GRINDHOUSE - PLANET TERROR regia di Robert Rodriguez

Angle  24/10/2007 13:30:21 » Rispondi
Incazz.ato??????forse faresti megli a rileggere i miei commenti e ti accorgerai che sono l'unico a tenere toni bassi per cercare di smorzare le polemiche...

Già che ci sei rivedi pure dove dico che sono della lega...dove l'hai letto???ho detto solo che condivido alcune idee mentre ne condanno altre...non mi sembra esattamente la stessa cosa.

Io so solo che sono fiero di essere del nord, e sopratutto fiero delle mie radici; con questo non ritengo la gente del sud "peggiore", la ritengo semplicemente fortemente diversa, con i suoi pregi ed i suoi difetti...ma questo non deve far di me un razzista altrimenti si strumentalizza tutto, il razzismo non è riconoscersi in una diversità fine a se stessa; il razzismo è disprezzare gente diversa.
Adesso vorrei davvero aver chiarito il mio pensiero sperando di non dover più cadere in simili discussioni che, lasciatemelo dire, sono assai fastidiose.

moffetta85  23/10/2007 23:56:53 » Rispondi
e che palle essere chiamati continuamente in causa......parlando seriamente,sia con te che con angle la mia frase era del tutto provocatoria ed ironica,piantala li di chiamare in causa angle perchè ovviamente se si parla di cinema non si parla di poltica, le cose si muovo in modo antitetico.....quindi chiudiamo la conversazione ok?

adesso se devi continuare a smarronare che noi abbiamo la nebbia e tu il mare vai pure avanti.....mamma mia che stress

moffetta85  23/10/2007 23:56:50 » Rispondi
e che palle essere chiamati continuamente in causa......parlando seriamente,sia con te che con angle la mia frase era del tutto provocatoria ed ironica,piantala li di chiamare in causa angle perchè ovviamente se si parla di cinema non si parla di poltica, le cose si muovo in modo antitetico.....quindi chiudiamo la conversazione ok?

adesso se devi continuare a smarronare che noi abbiamo la nebbia e tu il mare vai pure avanti.....mamma mia che stress

  Jellybelly  19/10/2007 19:05:23 » Rispondi
Bene, ragazzino, io invece sono nel mondo della Legge, ed a me hanno insegnato a parlare solo se in possesso di argomenti e solo dopo aver preso contezza di ciò di cui si parla.
Detto ciò, vado ad argomentare le tue affermazioni di cui sopra; nel farlo traccerò un solco, dal quale ti prego di non fuoriuscire, se pretendi di affrontare uno scontro dialettico come crist0 comanda.

1. L'immigrazione è un problema serissimo che non può e non deve essere banalizzato con un caustico "rimandiamoli a casa loro": è un fenomeno legato innanzitutto all'aumento del benessere di un Paese, cui si lega la richiesta di manodopera nei confronti di ceti più bassi: nella prima metà del '900 gli italiani emigravano nelle miniere belghe o olandesi, oppure cercavano la fortuna nel nuovo mondo, dove erano profondamente invisi; poi con il benessere del nord ci fu una crescente richiesta di manodopera meridionale nelle industrie, e così il fenomeno dell'emigrazione è diventato un flusso di cittadini dal sud verso il nord. Oggi che il benessere è diffuso, il fenomeno emigratorio ha ceduto il passo a quello immigratorio, che rende necessario l'afflusso di stranieri in Italia per ricoprire quei posti che i lavoratori italiani non vogliono più occupare.
L'immigrazione è necessaria, e questo lo sa anche Bossi che ha fatto una legge non per proibirla nè per disporre l'abbattimento degli scafisti, ma solo per regolamentarla in maniera nemmeno più stringente, solo inadeguata. Non entro nel merito perchè ne potrei parlare a profusione (ci lavoro da anni con la Bossi-Fini) e perchè non è questa la sede, ma la regolamentazione dell'immigrazione per motivi di lavoro (il clou della riforma) si è rivelkata un completo, totale fallimento.

2. La flessibilità, che piaccia o no, è una necessità nel mondo del lavoro contemporaneo; il punto è il quomodo, non l'an.
Detto ciò, ti sfugge che la causa cui tu addebiti la precarietà è da ricercarsi nella legge biagi, promossa dal governo di centrodestra. per inciso, e prima che tu mi tacci di disonestà intellettuale, io la legge biagi non la demonizzo del tutto, anzi; la trovo comunque un atto coraggioso che si è posto perlomeno il problema, magari peccando nelle soluzioni, ma è un primo passo da implementare e non da distruggere del tutto: circostanza su cui è d'accordo anche l'attuale governo di centrosinistra.

3. In punto alla tua simpatia verso "i meridionali", quante volte sei stato al sud? Cosa sai della realtà meridionale? Con quale arroganza parli di aver visto i TUOI soldi finire nella cassa del mezzogiorno, quando la stessa è stata abolita quasi prima che tu nascessi? Stai parlando per slogan vuoti e demagogici, e le regole della buona dialettica te lo proibiscono., dal momento stesso in cui tu accetti un confronto argomentativo; indi per cui, trovati degli argomenti o abbandona questa farsesca crociata qualunquista.

4. Parli poi delle università e delle lauree, e conseguente abbassamento del livello che porta a scarsità di salari.
Qui ti do ragione.
Sì perchè se veramente le Università la smettessero di pensare ai propri profitti ed al numero di iscritti e si rivolgessero un po' di più alla formazione degli studenti non dovrebbe esistere, nel 2007, gente della tua età che si permettesse di esprimere concetti della vuotezza di quelli che tu continui ad esprimere ritenendoli perfettamente normali, oltretutto in un italiano di un'incertezza sconcertante per uno che ha la tracotanza di ergersi a detentore della verità assoluta sui mali che affliggono il Paese.

cash  20/10/2007 12:58:02 » Rispondi
bravo, non rispondere alle mie "bufale".
vedi? non sai un *****, s*****tti come un pirla qualunque con l'alfa.
non esprimi un *****, basta qualche riga a farti scappare come il vigliacchetto figlio di papà che sei; leghista fuori e terrone del ***** tutto dentro.