the disaster artist (2017)

personalmente per quanto riguarda questo film
vale su per giù il medesimo commento come per man on the moon
l interpretazione di James Franco è buona
come un paio di scene o poco più
ma è il film di per sè che non mi è affatto piaciuto
una storia che non mi ha divertito
per un prodotto che non mi ha saputo piacevolmente intrattenere
lo trovo -isso- XD
incredibilmente superficilmente sopravvalutato oltremisura

Bello, consigliato.
Storia assurda in tutto.
Ottimo James Franco protagonista ed anche regista.

Assurda storia di un personaggio assurdo che riuscì a girare un film bruttissimo usando dei soldi venuti da chissà dove, riuscendo a diventare famoso non nonostante ma proprio grazie all'assoluta bruttezza di tutta l'operazione. C'è una specie di morale in tutta questa storia, ma chissà quale. Bravissimo James Franco, praticamente un clone di Wiseau.

Non conoscendo the room, forse non sono riuscito a capire questo

Semplicemente bellissimo

Avevo letto qualcosa su THE ROOM, uno dei peggiori film della storia del cinema, ma non avevo mai avuto la curiosità di guardarlo. Ora, dopo aver visto il film di Franco quella curiosità non mi è ancora venuta ma non chiudo a una eventualità futura. Intanto, THE DISASTER ARTIST mi è sembrato ben interpretato e abbastanza disinvolto ma poco entusiasmante per quello che racconta, forse per colpa di personaggi che mi hanno colpito poco e intrigato ancora meno.
Vedibile, sufficientemente valido ma si dimentica subito dopo i titoli di coda.

Si può fare un bel film che parla della realizzazione di un film bruttissimo? James Franco risponde sì.
Pellicola che narra la leggendaria realizzazione di "The room", da più parti considerato il peggior film di sempre. Ma è anche un film sulla vita di Tommy Wiseau, uomo misterioso con una sfrenata passione per il cinema, ma privo di qualsiasi talento; ma anche un film, molto divertente, sull'amicizia e, in definitiva, sul cinema stesso. Bravo James Franco, convincente da entrambi i lati della macchina da presa.

E' proprio vero che questo terribile "the room" è diventato un cult dell'anti-cinema. E lo domostra il fatto che dopo aver visto questo divertentissimo film di James Franco mi sia andato a rivedere spezzoni del film a cui si ispira il tutto.
Non sara' l'"Ed Wood" di Tim Burton ma certamente è una pellicola riuscita che regala piu' di un sorriso.
Da vedere, proprio come "The room"...

Soffre un pò un inizio stentato ma quando si parte con la narrazione della produzione di The Room il film diventa incredibile.
Un pazzo come Tommy Wiseau generò un film folle, senza un minimo senso, rispecchiando la sua persona.
Franco coglie tutte le sfumature di quel capolavoro del trash e ciò che ne viene fuori è delirio puro.

Grandissimo film che racconta la bizzarra storia di The Room, riconosciuto come il film peggiore della storia e generato fra le stravaganze del protagonista e del suo socio, in un crescendo di assurdità!
James Franco ispirato.

Il film in sé sarebbe anche girato bene (a parte alcune scene con la macchina da presa troppo movimentata, stile che non mi piace personalmente), le interpretazioni pure, anzi sono l'unico vero aspetto completamente positivo.

Ma l'ho trovato un film davvero vuoto, una storia che manca completamente dei presupposti per coinvolgere, stanca prestissimo e molte scene mi sono sembrate un po' campate in aria, tanto per riempire la pellicola.

Insomma, già leggendo la trama, ma ancor di più vedendo il film, non mi è sembrata assolutamente una storia degna di essere raccontata cinematograficamente.

Bel film che si avvale di un cast di tutto rispetto che ne alza la media .
Trama molto lineare ma spesso spiazzante nel suo essere grottescamente folle , pensare che è successo davvero rende la cosa incredibilmente irreale .
Alcune scene diventeranno cult .

Immenso. Chi ama The Room è molto probabile che farà lo stesso con The Disaster Artist, l'attesa interminabile si è ripagata da un doppiaggio estremamente all'altezza visto che il compito per motivo di contesto era ancora più difficile del solito. Sentire le mitiche battute di Tommy Wiseau tradotte in italiano è stato un'enorme soddisfazione, e del resto il film non si tira indietro dal far vedere momenti sia divertenti che scomodi che però han portato a qualcosa di indimenticabile... a modo suo. I fratelli Franco - specialmente James - perfetti per il loro ruolo, sempre un piacere vedere Seth Rogen e Ari Graynor stupenda a impersonare Juliette Danielle. A Milano eravamo in 4 al secondo show del pomeriggio il giorno della prima, non so gli altri quanto conoscevano The Room ma io sì, e per questo, quando ridevo, mi ribaltavo sui seggiolini. Felici anche le scelte musicali degli anni '90 soprattutto... The Rhythm Of The Night di Corona non la vedrò più allo stesso modo, ed è come se avesse avuto di colpo una seconda vita.

SPOILER

ATTENZIONE SPOILER PRESENTI

Un'operazione alla "Ed Wood" di burtoniana memoria per raccontare la genesi di "The Room", la sconclusionata opera prima del discusso Tommy Wiseau, definita dagli addetti ai lavori "il Quarto potere dei film brutti". Il lavoro di Franco è però un piccolo gioiellino che va ben oltre al dietro le quinte della pellicola in questione per raccontare la stravagante amicizia che lega i due protagonisti e per dipingere il mondo di ansie e precarietà che alimenta un certo tipo di Hollywood, quella diciamo meno celebrata. L'operazione ha un suo senso ed anche un certo fascino perverso, è attraversata da una comicità grezza spesso irresistibile ed ha in James Franco un interprete devastante che non lascia allo spettatore punti di riferimento, sempre sotto o sopra le righe. Ed il suo "Ciao Greg" dal forte accento dell'est europa è già nel mito.
Le scene cult si sprecano e ne cito almeno tre: la prima sequenza interpretata da Wiseau, ripetuta 67 e passa volte per la disperazione della troupe; la serata di gala per la prima del film, dove Wiseau prima deluso dai commenti comici della sala abbandona le proprie mire autoriali e si gode l'effimero successo della proiezione; le sequenze sui titoli di coda nelle quali il "The Room" originale e quello rifatto da Franco vengono comparati a schermo diviso, con somiglianze davvero impressionanti.

..è sicuramente un film che non annoia certo alla fine ti poni pure tu delle domande ..domande che a quanto sembra risultano tuttora senza risposta...alquanto strano visto che dopo la fama ti scoprono pure il minimo pelo nel Cxlo..
James Franco dirige meglio di quanto recita in questo film..non mi è sembrata una gran interpretazione..nonostante forse il tipo di personaggio....
non credo in ogni caso che guarderò mai THE ROOM..

Mi aspettavo di meglio.
Resta un buon film con buone interpretazioni.

Solo per la performance di James Franco sarebbe da 10. Davvero inspiegabile come non sia stato neanche nominato agli Oscar. Memorabile la scena del terrazzo e quella del finale! E non perdetevi il confronto col film di Wiseau prima dei titoli di coda. O meglio, guardate direttamente The Room!

Guardando "The Disaster Artist" si arriva perfino a capire un po' "The Room", il film orribile di Tommy Wiseau. Perchè nonostante tutto, Wiseau e il suo amico Greg Sestero sono diventati famosi e addirittura rimasti nell'immaginario collettivo. Non importa se l'obiettivo di Wiseau era un altro, lui comunque è stato artefice di un film che è entrato nella storia.
"The Disaster Artist" mostra soprattutto il rapporto tra i due, quasi morboso a volte di Wiseau nei confronti di Sestero. Ma anche la determinazione di Wiseau nel cercare di esaudire il suo sogno, ovvero fare dei film e sfondare ad Hollywood. Emblematica la scena della visione di "Gioventù Bruciata" con James Dean, con la battuta "You're tearing me apart!", che verrà riproposta in "The Room".
E' un film divertente, ma talvolta anche amaro, in particolare sul sogno americano. Ma è anche un film sull'amicizia, che tra l'altro la loro dura (incredibilmente) ancora da anni.
Aver estromesso James Franco agli Oscar è stata una pagliacciata. James è spettacolare e anche suo fratello Dave fa un grande lavoro.
Assolutamente (finora) tra i migliori film del 2018. "The Disaster Artist" è da vedere e rivedere.


E poi alcune scene da ricordare:

- "Chiamiamo il suo migliore amico Mark, come Mark Damon de 'Il Talento di Mr. Ripley'", sono morto quando l'ha detto.
- "Ok, proviamo la scena: bussano alla porta mentre sei sopra un cavallo".
- Entrata in scena del primo giorno di riprese con in sottofondo "Epic" dei Faith No More e il conseguente discorso di Wiseau alla troupe e attori di "The Room".
- le prime scene di Wiseau e Sestero, in cui si denota la loro preoccupazione e paura. Le conseguenze faranno sbellicare.
- la reazione di Wiseau all'affermazione di Sestero sul fatto di andare via di casa e convivere con la sua ragazza.
- la scena madre finale di "The Room".
- La premiere di "The Room"
- i titoli di coda con la comparazione delle scene dei due film.

A questo punto mi devo vedere il film "the room", sarà comunque sempre meglio di "the lady"!!!

Buon film, ottime interpretazioni (straordinaria quella del protagonista, J. Franco nei panni dell'eccentrico e stravagante T. Wiseau): mi aspettavo un quantitativo maggiore di comicità, ma la pellicola riesce nel suo intento di rendere omaggio alla strampalata realizzazione di "The Room", contribuendo con originalità e freschezza di idee tutte proprie.

In mezzo a tanti film osannati bel al di là dei loro reali meriti, ti esce questa sorpresina di James Franco. Una sorta di Ed Wood moderno da vedere, possibilmente, in versione originale.

Uno dei più grandi film sull'amicizia di sempre, con un James Franco semplicemente da Oscar.

Da vedere rigorosamente in lingua originale, dopo aver ovviamente guardato "The Room".

Tommy Wiseau nell'immaginario di Franco forse é l'Ed Wood degli anni duemila, che con il suo famiggerato The Room si è guadagnato il nomignolo di Quarto potere dei film brutti. The Room in effetti è un film brutto come la fame più nera, tanto che dopo la visione uno si domanda di cosa trattava. Wiseau in sieme al suo sodale e miglior amico Sestero sono rifiutati da Hollywood nel loro tentativo di sfondare. Sestero vivacchia di piccole parti, mente Wiseau complice il suo aspetto bizzarro, il suo viso dall'età indefinita, viene subito emarginato totalmente. Però Wiaeau ha "un pozzo senza fondo di soldi" e quindi il film decide di farlo da solo.
The Disaster Artist non fa altro che raccontare la genesi di questo film culto del trash, strampalato e dalla lavorazione ancora più bizzarra del prodotto finito. Racconta ancora la storia di un'amicizia cementata dall'amore verso il cinema, con i suoi alti e bassi fatto anche di sospetti e invidie infantili. E' il miglior film di Franco, bravissimo anche come attore quasi irriconoscibile nei panni di Wiseau, dal quale imita perfettamente l'accento e la mimica. Da non sottovalutare nemmeno il fratello Dave nei panni di Greg Sestero. Certo non è proprio indispensabile vedere prima The Room, però è consigliabile. Tremo tuttavia all'idea del doppiaggio italiano.