videogioco in cui perdersi tra s*****ttate, inseguimenti, esplosioni, razzi, missili, e mirabolanti slow-motion. Solo per diventare un vidoegioco, manca della caratteristica principale che rende il videogioco uno strumento di divertimento: l'interattività. Dunque un prodotto bocciato completamente, con una trama ridicola e confusa fino all'inverosimile, nessuna indulgenza all'intelligenza dello spettatore o alla proverbiale - e spiazzante, e geniale - logica deduttiva che dovrebbe fare grande il personaggio di Holmes. Conan Doyle si rivolta nella tomba, e questo non è nemmeno cinema.

mi sono addormentato.

Un buon film d'intrattenimento, esilerante e ricco d'azione. Ottima la ricostruzione dell'ambientazione Londra fine 1800.
Leggermente inferiore al primo "Sherlock Holmes" ma comunque ampiamente sopra la sufficienza.

Toh, 6 di stima e il candidato ringrazi la bontà della commissione ubriacata dalle feste natalizie....
Non starò qui a recriminare sul fatto che di Sherlock Holmes (l'originale!) non è rimasto praticamente più nulla (tranne l'assurdo finale che paradossalmente, come è già stato detto, è il solo aspetto sopravvissuto dell'opera di Conan Doyle): in effetti il Detective Conan Edogawa delll'omonimo manga e Basil l'Investigatopo si avvicinano molto di più al celebre ispettore di Baker Street di quanto faccia il solito spaccone, indistruttibile, bravissimo Robert Downey, che qui gioca ancora una volta a fare l'Iron Man della situazione. Non starò nemmeno a recrminare sul fatto che lo spettatore viene del tutto narcotizzato e ipnotizzato sull'andamento della trama, che non lascia scampo a possibili congetture o riflessioni da parte del pubblico pagante, a cui si richiede semplicemente di spegnere il cervello e aprire leggermente la mascella mentre la terribile coppia Holmes-Watson raccoglie indizi su indizi alla velocità dei neutrini (neanche la luce regge più il confronto con le sinapsi dei protagonisti) e ci catapulta tutti insieme in giro per l'Europa. Recrimino sul fatto che la dimostrazione di potenza del motore grafico e della fotografia, una specie di body-builder che mostra i muscoli e sogghigna alla telecamera, non possono farmi soprassedere sulla sciapezza della trama e sull'indifferenza che suscitano i "buoni" al confronto del discreto Moriarty, tanto che la tentazione di parteggiare per il cattivone è forte; anzi, non c'è tempo di chiedersi per chi parteggiare, perchè l'ennesima s*****ttata alla Matrix è appena partita. Può bastare per una serata natalizia all'insegna del divertimento? Può darsi, ma non può bastare per il Cinema come lo intendo io.

Non ricordo quanto ho dato al primo film, probabilmente un voto molto più alto di questo, ma se non ci si rinnova nella formula tendo a punire i sequel irritanti come questo (vedi "notte da leoni" e sequel); anzi, ora che ci penso, il 6 a sto film non glielo dò!

Il film è buio,scuro,cupo.
E,alla lunga,la cosa può indurre sonnolenza.
Aggiungiamoci il fatto che le ambientazioni londinesi sembrano quelle case arredate con troppi orpelli e soprammobili:c'è un senso di claustrofobia e non è ben chiaro dove si vuole che lo spettatore si concentri.O forse l'obiettivo è proprio quello di stordirlo e ipnotizzarlo.
Le presenze femminili sono poco affascinanti e piuttosto si strizza l'occhio al mondo omosex.
La colonna sonora (??) è monocorde,costituita da un'unica traccia.
La trama non esiste e, per quel poco che c'è,è confusa.
Di positivo ci metto le sequenze slow-motion-forward -rewind di Ritchie (bellissima quella nel bosco) e i divertenti travestimenti/tappezzeria di Holmes.Troppo poco.
Elementare l'insufficienza.

In assoluto disaccordo con tanti commenti precedenti. Il film è avvincente, divertente, ironico, dissacrante e assolutamente godibile.
Sono tra quelli che lo ritengono migliore del primo anche se in effetti sfrutta molto di più l'azione (forse anche troppo).
Robert Downey jr. ha ormai calzato a pennello il personaggio è risulta irresistibile un po' come lo è stato Johnny Depp per Jack Sparrow nei pirati dei Caraibi.
Capisco i soliti palatini fini che storcono la bocca, ma come ha detto qualcuno prima di me, il cinema in fondo è divertimento e questo Holmes è stato ed è una gran bella novità.

Non conoscevo questa "versione" di Sherlock Holmes... una sorta di incrocio tra Indiana Jones ed un supereroe Marvel.
Chi è appassionato del "classico" Sherlock Holmes, probabilmente, resterà deluso: non ci sono le atmosfere da giallo/thriller/polizesco, non ci sono le geniali catene di intuizioni ed architetture mentali, piuttosto ci son diversi buchi e discontinuità nella trama, anche piuttosto vistosi e certi passaggi son decisamente forzati ed inverosimili.
A volte, sopratutto nella parte centrale, ho avuto l'impressione che la trama (veramente da cinema per bambini), sia un mero pretesto per sfoggiare tanta azione ed effettoni speciali a tutta forza.
Il film, ad ogni modo, riesce nel suo scopo di puro intrattenimento e rende al suo meglio proprio sul grande schermo: l'impatto visivo è notevole, così come le musiche e le ambientazioni.

mi spiace dirlo ma non ci siamo proprio.
era un seguito bene, i personaggi gia li avevi bene
e ora di fare una bella trama appassionante e invece...male
non mi ha divertito quanto il primo e gia sapevo che non sarebbe stata la fine.

per fortuna e lo dico apertamente non ho pagato per vederlo se no l'inc.azzatura sarebbe stata ancora maggiore rispetto a quella che ho.

avevano trovato una buona formula per rilanciare un personaggio storico come Holmes ma l'hanno buttata via per ritornare solo a bum bum bang bang e basta.
peccato.

Ed eccomi a un anno di distanza (spaccato proprio) a commentare l'ultima "fatica" di Ritchie e del "suo" "personaggio".
Sì perché a sto punto si può parlare solo di un personaggio, quello interpretato dal grandissimo attore americano Robert Downey Jr. (al quale si deve la sufficienza di questo filmettino), siccome il film, nel suo statuto, lascia davvero a desiderare.
Non riesco a essere troppo duro con quello che fondamentalmente è un innocente e innocuo prodotto d'intrattenimento natalizio (e si sa, a Natale siam tutti più buoni..e qualunquisti), quindi mi limito a osservare che:
- Non sono riuscito ad esaltarmi come nel primo per le scene di lotta, siccome l'effetto-sorpresa era ormai compromesso, e a volte si va così tanto nell'inverosimile (i rossetti!!) e nell'assurdo che mi sa troppo di fake, pur essendo un conclamato fake.
- La coppia non fa più ridere (e gli attori sono meno appassionati, a mio parere) e constatare che tutti al cinema ridevano mi ha messo ancora più tristezza. Sono sicuro che il 90% della gente ha capito il 30% dei dialoghi e l'1% della trama, ma si sa bastano due o tre cazzotti e il faccino carino carino di (Hey) Jude e il corpo meraviglioso e sinuoso di Naomi Rapace per tenere buoni gli italiani, me compreso of course.
- Migliore il cattivone, ma forse è solo meglio per via dell'attore.

In definitiva non l'ho trovato male come dicevano questo seguito, rimane sempre un buon prodotto d'intrattenimento, e Sherlock (nonostante il dogmatismo dei fan di Arthur Conan Doyle) è sempre un personaggio affascinante (oltre che "l'uomo migliore e più saggio che abbia mai conosciuto").

The end? Ovviamente no. ;) Al prossimo Natale!

Uno dei rari casi in cui il seguito è meglio del primo episodio..tanta azione, adrenalina, ironia e humor inglese...si rimane incollati allo schermo..

un film che mi ha veramente soddisfatto, per certi versi addirittura migliore del suo predecessore.
certo, sono d'accordo con le critiche dei detrattori per quanto riguarda l'immagine del personaggio classico che viene fantasiosamente manipolata e che quindi, gioco forza, se ne distacca nettamente, ma l'interpretazione di Robert Downey Jr è favolosa e si sposa perfettamente con quello che poi è il cinema di Guy Ritchie; inoltre, una volta appurato con il film del 2009 quale fosse la reinterpretazione di Sherlock Holmes data dal regista, credo sia abbastanza fine a se stesso continuare a parlare nello specifico delle differenze, nonostante ci siano e anche numerose.
l'azione poi è il fiore all'occhiello della pellicola, in quanto il film scorre via liscio come l'olio, non annoia mai e presenta moltissime situazioni divertenti (al matrimonio mi sono scompisciato); alcune scene, su tutte la scena del bosco, rendono molto bene esteticamente e le scenografie riproducono un'atmosfera molto particolare che accresce ulteriormente il livello del film.
gli attori sono tutti all'altezza dei loro personaggi, convincentissima la coppia principale con un ottimo Jude Law, ottimo anche l'assortimento dei "cattivi".
per me un validissimo prodotto di intrattenimento, a chi è piaciuto il primo, probabilmente apprezzerà anche questo.

Mi sento generoso data l'atmosfera natalizia. Questo seguito con il vecchio Holmes non ha niente in comune. Se nel primo prevaleva il giallo sull'azione qui è esattamente il contrario. Meglio dimenticare Doyle se si vuole vedere questo film.

Perchè? Perchè è così difficile non travisare la figura di Sherlock Holmes?
Ricordo chiaramente alcuni libriccini della Black Cat sulle storie di Sherlock Holmes in cui il nostro investigatore si limitava a sedersi in giro e fare deduzioni at random. Nel precedente film di Sherlock Holmes la sua personalità era ben resa, apprezzabile, eccentrica al punto giusto e con un buon connubio tra riflessione e azione.
Perchè adesso hanno invece dovuto esagerare a dismisura la componente action? Perchè fanno prevedere al nostro Holmes circa 20 minuti di combattimento? Ma si fermassero lì.
Invece hanno dovuto deformare anche Watson, che ricordiamocelo, nei libri afferma più di una volta di essere quasi privo di amici. Invece qua

SPOILER
E poi c'è Mycroft. Mycroft il quale, vorrei ricordare, viene descritto da Holmes stesso come più intelligente di lui e dalle capacità deduttive addirittura maggiori. Non che lo dimostri così tanto nel film. Ci viene poi rivelato, nei libri, che Holmes si è occupato di un paio di casi di cui Mycroft aveva fornito una soluzione, che poi si era rivelata esatta, ma che, per eccessiva pigrizia, avrebbe preferito ritenere sbagliata piuttosto che andare a verificarla. Ci viene descritto nei libri come pigro al punto da non essersi mai avventurato più in la del pub all'angolo della sua via. Una persona di tale pigrizia, si avventurerebbe mai in un fiume a bordo di una barchetta per salvare una donzella solo perchè gliel'ha chiesto il fratello? Direi proprio di no.
Senza contare poi una serie di incongruenze temporali quali la collocazione temporale, tuttavia ancora perdonabile, e altre osservazioni dei personaggi del tutto fuori luogo per l'epoca.

SPOILER
L'unico personaggio che forse si salva da questo sfacelo di caratterizzazione e Moriarty, che è risultato piuttosto soddisfacente nella sua malvagità e nel suo superbo cinismo.
Il film si lascia guardare, strappa una sufficienza, ma non lascia nulla.

Credo la giusta ricetta per un blockbuster di successo sia nella maggior parte dei casi un budget mastodontico mixato a un fottio di effetti speciali, più una sceneggiatura semplice e scorrevole. Su quest'ultimo punto assai fondamentale, Ritchie prende un palo clamoroso, per un film contorto e pieno di buchi logici. Ben venga a questo punto la semplicità del primo capitolo, capace, almeno, di regalarci un intrattenimento accetabile . Game Of Shadow al contraio, è un prodotto noioso e troppo pompato.

Ennesima dimostrazione di come si possa unire il mero divertissement con gusto, classe e senza necessariamente spegnere del tutto il cervello. Ritchie riesce con il secondo episodio a bissare l'ottimo traguardo portato a casa dal predecessore; miscelando sapientemente action, steampunk, pulp, ritmo, l'ibrido che ne scaturisce è un assoluta piacevolezza nel panorama entertainment con sequenze stilistiche e profondità di lettura notevoli. Se da questo punto di vista il tocco, la mano del cineasta è protagonista, il cast della serie divertendosi riesce a divertire ed a risultare credibile. La coppia Jude Law-Robert Downey Jr. è d'altri tempi, sia come livello che come simbiosi; ottimi anche i comprimari tutti. Capitolo a parte per l'ottimo Jared Harris qui nei fascinosi panni dell'antagonista per eccellenza, della mente criminale, il professor Moriarty. C'è una cura davvero certosina che si nota in questa serie di Ritchie, dai titoli di testa a quelli di coda, figlia senz'altro del coinvolgimento e della passione del cineasta per il personaggio di Doyle. Solo un voto in meno per il finale che avrei lasciato più laconico.
Questo è uno di quei film che rappresenta l'anello di congiunzione tra cinema alto e cinema basso.

SPOILER

nooooooooooooooo, non mi e' piaciuto raga...ma possibile che con i budget e attori del genere questi film non mi dicano niente? dai ricordate il dracula di bram stoker? quello e' un film, qui abbiamo il solito robert che fa battute idiote eppoi, nun se capisce nente, nomi, cognomi, fatti buttai li in pasto alla platea che per ricordafre tutto dovrebbe rivedere il film 10 volte.....mahhh non ho parole

Mi ha letteralmente ucciso, soldi spesi inutilmente..

Il secondo Sherlock Holmes è un film tutto e per tutto alla Guy Ritchie, pieno di ritmo e adrenalina ma senza un minimo filo logico o meglio ci sarà anche ma bisogna essere Sherlock Holmes in persona per poter intuire la trama di questo film.

Non mi vergogno a dire di non averci capito niente e che ci sono buchi nella sceneggiatura grossi quanto una casa.
Sarà stato il timore reverenziale di una prima grande produzione hollywoodiana, fatto sta che nel primo capitolo certi difetti narrativi erano meno evidenti ed emergevano i punti forti del suo cinema, in questo secondo film si riaffacciano anche i difetti ed è un vero peccato.

Sebbene Gioco di Ombre faccia di tutto per rendersi insopportabile l'ambientazione storica è talmente curata e bella ( sfociando quasi nel fantasy steampunk) da essere fiabesca. Ho adorato la scelta di una bravissima attrice come Noomi Rapace meno invece la frettolosa uscita di scena di Rachel McAdams che mi fa sospettare che siano stati effettuati vistosi tagli in fase di montaggio che certamente hanno reso il film ancora più confuso.

Stessi difetti, ma meno perdonabili, del precedente.

Strappa sorrisi, ma molte cose sono del tutto estranee ai personaggi originali.

Premesso che dopo il primo film non mi aspettavo certo un sequel più vicino al "classico" Sherlock Holmes pipa e berretto, il film si allontana ancora di più dai libri di Conan Doyle: praticamente rimangono solo i nomi dei personaggi e il finale in Svizzera

SPOILER.
Per il resto è un susseguirsi di inseguimenti, s*****ttate, sparatorie, colpi di scena, propri del cinema statunitense, a scapito dei passaggi deduttivi che vengono ridotti al minimo sindacale, oltre a molte libertà nella trama, come

SPOILER che forse avrebbe dato maggiore continuità al film rispetto al primo episodio, nonostante la conferma in blocco del cast di attori abbia giocato bene su questo punto.
Alcuni passaggi sono forzati, come quello dello

SPOILER
Nonostante questo, il film si lascia guardare grazie ai toni scanzonati dei protagonisti e ad un ritmo che il regista ha il merito di tenere sempre abbastanza alto; ottime anche le musiche.

Molto superiore al primo, qui gli ingredienti sono meglio dosati.
Le riprese e il montaggio di scene d'azione non sono eccessivi come nel primo film, a tutto vantaggio della ricchezza della sceneggiatura e dei dettagli, con magnifici ambienti d'epoca e costumi. Tutto molto coinvolgente. Molto Interessante anche la trama, che ipotizza retroscena politico-economici machiavellici nei decenni che precedettero lo scoppio della Grande guerra.

Mezzo punto in meno solo per alcuni dettagli un po' improbabili o poco chiari:

SPOILER

Da vedere assolutamente.

Leggermente migliore del primo, ma nulla di eccezionale onestamente. Visti i commenti che giravano per la rete mi aspettavo chissà cosa...invece mi son trovato davanti un buon film ma nulla di più. Il primo anche mi deluse abbastanza viste le premesse...
Come sempre la coppia Downey Jr. - Law fa la sua porca figura, questo devo dirlo. Ottima anche la fotografia.

R. Downey jr dopo aver interpretato, il primo Holmes i 2 Iron man ormai si è cucito addosso la parte dello spavaldo, scaltro , abile nel combattimento e dotato di un intelligenza sovraumana... personalmente mi ha stancato, non mi aveva fatto impazzire il primo film, giusto perchè al cinema a dicembre i film scarseggiano sono andato a vedere anche questo:

delusione bis, giusto qualche siparietto divertente, ma per il resto boccio anche questo, troppo surreale, banale e fracassone.
Un mix di fantasy e avventura che proprio non mi ha convinto.

Jude law come sempre bravo.... finale almeno simpatico

SPOILER