Recensione quel treno per yuma (1957) regia di Delmer Daves USA 1957
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione quel treno per yuma (1957)

Voto Visitatori:   8,10 / 10 (20 voti)8,10Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film QUEL TRENO PER YUMA (1957)

Immagine tratta dal film QUEL TRENO PER YUMA (1957)

Immagine tratta dal film QUEL TRENO PER YUMA (1957)

Immagine tratta dal film QUEL TRENO PER YUMA (1957)

Immagine tratta dal film QUEL TRENO PER YUMA (1957)

Immagine tratta dal film QUEL TRENO PER YUMA (1957)
 

Il regista Delmer Daves in diverse interviste rilasciate negli anni '60 ha più volte detto che questa è la sua opera più riuscita. "Quel treno per Yuma", uscito nel 1957, indubbiamente risulta uno dei migliori western della storia del cinema.
Il regista è un autore di tutto rispetto e si presenta con lavori tipo "Rullo di tamburi", "Broken arrow" (L'amante indiana), "L'albero degli impiccati", "Jubal". "Quel treno per Yuma" è effettivamente un western degno del miglior Daves, soprattutto per la grande unità stilistica. La sceneggiatura del film, per una rara e riuscita cura del linguaggio cinematografico, riesce a fondersi felicemente in ogni piega dell'opera con la fotografia e la musica. Un bianco e nero luminosamente terso, dai contrasti ricchi di toni in cui l'ombra delle montagne e dei personaggi domina nelle situazioni più prossime alla tragedia, quasi a sottolineare la doppiezza in cui si dibattono i rapporti umani.

In questa opera l'uomo viene considerato soprattutto per come sceglie e agisce nelle situazioni più cruciali e decisive: quelle che mettono in gioco gli aspetti più importanti del vivere rimettendo in gioco i valori della propria coscienza.
Il film mette a fuoco le conseguenze a catena di un evento tipicamente western: la rapina di una diligenza. L'impresa dei banditi riesce ma con delle vittime. Dopo l'imprevista uccisione di due uomini nello scontro, gli abitanti del paese entrano in un rapporto conflittuale con la banda.
Ma i due omicidi divengono anche l'occasione per gli abitanti del paese di misurare qualcosa della propria coscienza, accettando o respingendo quel che lo straordinario del fatto accaduto chiede al proprio io per portare a termine la giustizia. L'avvenuto assassinio, mette a dura prova in tutto il paese quei valori umani già incerti presenti nel rarefatto alone civile del luogo. Gli abitanti e i banditi posti di fronte a delle scelte mostreranno la reale consistenza morale che li costituiscono.
Bene e male escono da un parallelismo distinto e cristallizzato che impedisce ogni tipo di incontro rielaborativo. L'uscita dalla normalità, dovuta all'evento tragico della diligenza, sollecita una riformulazione della coscienza del sé in rapporto agli altri. Gli abitanti del paese, così come il capo di banditi Waden, vengono sollecitati a confrontarsi con ciò che insorge dal loro inconscio, tra bisogni di sopravvivenza insoddisfatti che li hanno induriti troppo e un sociale insicuro e rarefatto, dove di rado vi è solidarietà contro il prepotente di turno ed è perciò facile trovarsi, da un momento all'altro, in una condizione di schiavitù e rassegnazione verso chi esce vincitore.

Una delle problematiche più importanti del film riguarda la questione morale, questa risulta essere il vero motore narrativo. Essa acquista tutta la sua carica di emotività nel momento in cui la narrazione arriva all'apice dei suoi nodi-tensione. La questione morale si costituisce lungo l'identificazione del bandito Waden (Glenn Ford) con Evans (Van Heflin). Quest'ultimo è un uomo onesto ma ha una famiglia e una fattoria da curare. Si assume per soldi il peso di portare Waden nel carcere di Yuma per un regolare processo.
Nasce tra i due una emotività inaspettata, ambigua, sempre in bilico tra i pensieri del bene e del male. Ciò fa si che i due uomini, durante il tempo di attesa del treno (ore 3:10), mettano in gioco una vera e propria sfida. La competizione si svolge lungo valori alti del vivere sociale e umano: quali il rispetto della vita dell'altro, la giustizia, l'incorruttibilità, ma anche su una sfida legata al reprimere le tentazioni trasgressive al bene supposto, che essi racchiudono dentro di sé per associazione dialettica con il male.

Dan Evans (Van Heflin) è un povero contadino e mandriano che assiste con i figli, senza poter e voler intervenire, all'assalto della diligenza da parte degli uomini di Ben Waden (GlennFord). Evans non interviene nello scontro, è troppo preoccupato per i suoi problemi, in particolare pensa che la siccità del luogo che dura ormai da lungo tempo (la macchina si sofferma a lungo sui solchi vuoti e desolanti dei fiumi torrentizi della zona) possa portarlo definitivamente al tracollo. Dopo essere stato privato dei cavalli si allontana a piedi dal luogo dalla rapina e viene rimproverato da uno dei figli. Quest'ultimo si aspettava, dopo l'omicidio dei due uomini, una diversa reazione del padre.
Le strade esistenziali dei due, quelle del ranchero e del bandito, dopo i fatti sembrano separarsi ma si incontreranno presto di nuovo: portando i due ad assumere il ruolo di protagonisti del film.
Ben Waden, che è molto spavaldo e sicuro della sua bravura di capo, ampiamente riconosciuta dai suoi uomini, compirà però un passo falso: lasciata la sua banda, si ferma nel bar del paese, dove presta servizio una ragazza molto bella (Felicia Farr). Qui mette in atto un gioco di seduzione che la ragazza accetta. In queste condizioni, senza la protezione dei suoi uomini, lo sceriffo del paese, con l'aiuto di Evans e di altri cittadini trova agevole catturare Waden.
Ma non basta, preso Waden si pone subito il problema di come trasferire il prigioniero nel carcere di Yuma.

Il ricco possidente che ha subito il furto dell'oro offre un premio di duecento dollari a chi si renderà disponibile per scortare Waden fino al carcere, ma due soltanto avranno il coraggio di affrontare l'impresa: il vice sceriffo, un alcoolizzato che vuole conquistare un po' più di stima nel paese e lo stesso Evans che è un abile tiratore e soprattutto ha un gran bisogno di soldi per mandare avanti la famiglia e la fattoria.
Evans non avrà vita facile: in famiglia la moglie lo implora di far evadere il bandito e avere salva la vita; ed intanto i compagni di Waden si stanno organizzando per ucciderlo.
Asserragliato con il prigioniero in una stanza d'albergo del paese, rimasto solo col bandito nel suo cammino verso la stazione, ed ormai divenuto il bersaglio principale dei banditi, per Evans portare a termine l'incarico diventa molto arduo. L'espressione di Waden è spesso sarcastica e tesa, concentrata a cogliere ogni attimo di distrazione di Evans che possa favorirgli la fuga. Waden è quasi indifferente all'immediato futuro che lo aspetta a Yuma e questo insospettisce Evans che rafforza straordinariamente il controllo sul bandito. La missione di Evans sarà compiuta in extremis, ma con l'aiuto dello stesso Waden che salva il suo carceriere dal fuoco della sua banda saltando in corsa con lui su una carrozza del treno merci per Yuma.
Waden salva la vita a Evans per ripagarlo della morte che lo stesso contadino gli aveva evitato disarmando un parente delle vittime intenzionato ad ucciderlo in albergo.
"Sono fuggito tante volte da Yuma" dirà beffardo Waden a Evans, quasi a giustificare il suo insolito gesto di generosità.

Il film va apprezzato per il buon equilibrio tra azione e descrizione dei profili psicologici dei personaggi. Da considerare anche l'aspetto più filosofico del film: il brillante scioglimento della questione morale del bandito. Un bandito, Waden, che vede nell'onestà di Evans un valido motivo per vivere, una sorta di identificazione che dà più senso alla sua scelta di essere un bandito. Waden sceglie il male ma è una scelta che rimane dialetticamente legata al bene, e per questo che riconosce una identità a Evans salvandogli la vita. Per lui il bene è importante quanto il male, vincendo completamente la partita con Evans avrebbe perso la sua identità di bandito scivolando nell'abisso di una natura umana priva di leggi interiori. Aberrante. Waden intende mantenere il gioco del bene e del male perché sono termini che conosce alla perfezione, indissolubilmente legati alla legge e quindi entrambi necessari al lavoro delinquenziale del bandito.

Il regista a tutt'oggi non è particolarmente apprezzato e noto nel pubblico, solo alcuni critici e gli amanti della storia del cinema hanno una buona considerazione del regista Daves.
"Quel treno per Yuma" non ci propone figure femminili particolarmente significative, la barista, amante di Waden, e la moglie di Evans rimangono rassegnate sullo sfondo del film, tra le vicende di Evans, eroe suo malgrado e Waden (Glenn Ford).
George Duning, l'artefice della colonna sonora, è noto per le musiche di "Fiori nel fango, "Da qui all'eternità", "L'uomo di Laramie", "L'appartamento", "Cavalcarono insieme". La canzone del titolo, composta da Duning, è cantata dalla voce calda e dai toni bassi di Frankie Laine, interprete "western" assai noto ("Mezzogiorno di fuoco" con Dimitri Tiomkin), in quegli anni ottenne un grande successo internazionale.

Commenta la recensione di QUEL TRENO PER YUMA (1957) sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Giordano Biagio - aggiornata al 30/08/2006

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joe
 NEW
i am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
monte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058905 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net