persi nel tempo (1992)

anche se il film si collega direttamente al primo capitolo
la differenza tra i due risulta molto marcata
sufficente solo -la scena alien-
ma per tutto il resto è una capitolo che si puo scartare senza pensieri
per me solo il primo capito preso singolarmente merita la visione

un degno secquel del precedente che merita una visione.
anche qui le citazioni si sprecano, gli effetti speciali sono buoni e ho gradito la maggiore dose di umorismo inserita.
do mezzo punto in meno solo perchè la parte nel medioevo all'inizio rallenta molto il ritmo ed è un peccato dato che è la parte più importante per chiarire la vicenda ed il ruolo che dovrà prendere mark.
la parte che ho gradito di più è quella in biasnco e nero con il sempre grandioso bruce campbel.

Mi spiace ma l'ho trovato alquanto insulso...a parte le citazioni e un pò di splatter non vi è nulla da salvare!
Troppo demenziali e con una sceneggiatura di serie C...

Seguito, sempre a firma di Hickox, che ricalca abbastanza fedelmente le tematiche del primo capitolo con una dose più marcata di humor e con un budget maggiore (e lo si nota soprattutto dalle scenografie) ma con una resa complessiva di livello inferiore…

Storia abbastanza insensata nonché sconclusionata in cui non mancano situazioni tirate molto per i capelli, come il primo capitolo le avventure dei due protagonisti si svolgono all’interno di ambienti che richiamano diversi classici dell’horror…
Si parte maluccio con una rilettura di Frankstein abbastanza blanda, la parte che richiama Gli Invasati è praticamente la cosa migliore del film e Hickox non si fa mancare una citazione a Kubrick (o a Margheriti dipende da quanto lo fate “tecnico”), funziona a tratti quella relativa ad Alien (gli alieni lasciano un po’ il tempo che trovano ma Godzilla sarà fatto molto peggio), male e allungata in maniera eccessiva la parte ispirata a Re Artù… Fa specie soprattutto pensare a questa ultima parte così lunga rispetto ai pochi secondi dati (durante la lotta alla “Ne Rimarrà soltanto uno”) a pellicole come Zombi e Nosferatu che, trattate alla giusta maniera, sarebbero state molto più utili nell’economia del film… Per fortuna non si è voluto andare oltre con la porticina relativa a Godzilla, una delle cose più tristi della storia del cinema…

Esaltante il cameo di Bruce Campbell, il finale è praticamente ricalcato da Ritorno al Futuro… Terrificante il video rap durante i titoli di coda… Come cacchio sarà venuto in mente a Hickox di mettere quella roba non è dato sapersi…

Nel complesso un film onesto ma si poteva indubbiamente fare di meglio…

Questo é un raro e felice caso di sequel fatto bene, anche se comunque inferiore al primo capitolo.
Si nota che è stata cambiata la tipologia di film, é stata aumentata la componente umoristica, e ne é venuta fuori una storia originale e ben diretta, condita da qualche partecipazione degna di nota (Come quella di Bruce Campbell, l'indimenticato Ash de "La casa").
Il film merita di essere visto.

Secondo me inferiore al prima..ma rimane comunque un dignitosissimo sequel. In Waxwork 2 la vena comica è molto più presente che nel primo capitolo e interessanti sono anche i riferimenti ad alcuni film come i morti viventi di Romero..si lascia vedere.

Film gradevole ma niente piu' della sufficienza

Ottimo sequel di Waxwork, il film presenta più azione del precedente, sfruttando e citando horror più contemporanei (esempi sono Zombi e Non aprite quella porta).

Peccato che non sia reperibile in Italia.

Inferiore al primo ma non di molto. Il film non cade mai nel banale e ne viene fuori un degno secondo capitolato che ricalca la orme del primo senza però esserne clone. Forse si valica la linea dell'horror per sfociare nell'avventura, alcune scene però rimangono sempre forti e gustose solo per palati già svezzati. Nota negativa, difficilissimo da reperire in italiano.

come rovinare il nome di un bellissimo film horror...seguito di "benvenuti al museo delle cere" che punta piu sul comico(ridicolo) che sulla paura...non mancano scene simpatiche ma tanto per citare un esempio,la parodia di frankstein era stata gia fatta meglio da mel brooks e quel cervello che vola per la stanza non funziona come scena...peccato