Prequel di The Walking Dead, la serie è ambientata a Los Angeles e segue le vicende di una grande famiglia che comprende Travis, insegnante divorziato con un figlio e Madison, consulente scolastica e i suoi due figli durante le prime fasi dell'apocalisse zombie.
Film collegati a FEAR THE WALKING DEAD - STAGIONE 4
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La parola chiave di questa quarta stagione è: redenzione...secondo gli autori. A mio avviso, invece, la definizione più calzante andrebbe ricercata tra queste tre: m3rda, cacca e puppù. Le idiozie, la mancanza di logica, gli sproloqui interminabili di personaggi volubili, miserevoli e cangianti, mettono a dura prova la sopportazione di chi si avventura nella visione, tra l'indecisione se ridere per rabbia o piangere per lo spreco di tempo. Il personaggio più inutile (e farlocco) di TWD, tale Morgan "m1nchione" Jones, arriva a contaminare dei protagonisti che, in quanto a putt@nate, se la cavavano benissimo da soli, viste le nefandezze della stagione precedente, insozzando ancora di più la serie gemella con atteggiamenti, parole e (o)missioni altamente irritanti. A questo punto, sono veramente combattuto se continuare a dare fiducia a una serie tv che continua ad assomigliare tanto a un qualsiasi prodotto della The Asylum, per quello che concerne la scarsità di scrittura e la poca lucidità nella caratterizzazione dei personaggi.
Cambio di registro: Fear the Walking Dead ora non è più così distaccato dal fratello, gli somiglia di più per location e stile registico. Non so però se considerarlo un pregio. Diciamo che comunque per questo motivo ho trovato questa stagione molto più accattivante delle altre tre, e ammetto che rivedere Morgan ha contribuito al mio interesse. Attenzione perché da ora in avanti scriverò degli spoiler sparsi. Devo dire che inizialmente i grossi salti temporali e il racconto tramite flashback non mi stavano convincendo, poi però ero entrato nell'ottica e ho trovato la loro logica, scoprendo con dispiacere le morti dei due personaggi principali; Madison e Nicholas che a me piacevano. Ora dei Clark è rimasta solo Alicia che per me è la più stupida. In arrivo però ottimi personaggi che sono l'energetica giornalista Al, il pistolero John che sembra uscire dai film di Leone, la misteriosa June, la psicopatica Martha, i "gemelli" Wendell e Sarah, e tanti altri, insomma: come personaggi stiamo messi davvero bene. Grandiosi anche i nuovi credits, proprio per dichiarare l'addio con le stagioni precedenti.