Recensione venga a prendere il caffe' da noi regia di Alberto Lattuada Italia 1970
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione venga a prendere il caffe' da noi (1970)

Voto Visitatori:   7,55 / 10 (11 voti)7,55Grafico
Voto Recensore:   8,00 / 10  8,00
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film VENGA A PRENDERE IL CAFFE' DA NOI

Immagine tratta dal film VENGA A PRENDERE IL CAFFE' DA NOI

Immagine tratta dal film VENGA A PRENDERE IL CAFFE' DA NOI

Immagine tratta dal film VENGA A PRENDERE IL CAFFE' DA NOI

Immagine tratta dal film VENGA A PRENDERE IL CAFFE' DA NOI
 

"Il modello di questo personaggio è la mediocrità. Io riconosco a me stesso molte caratteristiche della mediocrità, non tutte naturalmente; così le mie, unite a quelle due o tre che caratterizzano in permanenza il personaggio, hanno dato come risultato un annuario, un glossario della mediocrità umana... nel film di Lattuada sono stato affascinato dalla possibilità di costruire un campione di mediocrità, sublimata dal fatto che il personaggio è anche presuntuoso. Quest'uomo non conta niente, è meno di niente, ha un solo progetto mediocre, un comportamento mediocre; tuttavia crede che il suo comportamento sia quello di un personaggio importante".
(Ugo Tognazzi, intervista del 1973)

Chi meglio dell'attore principale (Tognazzi) poteva descrivere il suo personaggio, Emerenziano Paronzini? Eppure "Venga a prendere il caffè da noi" pone un'altro interrogativo: Piero Chiara, chi era costui? Semplicemente uno dei più abili fustigatori letterari del suo tempo, a cui si deve proprio "La spartizione" (1964), romanzo da cui fu tratta, sei anni più tardi, questa riduzione cinematografica di Lattuada.
Un film fortunatissimo in cui fra l'altro anche l'autore del romanzo compare in un ruolo di contorno (è accaduto rarissime volte, nel cinema).

Ambientato nella Lombardia dei laghi, o meglio nella provincia varesina che ha dato i natali alla politica di Umberto Bossi e la morte allo scrittore del film, "Venga a prendere il caffè da noi" ottenne, all'epoca della sua uscita, un notevole successo di cassetta, facendo vincere a Tognazzi il premio per la sua interpretazione all'XI Festival Internazionale di Cartagena (Columbia).
È una commedia satirica, ed è come tuffarsi in un passato (di un certo cinema italiano in via di estinzione, se non del tutto estinto) dove potevamo assistere alle meschinità del nostro Paese con un atteggiamento ludico, amaro e persino scanzonato, cosa che purtroppo oggi accade di rado (c'è sempre una seriosità anche attendibile nel raccontarci, in questi anni, ma forse non c'è più molta voglia di ridere delle nostre miserie...).
Sì, proprio la commedia satirica è scomparsa, come le pagine verdi del settimanale "Cuore", dal cinema italiano contemporaneo. E lo stesso interrogativo si pone nei confronti della letteratura: Piero Chiara è caduto - come i suoi romanzi - nel dimenticatoio.
Un troppo severo Moravia giudicò il film, all'epoca della sua uscita, con queste parole: "C'è una mancanza di agganci con una realtà qualsiasi", cosa relativamente non vera, visto che l'opera mantiene a tutt'oggi una forte vena dissacrante, amorale e vetriolica, di cui è lecito provare un'indincibile nostalgia. E mentre una certa provincia italiana si estingue (il paradosso vuole che oggi sia possibile ravvisare gli stessi schemi nelle grandi città...) o si trasforma, Piero Chiara svanisce dai salotti letterari e dallo stesso mondo di cui celebrava, con graffiante ironia, il prossimo tramonto.

Il film, definito "specchio deformante di relazioni umane complesse e confuse che rimandano anche alla propria miseria umana, morale ed esistenziale", sceneggiato da Tullio Kezich, racconta la storia di Emerenziano Paronzini, scapolo, funzionario dell'ufficio imposte dirette di un paesino di quattro anime, che, trovata temporaneamente una sistemazione in una pensione, punta all'eredità paterna delle tre sorelle Tettamanzi: approffittando del suo ruolo per farsi invitare nella villa delle tre donne a prendere un caffè, egli può valutare attentamente le qualità di ciascuna, chiedendo in moglie una di loro (Fortunata), con grande invidia delle altre.
Ma dopo un burrascoso viaggio di nozze, egli può diventare il "centro permanente di casa Tettamanzi" e dell'esistenza delle sorelle, programmando le notti d'amore con ciascuna di esse (sulla base di consigli del medico di famiglia, ironicamente impersonato dallo stesso Lattuada), oggetto di cura e attenzioni di ogni tipo, a cominciare dai prelibatissimi fasti culinari. Fino a quando decide di occuparsi delle attenzioni di Caterina, la colf di casa Tettamanzi, con conseguenze imprevedibili per sè e i suoi progetti.
Tarsilla, che aveva intrecciato una relazione sessuale (a base di piccanti incontri erotici in una chiesa sconsacrata) con un giovane vitellone di provincia, Paolino, è sicuramente la più emancipata e coraggiosa delle sorelle. Avendo compreso che l'uomo era un mascalzone, finisce quasi per cedere passivamente all'harem creato da Emerenziano nei riguardi delle tre sgraziatissime e virginali sorelle, quasi fedele al rituale della casa, beffardamente osservato/descritto/sancito dalla cameriera.

La presenza di Emerenziano in casa, i rituali erotici come le sue bizzarre ed egocentriche manie salutiste, favoriscono un clima goliardico fino a poco prima imprevedibile, ed è uno degli aspetti più singolari della pellicola.
Il film è lucido, appassionato, godibile: il regista osa mettere a nudo la fragilità del conformismo (ancora) imperante (le illibate sorelle si rivelano piene di appetiti sessuali, come del resto si può comprendere), e - come suggerisce l'autore del romanzo - l'emblema che un certo monolitismo cultural-morale è destinato alla sua estinzione definitiva: lo stesso equivoco della dote, intesa sia in senso materiale/sessuale che materialista/sociale, neutralizza gli umori falsamente benpensanti della piccola provincia: il che è come dire che davanti al conto in banca l'amore è davvero cieco...

Ugo Tognazzi aggiunge al suo personaggio uno dei più memorabili ritratti di "mostri" post- contemporanei: il "suo" funzionario, flemmatico e rigoroso, moralista e al tempo stesso beffardamente amorale, scaltro e licenzioso ma in fondo superficialmente opportunista, è indimenticabile.
Al suo fianco, buone le prove dei comprimari: a parte l'ottima e prominente Francesca Romana Coluzzi nei panni di Tersilla, la candida ingenuità di Camilla impersonata di Milena Vukotic è ora commovente ora esilarante.
Come del resto esilaranti sono diversi frammenti del film, come le numerose passeggiate delle sorelle in compagnia dell'ineffabile Emerenziano per le vie principali del paese (sottolineate dalle musiche old lounge di Fred Bongusto!): un fedele marito e amante, occasionalmente genero.

Commenta la recensione di VENGA A PRENDERE IL CAFFE' DA NOI sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di kowalsky - aggiornata al 04/11/2008

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joe
 NEW
i am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
monte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058905 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net