Recensione the blues brothers regia di John Landis USA 1980
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione the blues brothers (1980)

Voto Visitatori:   8,75 / 10 (319 voti)8,75Grafico
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film THE BLUES BROTHERS

Immagine tratta dal film THE BLUES BROTHERS

Immagine tratta dal film THE BLUES BROTHERS

Immagine tratta dal film THE BLUES BROTHERS

Immagine tratta dal film THE BLUES BROTHERS

Immagine tratta dal film THE BLUES BROTHERS
 

Jake ed Elwood Blues scoprono che l'orfanotrofio dove sono cresciuti sta per chiudere, a meno di trovare fondi per 5000 dollari per pagare le tasse.
L'unico modo per raccimolare (onestamente) quei soldi in fretta è quello di rimettere insieme la vecchia band e trovare qualche ingaggio.
Né l'una né l'altra cosa si riveleranno particolarmente facili ma i fratelli Blues, armati di microfono, sono in missione per conto di Dio, e niente può fermarli, né la polizia dell'Illinois, né i nazisti, né band rivali, né antiche amanti deluse ed armate fino ai denti...

Nella prima parte del film Jake ed Elwood devono convincere i membri della band, tutti con lavori rispettabili, a riprendere la vecchia vita.
Una volta riusciti nell'intento, con mezzi più o meno leciti (ma quasi sempre esilaranti), è necessario trovare un ingaggio e riuscire a suonare prima di finire nuovamente dietro le sbarre, visto che i fratelli Blues hanno una naturale tendenza ad andare contro la legge.

C'è da chiedersi se abbiamo attitudini particolari che non scopriamo mai.
John Belushi era un patito del rock e dell'heavy metal, ad esempio. Un giorno, il suo amico e partner artistico Dan Aykroyd gli fece ascoltare dei vecchi dischi di rythm and blues... e il resto è storia.
i Blues Brothers nacquero al Saturday Night Live, come uno dei tanti numeri musical-demenziali dello show, la prima volta neanche "in divisa".
Jake Blues il soul ce l'aveva nel sangue solo che ancora non lo sapeva; un misto di romanticismo e aggressività, ironia e impudenza. Oggi Jake Blues non c'è più, John Belushi se l'è portato via un'overdose molto tempo fa, in un vortice di autodistruzione che spesso è il prezzo che si paga al talento selvaggio e puro.

Alla fine degli anni settanta, all'apice del successo con un album - "Briefcase Full of Blues", che nell'epoca della musica elettronica e della disco aveva ridato lustro ad un genere in declino con un sound innovativo, tra l'altro con un successo strepitoso - fu naturale per Dan Aykroyd scrivere la storia cinematografica dei fratelli Blues, dagli inizi nell'orfanotrofio alla vita sempre in bilico tra un palco e una cella di prigione, fino ad una missione per salvare l'unico luogo che si potesse chiamare casa e le uniche persone che si potessero chiamare famiglia.

Insieme a John Landis, arruolato per la revisione dello script e la regia, Aykroyd e Belushi ingaggiarono il gotha della musica soul: Aretha Franklin, James Brown, Ray Charles, Cab Calloway (più in un cameo Bo Diddley) per un film che negli anni è diventato un cult assoluto e incapace di invecchiare.

"The Blues Brothers" deve essere considerato un musical, visto l'elevato numero di canzoni e artisti, anche se l'unico numero davvero da musical tradizionale è quello di Aretha Franklin (e in parte quello di Ray Charles), essendo gli altri esibizioni a tutti gli effetti della band.
Almeno, deve essere considerato la versione National Lampoon del musical, anche se poi la qualità delle interpretazioni e dei numeri musicali è talmente elevata che non si può certo parlare di parodia: la versione di "Think" suonata dalla Blues Brothers Band è la migliore che chi scrive questa recensione abbia mai sentito.

L'iconografia del film (i vestiti neri, gli occhiali da sole, la macchina della polizia) è rimasta nella storia del cinema ed è entrata nella cultura popolare, così come alcune memorabili battute - su tutte "Siamo in missione per conto di Dio" - ma la forza di "The Blues Brothers" è soprattutto la sua dedizione totale alla musica, che rende il film incapace di sentire il peso degli anni e pertanto accessibile anche oggi a chiunque ami il soul o anche soltanto suonare insieme agli amici.

Il cast, guidato da Aykroyd e Belushi, è ricco di comprimari particolarmente in palla (Carrie Fisher, il compianto John Candy, Kathleen Freeman) ed evidentemente divertiti dai ruoli smaccatamente surreali che interpretano.
L'impronta è quella degli sketch del SNL e del filone National Lampoon, un umorismo giocato sull'assurdità totale delle situazioni e sulle reazioni dei protagonisti (i due fratelli restano imperturbabili anche quando la loro casa viene demolita a colpi di bazooka, ad esempio), più che sulle battute o sulle gag.
Lo stesso Belushi costringe e limita la sua fisicità dietro gli occhiali da sole per scatenarsi prevalentemente sul palco, mettendosi completamente al servizio della storia.

La colonna sonora include classici del soul e del rythm and blues, senza sovrapposizioni con "Briefcase full of Blues", e memorabili divagazioni country ("Stand By Your Man", non inserita nella colonna sonora, e "Theme from Rawhide", cantata da Elwood), e risulta, all'ascolto, impossibile da non associare, pezzo per pezzo, alle singole scene del film, segno che ogni canzone utilizzata ha un suo senso e una sua perfetta collocazione nella storia.

"The Blues Brothers" negli anni è diventato un cult movie per diverse generazioni; la chimica degli elementi, in questi casi, sfugge anche all'analisi, tutto funziona alla perfezione anche se non si direbbe che l'intento sia stato molto diverso da quello di fare un film comico musicale senza pretese.
L'essenza del cinema è quella di impressionare lo spettatore grazie all'unione di immagini e sonoro e
come il soul, "The Blues Brothers" arriva dritto al punto senza sofisticazioni e senza pudore, investendolo di energia contagiosa.
Essere tutt'uno con ciò che si racconta, forse questa è la chiave: un film sul soul che sembra un pezzo soul.
Sembra facile ma non lo è affatto, come in una band arrivare alla perfetta sintonia tra gli elementi: quando c'è, è tutto diverso, anche se non lo sai spiegare.

Una curiosità: un giovane Steven Spielberg è l'impiegato del comune che si vede alla fine del film.

Commenta la recensione di THE BLUES BROTHERS sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di JackR - aggiornata al 06/11/2009

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

10 giorni con i suoia complete unknownal progredire della notteamerikatsiamiche alle cicladi
 NEW
anoraarmandbabygirlback in actionbagmanbetter manblitz (2024)captain america: brave new worldcarry-on
 NEW
cherry juiceciao bambinocitta' d'asfaltocompanionconclavecortina expresscriaturediamantidiva futurado not expect too much from the end of the worlddog mandove osano le cicogneduse, the greatestemilia perezfatti vedere
 NEW
follementefrancesco guccini - fra la via emilia e il westfreud - l'ultima analisigrand tourhayao miyazaki e l'aironehello! spank: il film - le pene d'amore di spankherehey joe
 NEW
i am martin parril corpo (2024)il giorno dell'incontroil mestiere di vivereil mio giardino persianoil monaco che vinse l'apocalisse
 NEW
il seme del fico sacroil signore degli anelli - la guerra dei rohirrimindagine di famigliainterstella 5555io e te dobbiamo parlareio sono ancora quiio sono la fine del mondoitaca - il ritornokraven - il cacciatorela nostra terra (2024)la stanza accanto
 HOT R
la zona d'interessel'abbagliole deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale occasioni dell'amoreleggere lolita a teheran
 NEW
l'erede (2025)lilianall grande natale degli animalil'orchestra stonataluce (2024)l'uomo di argillal'uomo nel boscolux santamaria (2024)me contro te: cattivissimi a natalemodi - tre giorni sulle ali della follia
 NEW
monte corno - pareva che io fussi in ariamufasa: il re leonenapoli - new yorknina e il segreto del ricciono other landnon dirmi che hai paura
 HOT R
nosferatu (2024)oceania 2oh, canada - i tradimentiops! e' gia' nataleoverlord: il film - capitolo del santo regno
 NEW
paddington in peru'pellizza pittore da volpedoper il mio benepiccole cose come questepiece by piecepino daniele - nero a meta'presencericardito lo squalo?
 R
september 5 - la diretta che cambio' la storiasimone veil - la donna del secolosolo leveling reawakeningsolo per una nottesonic 3 - il filmsquid game - stagione 2stella e' innamoratastrange darlingsulla terra leggerithe bad guy - stagione 2the beast (2024)the brutalistthe calendar killerthe devil's baththe girl with the needlethe last showgirlthe opera! - arie per un'eclissithe shroudsthe strangers: capitolo 1the substancethe sweet easttofu in japan. la ricetta segreta del signor takanotornando a esttoys - giocattoli alla riscossauna barca in giardinouna notte a new yorkuna terapia di gruppouna viaggiatrice a seoulwickedwolf man

1058905 commenti su 51706 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

AMERICAN HEARTBAMBOO DOGSBOLIDI NELLA NOTTEBUTCHER'S CROSSINGC'ERA UNA VOLTA A… MONTECARLOCITTA' DI NOTTEFIRST SHIFTFLASH! CRONACA NERAGHOST GAME (2024)GOTHIC LOLITA BATTLE BEARHER BODYHIGH HEATI TRE DEL MAZZO SELVAGGIO - PANCHO VILLAIL PECCATO DEGLI ANNI VERDILA BAMBINA CON LA VALIGIALA SIGNORA IN GIALLO - APPUNTAMENTO CON LA MORTELA SIGNORA IN GIALLO - LA BALLATA DEL RAGAZZO PERDUTOLA SIGNORA IN GIALLO - L'ULTIMO UOMO LIBEROLA SIGNORA IN GIALLO - VAGONE LETTO CON OMICIDIOLA VOCAZIONE DI SUOR TERESALUPI MANNARINIGHTBITCHPETER PAN'S NEVERLAND NIGHTMAREPROTOTYPEPUZZLE BOXSICCIN 7THE ISLAND (2023)UNA PERICOLOSA ILLUSIONEUNTIL DAWN - FINO ALL'ALBAV/H/S/BEYONDVAMPIRES ANONYMOUSVISHERWE LIVE IN TIME - TUTTO IL TEMPO CHE ABBIAMOWEEKEND IN TAIPEIWOODLAWN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA
Locandina del film SEPTEMBER 5 - LA DIRETTA CHE CAMBIO' LA STORIA Regia: Tim Fehlbaum
Interpreti: John Magaro, Leonie Benesch, Peter Sarsgaard, Ben Chaplin, Zinedine Soualem, Georgina Rich, Corey Johnson, Marcus Rutherford, Daniel Adeosun, Benjamin Walker, Ferdinand Dörfler, Solomon Mousley, Caroline Ebner, Daniel Betts, Leif Eduard Eisenberg, Sebastian Jehkul, Rony Herman, Jeff Book, Robert Porter Templeton, Stephen Fraser, Leon Dragoi, Doris Meier, Mark Ruppel, Christine Ulrich, Günther Wernhard, Antje Westermann, Harry Waterstone, Andreas Honold, Stefan Mittermaier
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

THE ORDER (2024)
Locandina del film THE ORDER (2024) Regia: Justin Kurzel
Interpreti: Jude Law, Nicholas Hoult, Tye Sheridan, Jurnee Smollett, Alison Oliver, Morgan Holmstrom, Odessa Young, Marc Maron, Philip Granger, Sebastian Pigott, Matias Lucas, Bradley Stryker, Phillip Forest Lewitski, Victor Slezak, Daniel Doheny, Bryan J. McHale, Ryan Chandoul Wesley, Geena Meszaros, George Tchortov, Daniel Yip, Sean Tyler Foley, John Warkentin, Vanessa Holmes, Rae Farrer, Carter Morrison, Huxley Fisher, mandy fisher
Genere: thriller

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net