anon (2018)

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Titolo Originale: ANON

Regia: Andrew Niccol

Interpreti: Clive Owen, Amanda Seyfried, Colm Feore, Sonya Walger, Mark O'Brien

Durata: h 1.40
Nazionalità: Germania 2018
Genere: fantascienza
Al cinema nel Maggio 2018

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Trama del film Anon

In un futuro prossimo non esistono più privacy o anonimato. I ricordi di ognuno vengono registrati e la criminalità cessa quasi di esistere. Nel tentativo di risolvere una serie di omicidi senza colpevole, Sal Frieland si imbatte in una donna che sovverte ogni regola del sistema e che è scomparsa nel nulla. La sconosciuta non ha identità, è senza storia alle spalle, non ha alcun ricordo registrato e potrebbe portare a una nuova esplosione di crimini. Prima di divenire la sua prossima vittima, Sal farà di tutto per rintracciarla.

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6,04 / 10 (14 voti)

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Voti e commenti su Anon, 14 opinioni inserite

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Mauro@Lanari @ 29/07/2023 14:15:30

3½ / 10

C'era una volta l'anonimato, o almeno così ci hanno fatto credere. Con l'IoT la menzogna è crollata e ci siamo scoperti a vivere nel Panopticon di Bentham. Foucault era già interessato a una tale morte della privacy nel suo "Sorvegliare e punire" (1975) e d'allora sono stati innumerevoli i film e le serie TV ("Black Mirror") su quest'argomento. "Anon" è l'ultimo in ordine di tempo, e con esso Niccol aggiunge solo lacune logiche e un thriller narcolettico.

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federicoM @ 27/07/2023 23:01:26

5½ / 10

Film che ha una bella ambientazione ed anche una certa ricercatezza, ma si perde per strada. La parte centrale del film incentrata sui delitti è ripetitiva e noiosa, poi si riprende un pò alla fine, ma rimane un film confuso. Il finale è coerente con il resto del film: una supercaxxola mostruosa.

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Crystal_89 @ 02/11/2021 08:44:49

7 / 10

Non capisco i voti così negativi.
Il film intrattiene continuamente e fa riflettere su di un futuro distopico molto più possibile e vicino di quanto si pensi. Ottima prova del cast e del regista

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Jellybelly @ 07/04/2021 11:12:45

5 / 10

Ennesimo brutto film di Niccol, che ormai ha purtroppo esaurito la vena. Qui si nota ancora di più perché si trova nel suo territorio, la fantascienza distopica: però l'ottima premessa iniziale (interessante, anche se un po' da black mirror) è subito svilita da una sceneggiatura brutta, dialoghi pomposi e fasulli, fotografia inutilmente patinata ed atmosfere noir che sembrano parodistiche. Senza contare gli innumerevoli buchi di sceneggiatura. Peccato.

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markos @ 12/08/2019 02:40:46

5½ / 10

Atmosfera cupa, di un futuro, secondo me di una noia mortale.
Pienamente d'accordo con il commento qui sotto.
Non convince.

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TheLegend @ 01/08/2019 18:35:20

5½ / 10

Non mi ha convinto pienamente.

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Jumpy @ 19/12/2018 15:20:37

6½ / 10

Il film parte molto bene, un bel mix, già dai primi minuti, tra fantascienza e poliziesco. Si perde un po' per strada perchè, a parte le atmosfere, l'ambientazione e una fotografia splendida, tocca quasi tutti i cliché del genere... eppure l'idea di base era notevole e si presterebbe anche ad approfondimenti psicologici.

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Mattealus @ 07/10/2018 17:15:19

5½ / 10

Il titolo a mio avviso è fuorviante in quanto in Veneto con la parola anon si intende un grande ano (es: omon=omone, teston=grande testa, ecc ecc.), quindi mi aspettavo per lo meno più scene di sesso (e molto spinto); non che non ce ne siano, il film ne abbisogna per compensare una trama nientediché.
Fantascienza distopica quindi purtroppo, quella non di primo pelo, ma bensì svezzata e ben sverginata più volte dalla bacchetta di altri registi.
Mi piace Owen in questi ruoli, ha la perfetta "faccia du rôle" per interpretare degli ispettori che paiono usciti da un fumetto noir (perfetto era anche in Sin City), per il resto potete anche sedervi col cùlo su questo dvd che mi ha abbastanza annoiato

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Ultima risposta 24/05/2019 14.53.39
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wicker @ 30/09/2018 15:01:27

7 / 10

Sci - fi come tanti se ne vedeno ora con tmosfere asettichee impersonali dai colori freddi e glaciali .
La storia è solo una variazione sul tema di tanti plot già visti , ma è ben costruita e ingegnata . Bene Owen e la Seyfred che non sono due primi violini ma qui non demeritano .

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ValeGo @ 27/08/2018 20:07:04

6½ / 10

Dato che il film non dura molto, mi sarei aspettata una maggiore enfasi e una buona mezz'ora in più dedicata alla descrizione della società in cui il film è ambientato.

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Hankzilla @ 27/08/2018 10:05:21

7½ / 10

Incipit e contesto forse non saranno troppo originali (futuro dalle tinte grigie, mondo digitalmente connesso e annullatore della privacy), ma lo sviluppo dei contenuti (Anon ed i suoi intenti) garantisce al film di scrollarsi dall'etichetta del già visto, facendo dimenticare i luoghi comuni (detective solitario e tormentato). Il punto debole è una trama dall'intreccio forse un po' confuso (almeno alla prima visione), ma che l'eccellente qualità generale ed un ritmo coerente riescono a mettere da parte.

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Febrisio @ 15/08/2018 08:10:35

7 / 10

Vedere che Niccol non si scosti dal suo futuro minimale con quel tocco un po vintage, sembra la solita minestra già vista. Ed invece quando dietro c'è una bella storia, ben raccontata, ce ne fossero di simili film. Se avessero inserito più dettagli per costruire un finale più elaborato, sarebbe stato più soddisfacente, e come Gattaca si sarebbe preso un posticino nelle migliori pellicole.

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The Gaunt @ 17/07/2018 20:37:07

6 / 10

Non posso credere ai miei occhi è un'espressione che può sembrare un paradosso in un contesto distopico come questo, dove l'assenza di privacy sacrificata in nome della sicurezza e prevenzione del crimine, crea delle distorsioni sulla realtà stessa. La vista può quindi diventare un organo ingannevole che può essere manipolato attraverso le nostre personali webcam fisiche, cioé gli occhi, determinando un corto circuito del nostro hard disk cerebrale.
Niccol torna all'interno di territori a lui più consoni, dopo pessime prove come Good kill, utilizzando un soggetto nè nuovo od originale, ma pur sempre intrigante. Notevole la ricostruzione del contesto dominato da una fotografia fredda e grigia dai colori smorti. Lineare come storia, a forti tinte noir, inutilemnte artificioso nelle sue diramazioni che creano qualche passaggio confuso di troppo. Non certo ai livelli di Gattaca, tuttavia abbastanza sufficente per la visione.

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dagon @ 15/07/2018 13:11:56

6½ / 10

Niccol è un regista che ha sempre degli spunti molto interessanti e stimolanti, ma che spesso poi si "perde" nello sviluppo. Gattaca a parte.
Anon è un viaggio in un futuro molto prossimo, alla Minority Report, denso di suggestioni alla K. Dick e con echi di "Strange days". Risultato finale non completamente soddisfacente, ma da non disprezzare.

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