Chiudi finestraC'ERA UNA VOLTA IN AMERICA regia di Sergio Leone
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priss 
5½ / 10 03/01/2006 14:34:13
» RispondiHo patteggiato con Lot un cinque e mezzo, ma per me ci si poteva tranquillamente fermare a cinque. Riconosco i meriti di questo film, li ho colti, aprrezzati ma al contempo ne sono stata delusa. Bella l’idea della lunga soggettiva della memoria del protagonista, grande lo sforzo compositivo di Leone, encomiabile la ricerca tormentosa di suoni e immagini catalizzatori del flusso della memoria MA tutto questo riesce a catturarmi solo in quanto promessa di uno spessore che non arriverà mai a livello narrativo.
Un film che indugia sull'estetismo, con una macchina da presa che ripete se stessa e le proprie figura di stile, non riesce ad essere un film di genere, non riesce ad innovare, non riesce a spiccare il volo da quei riferimenti classici di cui fa uso a piene mai.
Troppa eleganza, troppa ridondanza, troppa volontà autoriale, troppo autocompiacimento, troppo studiato, troppo estetismo fine a se stesso per essere vibrante e sincero.
doncorleone 07/01/2006 11:35:27 » Rispondi5 e mezzo a questo film, ma stiamo scherzando!
Il capolavoro del cinema moderno, quello che regala più emozioni in assoluto che non si esauriscono alla prima visione ma vengono ridestate ogni volta; forse non si è compreso, a mio avviso, che questo film non è un mero gangster-movie è molto di più, è un'illustrazione di tutte e ripeto tutte le passioni umane, dalle pulsioni più aberranti ( che cmq fanno parte del DNA dell'uomo) ritratte con la giusta dose di crudezza senza edulcorarle a quelle più sublimi , all'amore di una donna o ad un'amicizia che non accenna a scemare di intensità. E voler offuscare tutto ciò con la con l'accusa di un estetismo o manierismo eccessivo è ingenuo ed ingrato, perchè significa far prevalere il lato razionale in un film che vuole abbatterlo con la fiumana di accadimenti, dolori, imperfezioni anche, ma fondamentalmente di volti, vissuti che penetrano volenti o nolenti nelle nostre carni, indelebilmente e che non si scacciano con l'arroganza di un giudizio tecnico.
Giacchè quello è lo stile di Leone, lo conosciamo tutti e lo conoscevamo già prima di firmare questo film ( basti vedere c'era una volta il west o la trilogia del dollaro), è vero che è uno stile ridondante, barocco, in cui ogni soluzione è affidata al sensazionalismo, è uno stile in cui si affaccia la maniera, in cui sono rintracciabili germi di autocompiacimento e autocelebrazione ma anche autocitazionismo e un certo narcisismo registico, ma dato per scontato tutto questo basta a stroncare un monumentale spettacolo per gli occhi come questo , basta l'accusa di non innovare ( non credo che ogni film sia costretto ad innovare) e comunque già lo stile di cui Leone è artefice, vuoi anche nelle sue inadeguatezze e limiti, è di per sè innovativo, i suoi western sono un'evoluzione inimmaginabile di quelli di Ford, ha inventato di sana pianta un genere del tutto originale e irriducibile alle sue fonti ( il chè nemmeno il grande Fellini è riuscito a fare) quindi mi sembra che un segno l'abbia pure lasciato nel cinema. Per non parlare di alcune sequenze che da sole potrebbero legittimare la qualifica di capolavoro ( quella del bambino che mangia il pasticcino per es già tanto menzionata e celebrata ma anche Noodles e Deborah fuori dal ristorante distesi sull'erba a confidarsi i propri sentimenti o ancora l'incontro tra il senatore Bailey e Noodles , ma la finisco quì perchè le scene memorabili sono innumerevoli...)
Se posso, ti invito , PRISS, a guardare questo film disinfettata da ogni ingombrante criticismo accademico ma solo lasciandoti travolgere senza remore dall' impeto incontrastato di questo affresco pulsante di vita, solo in questo caso potrai giovarti completamente di questa grande opera "totalizzante" in barba a tutti i critici pedanti ( come lo stesso Mereghetti) che denigrano questo film; in ultima analisi non capisco come si possa biasimare la regia di Leone, per poi indirettamente lodarla nel momento in cui passa nelle mani del re mida Tarantino!
Avrei molto piacere, PRISS, se mi rispondessi a questo prolisso commento magari anche sotto la mia recensione!
Ciao
priss 09/01/2006 15:06:59 » Rispondima certo che ti rispondo DONCORLEONE (hey ma perchè quando scrivi il mio nome usi il maiuscolo? è un po' inquietante), anzi lo faccio con grande piacere visto che quantomeno ribatti alle mie argomentazioni con partecipazione unita ad un'ottima preparazione.
Vedi io non ho messo il mio voto per sterile amor di criticismo, nè per venir assimilata a chi si sente tanto furbo da poter dissacrare chiunque (vedi Mereghetti). Le mie critiche non partono da un tecnicismo accademico perchè non ho mai studiato nulla a riguardo e continuo a guardare i film utilizzando un scala di valori del tutto personale, fatta di parallelismi assolutamente personali e mi sento sinceramente stupita di fronte alla tua frase "non capisco come si possa criticare la regia di leone e poi lodarla quando passa a tarantino"... visto che non mi sembra di aver fatto nè l'una nè l'altra cosa.
Io non critico la regia di leone, anzi la trovo ineccepibile al punto che dico chiaramente che quello che non perdono a questo film è solo di non aver toccato il mio cuore, malgrado i suoi sforzi, malgrado le premesse, malgrado ci fossero tutti i presupposti alla fine le promesse che MI aveva fatto non sono arrivate a molto.
Tu mi tacci di pedanteria e mi consigli di cercare di lasciarmi travolgere, bhe non ci crederai: è esattamente ciò che faccio ogni volta che mi trovo davanti ad uno schermo e le luci si abbassano.
Cerco sempre di avere una visione personale, viscerale e tante volte i film li guardo col cuore e con pancia... per cui i miei occhi riconoscono i meriti registici che tanto bene descrivi, ma il mio cuore (ahimè) è rimasto un po' freddo.
Kesson 09/01/2006 18:38:53 » RispondiOrdunque mi chiedo: se oggettivamente la regia di Leone é perfetta, il montaggio unico e originale, gli attori sublimi, le musiche eterne ed eteree, se oggettivamente questo film, questa Opera, rasenta la perfezione tecnica, io mi chiedo come sia possibile non ti abbia colpito al cuore, le sensazioni che questo film lascia diventano quasi...vissute, vere, proprie. Ed é qui' la vera forza di questo Capolavoro, non la mera perfezione estetica, quella é solo una cornice, perfetta, di un opera viva, calda, viscerale.
Sono curioso Priss, quale film ti ha "scaldato" il cuore? Se non vi é riuscito "C'era una Volta in America" mi sorge un dubbio: sei davvero..."viva"?
Senza polemica alcuna, attendo curioso una tua risposta.
priss 10/01/2006 09:41:14 » Rispondiodd.io! questa è una domanda difficilerrima! è come chiedermi la mia personale top ten, bho provo a risponderti anche se prima vorrei giusto fare una precisazione:
io comunque non mi sono sdilinquita su meraviglie oggettive riguardo al film, ho semplicemente riconosciuto i suoi meriti tecnici e registici, ma non mi hanno stravolta perchè comunque a mio avviso le immagini "forti" in questo film sono state davvero abusate, fino al punto di perdere efficacia. E soprattutto il mio rimprovero va alla ricerca di autorialità per me troppo esagerata. Alla fine se non mi ha scaldato è forse proprio perchè l'ho trovato poco sincero, non ho altri termini per definire la mia delusione.
tornando ai miei riferimenti ci sono infatti dei film che mi hanno emozionato e coinvolto totalmente e che sicuramente sono stilisticamente meno perfetti ma che hanno un cuore pulsante, rivelano un'urgenza, un bisogno del regista di trasmetterci qualcosa anche se questo a volte può risultare sgradito e che escono fuori dalla logica "adesso filmo un capolavoro" un esempio di un film splendido e che è stato assolutamente avversato e disprezzato da tutti è toro scatenato in cui scorsese ha deciso di fregarsene totalmente del pubblico, di renderlo partecipe, di farlo immedesimare e ha fatto un film assolutamente PERSONALE mettendoci veramente l'anima ed ha miscelato la sapienza registica, il suo vissuto, il suo retaggio, la sua disperazione.
non so kesson io spero solo che nessuno si senta offeso dalle mie osservazioni, sono felice che vi emozioni e che vi faccia vibrare il cuore però ti prego... anche se non divido questi battiti... NON STACCATE LE MACCHINE! sono ancora viva, ho solo dei centri nervosi che reagiscono ad altri stimoli!
Kesson 13/01/2006 04:15:00 » RispondiPriss esponi punti di vista interessanti ma che non condivido. Il he si puo' riassumere con la banale "i gusti sono gusti" o la piu' ricercata "'l'uomo é misura di tutte le cose" (cit.).
Ed é un piacee confrontarsi con persone che la pensano diversamente da te, il dialogo serve a capire e a capirsi meglio, e se si ha la fortuna di dialogare con una persona celebralmente stimolante meglio cosi'.
Ok, ho parlato anche troppo...é tempo di staccare la spina ora.
Kesson 13/01/2006 04:16:20 » RispondiAh! Prima di staccarti la spina...qual'é la tua persnale Top Ten?
priss 13/01/2006 09:27:02 » Rispondiazz.. kesson, noto che il mio abile tentativo di schivare l'ostacolo non ha portato i frutti sperati... la top ten non esiste o se esiste è in continua evoluzione. Ci sono film che ti toccano, ti segnano perchè ti si sono avvicinati in un momento particolare della tua vita, altri che apprezzi e ti seguono nel corso dei tuoi giorni.
Immagini che ti porti dentro in ogni momento ed altre che riaffiorano all'improvviso come il profumo di una madeleinette. Io ora potrei dirti "ultimo tango a parigi" o "il dottor stranamore" ma forse potrei essere influenzata da riflessioni recenti, magari tre ani fa ti avrei detto "hiroshima mon amour" o "i quattrocento colpi".
Una vera classifica non mi sento di farla, di certo posso dirti che nei primi posti ci saranno sempre "la donna che visse due volte" o a turno altri film di Hitchcock sono 60, li faccio passare a rotazione! (devi sapere che lui è una mia vera passione, ho addirittura subito l'imprinting da bambina), sicuramente c'è "l'ultima tentazione di cristo", ma anche film meno "perfetti" ma che mi colpiscono profondamente come "la moglie del soldato".
adesso tocca a te!!!! ;0)
Kesson 20/01/2006 15:17:29 » RispondiUmm si la top ten non esiste, sono d'accordo, era un escamotage per capire i tuoi gusti...
Ma facciamo pure un podio virtuale. Diciamo che al primo posto ci sono due film che adoro, uno l'hai colpito duro e guardacaso é proprio "C'era una volta in America" l'altro é "2001: Odissea nello Spazio". Entrambi li considero la massima espressione della cinematografia moderna, due capolavori assoluti insomma. Un gradino sotto metterei "Il Grande Dittatore" di Chaplin, al terzo gradino virtuale collocherei "I sette Samurai" di Kurosawa. Non vorrei che i 3 Maestri litigassero per colpa mia.
Poi di film che adoro spassionatamente ce ne sono tanti, anche troppi, un po' tutto Kubrick, su tutti "Il dottor Stranamore", "Barry Lyndon" e "Arancia Meccanica", adoro il Kitano di "Hana-bi", "Sonatine" o "Dolls" , il vecchio Scorsese, gli incubi di Lynch e Cronenberg, il caro "Guy Montag" di Truffaut o la "Metropolis" di Lang...
Insomma si potrebbe anadre avanti per ore, il che non mi sembra il caso, potrei chiudere dicendoti le nuove leve che mi ispirano parecchio...su tutti? Negli ultimi anni ho accolto sotto la mia ala lo stupefacente Darren Aronofsky, ha fatto due film "P Greco" e "Requiem for a Dream" che mi hanno colpito parecchio. Attendo con ansia il suo "The Fountain" sperando che non deluda le aspettative.
Mi sono dilungato anche troppo, saluti.
priss 24/01/2006 10:29:40 » Rispondibhe allora devo dire che pur essendo partiti col il piede sbagliato per quel che riguarda il film di leone, per quanto riguarda il resto andremmo davvero molto daccordo. Kurosawa, Kubrick, Scorsese... per non parlare poi di Truffaut e di alcune sue perle come la camera verde... e poi anche tu mi hai stupito con Aronofsky! Ho visto pi greco qualche settimana fa e l'ho commentato proprio da pochi giorni!
bhe a questo punto direi puoi anche tirare un colpo di spugna e "perdonarmi", no? io non so che dirti, a me lo stile di leone o eastwood non piace, non mi va nè su nè giù, mi resta in gola e non so spiegarti bene neanche perchè!
Kesson 28/01/2006 17:41:11 » RispondiAllora mi vado a leggere la tua opinione su "Pi Greco"!
Tu quando vedrai "Requiem for a Dream" fammi sapere che ne pensi, c'é una mia opinione per quel film, che scrissi tempo fa per un blog sul cinema su cui scrivevo e che per l'occasione ho reclicato!
priss 30/01/2006 14:27:04 » Rispondiho anche quello in divx però devo decidere se vederlo in inglese o francese, per cui devo aspettare una serata di solitudine visto che il mio lui potrebbe avere dei problemi nella comprensione.
Ma tu comunque che mi dici di questo film? mi hanno detto che non è all'altezza di pi greco
Kesson 14/02/2006 20:09:49 » RispondiA me é piacuto molto. Magari é meno originale di Pi Greco, ma resta un grande film, ottimo per realizzazione tecnica, proseguio della trama e recitazione. Gli attori sono tutti bravissimi, la regia é brillante (come già quella di Pi Greco), le musiche splendide, la trama ben costruita, estrema e reale allo stesso modo. É un film che ha un profondo significato e che lascia parecchio riflettere.
Ti consiglio di guardarlo in Inglese, in italiano perde qualcosa.
buona visione ;)
apecar_suicide 08/02/2007 20:00:51 » Rispondieh eh...mi sa che stavolta il teorico del delirio potrebbe deludere le tue aspettative...
blindo 15/01/2006 17:30:05 » Rispondinon capisci niente e basta
dedalo1267 22/01/2007 16:22:39 » RispondiQualcosa capisce ma non di cinema.
shantaram 13/11/2009 18:08:04 » RispondiTi potevi fermare a 5?
Ti ringrazio per il mezzo voto ma per me potevi pure dare 1! Fai riferimento all'estetica e al valore narrativo. Se ne potrebbe discutere all'infinito...ma quello che mi sorprende è la ferma volontà di restare a guardare le scene con occhio critico senza lasciarsi liberamente trasportare tra i personaggi e le loro emozioni. A me sembra infatti incredibile pensare che un film che lambisce gli estremi di un'intima concezione di emotività possa valere il tuo voto... Ti dico solo che a me ha riempito occhi ed anima! E quando succede ciò anche il 10 è un voto basso...
patt 04/01/2006 12:10:18 » Rispondipiiii!...ammazza priss! 5 e mezzo??!..un pò poco per i meriti che tu stessa gli attribuisci..
bello il commento anche se non sono daccordo sulla ridondanza e l'autocompiacimento, è studiato si, ma il risultato non va a scapito dell'emozione, per me è il film per eccellenza, cattifa!
priss 05/01/2006 11:21:33 » Rispondima pattuccia occhei per te è il film per eccellenza, ma non tocca il mio cuore.
a me sembra una grandissima occasione mancata per un soffio, avrebbe potuto essere ineccepibile pur nel suo barocchismo se Leone avesse indugiato meno sui suoi particolari che caricano troppo la visionarietà dei propri miti espressivi.
Chiudere con un immagine finale forte... per me ha sovraccaricato togliendo potenza.
bungle77 04/01/2006 17:05:56 » RispondiCol commento mi trovo d'accordo il film è pieno d'enfasi e troppo romanzato, però 5,5 è un po severo (io gli diedi 8), ah ma tu sei quella a cui non piace Von Trier... allora non ci capisci nulla di cinema :-PPPPPPPPP
:-)
Giordano Biagio 03/01/2006 16:37:06 » RispondiSono d'accordo bel commento
bodego 03/01/2006 18:54:10 » RispondiNon sono d' accordo con quelli che danno 10 però questo mi sembra eccessivo; comunque bel commento, complimenti!
marco86 03/01/2006 20:00:00 » Rispondima certa gente,dopo che scrive questi commenti,la sera prima di addormentarsi ha almeno un pò di rimorso?
(scherzo priss...però 5,5 al mio film preferito...).
priss 05/01/2006 11:07:54 » Rispondimi spiace (cit)
a parte gli scherzi non è che io volgia far proseliti, dico solo che questo film malgrado tutte le sue intenzioni mi rimane estraneo in un modo che non riesco neanche a spiegare.
Non vedo perchè dovrei dargli PER FORZA un voto maggiore, non sono un critico, non sono una che si picca di essere una grande intenditrice, però la notte dormo lo stesso. Tanto chi lo ama continuerà ad amarlo.