un fantastico via vai regia di Leonardo Pieraccioni Italia 2013
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un fantastico via vai (2013)

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locandina del film UN FANTASTICO VIA VAI

Titolo Originale: UN FANTASTICO VIA VAI

RegiaLeonardo Pieraccioni

InterpretiLeonardo Pieraccioni, Serena Autieri, Maurizio Battista, Marco Marzocca, Marianna Di Martino, Chiara Mastalli, Giuseppe Maggio, David Sef, Alice Bellagamba, Massimo Ceccherini, Giorgio Panariello

Durata: -
NazionalitàItalia 2013
Generecommedia
Al cinema nel Dicembre 2013

•  Altri film di Leonardo Pieraccioni

Trama del film Un fantastico via vai

Arnaldo, Anita e le due gemelle Martina e Federica, ecco la famiglia Nardi. Una tranquilla e normalissima famiglia medio borghese. L'uomo è in quella fase della sua vita dove la nostalgia per il periodo da studente si fa forte. Sarebbe bello poter tornare indietro. Sarebbe bello riassaporare quei momenti. Sarebbe bello anche raccontare a qualcuno che ha poco più di vent'anni che nella vita bisogna credere ai proprio sogni e non avere paura. Magari arrivando anche a rubare una caravella di Cristoforo Colombo, come ha fatto lui, e spiegare le vele al vento per poi fermarsi solo quando...rubare una caravella di Colombo? Un equivoco con la moglie e la donna lo butta fuori di casa! Questa è la sua grande occasione per una personalissima "macchina del tempo". L'uomo, infatti, decide di andare momentaneamente a vivere in una casa di studenti: sono quattro, hanno tutti poco più di 20 anni e l’uomo da un giorno all’altro rivive con loro quell’età, quelle speranze, quei dubbi che “purtroppo” lui non sembra avere più. Due mondi a confronto, due modi di vedere il futuro, un unico obiettivo: ritrovare quella caravella rubata... se davvero c'è.

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Voto Visitatori:   5,13 / 10 (48 voti)5,13Grafico
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Voti e commenti su Un fantastico via vai, 48 opinioni inserite

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  Pagina di 1  

stratoZ  @  07/03/2024 13:03:44
   4 / 10
ATTENZIONE POSSIBILI SPOILER

Oh mamma, altro filmaccio di Pieraccioni, qui in piena crisi di mezza età (e artistica) basato su uno humor irritante, lezioni di vita da baci perugina, melensità a buon mercato e un pizzico di moralismo.

Avrei avuto voglia di staccare dopo due minuti, mentre Pieraccioni e i suoi due colleghi/amici commentavano le varie amanti "Attrice a tempo perso e puttanone a tempo pieno", esclama uno di loro, ma si facciamo ridere dando della donna di facili costumi a destra e manca dai.

Non che il resto del film si ripigli, dopo Pieraccioni si fa sbattere fuori di casa dalla moglie che trova delle manette di peluche con la dedica per sta Natasha, che però erano di uno dei suoi amici e allora niente, lui non si giustifica mica, si fa sbattere fuori di casa, d'altronde ovvio no, rischiamo il divorzio, gli alimenti, di non vedere le figlie durante la settimana tanto per, devo dire uno dei momenti della soglia più forzati della storia del cinema, ma vabbè, l'unica cosa bella di quella scena è la soddisfazione di vedere l'abusivo ammanettato al palo, ecco quello è stato il momento di goduria più alto del film, avrei tanta voglia di farlo anche nella realtà, ma comunque andiamo avanti.

A sto punto Pieraccioni deve trovare una nuova sistemazione e va a vivere in una casa di studenti con ognuno i suoi problemacci e che lui nel giro di una settimana risolverà, passerà dall'essere una persona inutile che non sa scegliere cosa mangiare a cena al risolvere tutti i problemi degli studenti in una fase cruciale della vita, tra l'eliminazione del razzismo del cavaliere - interpretato da un Panariello obbrobrioso - alla riappacificazione con i genitori della ragazza scappata dalla Sicilia fino alla Toscana perché incinta, a sto punto si poteva nominarlo presidente del consiglio così risolveva tutti i problemi dell'Italia.

E poi niente, il resto sono gag che non fanno ridere e certe volte sono imbarazzanti, come praticamente ogni volta che c'è in scena Panariello e il suo maledetto chiwawa, terribile, ho i flashback in stile Apocalypse now con The End in sottofondo quando ripenso alla scena del chiwawa che entra dentro la macchina per acchiappare i peluche, siano maledetti.
Come al solito c'è pure una piccola parte per Ceccherini, qui in veste di investigatore privato che si mimetizza e si trucca continuamente da albero o da mimo o da qualsiasi cosa si possa confondere con la scenografia, anche lui protagonista di scene che non fanno ridere per nulla, come quella del passante che vorrebbe far pipì nel suo gabinetto scenografico, e di una sottotrama che non serve a niente.

E poi c'è la ripetuta gag del ristorante alimentata a colpi di schiaffi sul collo, con questa fraida cringe tra Pieraccioni e il cameriere.

Probabilmente fra i suoi peggiori, scarsissimo.

Gruppo COLLABORATORI SENIOR The Gaunt  @  10/04/2019 23:39:18
   4 / 10
Dopo anni mi sono rivisto un film di Pieraccioni, ma sembra che il tempo del suo cinema sia immobile a I Laureati e Il Ciclone. La ricetta è sempre quella e non la cambia nemmeno sotto tortura. Sempre uguale a se stesso, ma senza accorgersi che non funziona più, che non fa ridere più. In questo caso nemmeno ha una parvenza di storia che leghi il tutto. Solite battute scontate, buonismo e buoni sentimenti a tutto spiano. Attori sprecati dal primo all'ultimo.

daniele64  @  15/01/2018 08:38:26
   5 / 10
Probabilmente non c'è davvero più nulla da fare , Leonardo Pieraccioni non riesce proprio a rinnovarsi e continua a raschiare il fondo del barile , girando sempre intorno alle solite inverosimili vicende ! Questa volta però almeno tenta di cambiare un po' la storia , prova ad affiancare agli antichi sodali Panariello e Ceccherini altri due comici come Battista e Marzocca e sostituisce l' improbabile bellona di turno con un gruppetto di giovani di bell' aspetto ( relegando peraltro la brava Autieri in una particina di contorno ) . Il risultato finale però cambia poco : è la solita commediola pulita , zuccherosa , piena di buoni sentimenti e politicamente corretta ma senza succo , anche se rispetto alle ultime scialbissime pellicole forse un qualche miglioramento c'è . Si sorride qua e là ma la sufficienza resta comunque lontanuccia , al massimo posso arrivare a dargli un 5 abbastanza generoso ...

simonssj  @  23/02/2016 21:46:06
   6½ / 10
Un Pieraccioni molto diverso dal solito, forse più maturo, al servizio di una commedia brillante proprio centrata sulla maturità. Il tema del quarantenne alla ricerca di se stesso e soprattutto del sé giovane sognatore, soffocato dalla routine, che trova la sua espressione in un gruppo di studenti bravi e problematici è forte e Leonardo appare, quasi a sorpresa, assolutamente credibile.
I limiti della pellicola sono i soliti limiti pieraccioniani: recitazione un po' leggera (soprattutto dei comprimari), soluzione a determinate problematiche un po' semplicistiche e telefonate. E il fatto che sia stato sottolineato che "si ride meno", affermazione che mi trova d'accordo, non è assolutamente un limite: anzi, è apprezzabile questo abbandono dell'ormai cinquantenne toscanaccio della solita storia d'amore, anche improbabile, con la bellona di turno in funzione di una vicenda più adulta, più matura, più responsabile.
E magari anche un po' malinconica, dal sapore agrodolce

Invia una mail all'autore del commento Andre82  @  04/05/2015 18:27:20
   5 / 10
Prima parte abbastanza riuscita, anche perché Pieraccioni si discosta dalla solita trama del single che trova la stradio* di turno. Peccato che la seconda parte annoi e risulti scontata e senza troppo interesse.

goodwolf  @  29/01/2015 20:41:50
   7 / 10
Il solito prevedibilissimo, ma riuscitissimo Pieraccioni. Commedia gradevolissima.

calso  @  06/01/2015 20:50:22
   6 / 10
Carino...un pieraccioni che si è un pò ripreso rispetto agli ultimi film...ci sono molte scene che fanno ridere...godibile

Invia una mail all'autore del commento Tempesta  @  27/12/2014 16:27:00
   6 / 10
Pensavo peggio . Non mi è dispiaciuto .

Gruppo COLLABORATORI JUNIOR Invia una mail all'autore del commento emans  @  19/12/2014 23:51:49
   4½ / 10
Pieraccioni non ha piu' idee nuove da tempo, forse non ne ha mai avuta una, e quindi utilizza la sua vita privata come sfondo per il suo stile di comicita'. Cacciato dalla moglie, guarda un po', prova a rifarsi una vita mettendosi a confronto con alcuni giovani e provando ad emulare i momenti che furono...come quando viene citato il suo primo film.
Pochissimo da salvare in una pellicola spensierata e riempita di zucchero.

luis 98  @  19/12/2014 12:01:17
   7 / 10
lo vidi al cinema quando usci e qualche giorno fa su sky....ancora sto ridendo per le gag di pieraccioni .

vorrei dare un po di piu ma la trama è un po troppo semplice .

DA GUARDARE una delle migliori commedie italiane degli ultimi anni

mabumba77  @  17/12/2014 17:47:04
   6½ / 10
Visto su Sky qualche giorno fa e' stato una piacevole sorpresa.Spiritoso,garbato e per certi versi profondo.Uno dei migliori dell'ultimo Pieraccioni.

fabio57  @  10/12/2014 11:21:29
   6 / 10
Per quanto non ci sia niente di originale, il film di Pieraccioni è carino e gradevole.Certo assolutamente senza pretese, ma onesto nel suo esercitare lo scopo di divertire senza lanciare alcun messaggio.Le interpretazioni degli attori ,soprattutto di quelli giovani non sono molto convincenti ,ma nel complesso la storia si svolge in modo scorrevole,semplice, leggera e soprattutto senza volgarità.Ma per favore non parliamo di commedia all'italiana.

jkrb  @  09/07/2014 14:18:45
   2 / 10
che schifo! se la batte alla pari con il precedente (finalmente la felicità)
è una vergogna vedere l'autore de i laureati, il ciclone e fuochi d'artificio tirar fuori una commedia del genere.
senza idee, senza gag, questo film sembra fatto così sul momento improvvisando una storia li per li.
andare a caccia di quattrini solo perchè ti chiami pieraccioni, senza dare niente allo spettatore.
questo film non solo è brutto come il peccato e non si ride mai,
ma è pure patetico, quando parte la musichetta autocelebrativa come se fosse stato scritto un capolavoro, come se ci fosse stata una vera storia impegnata su cui riflettere. cioè un film che si compiace da solo.
togliti quella cravattina da maestrino e vai a lavorare pure te

BrundleFly  @  12/06/2014 11:12:54
   5 / 10
Senza infamia e senza lode.
Un Pieraccioni non tra i migliori, contornato da gente che dire che NON sappia recitare e fare un complimento.
Qualche sorrisetto strappato, ma si dimentica facilmente.

vale1984  @  08/06/2014 00:13:30
   7 / 10
Una nuova pellicola che fa ridere e che riesce a divertire anche se non è spippirillente come i suoi primissimi film. Fantastiche come sempre anche le "spalle", il team di toscani doc messi insieme per dei personaggi carini.

steven23  @  20/05/2014 20:12:02
   5 / 10
Beh, Pieraccioni alla fine è questo... almeno nei suoi ultimi lavori; niente di più niente di meno! Il suo modo di vedere la commedia italiana è risaputo e qui, come prevedibile, non si registra nessuna eccezione.
Sì, il film alla fine risulta a tratti gradevole e privo di volgarità, ma tutto si ferma qui. Già, perché per il resto si assiste a uno stereotipo dietro l'altro, a situazioni riciclate da altri film ben più famosi e a un gruppo di attori che di recitare non se ne parla proprio. Il peggio credo lo raggiungano i due ragazzi con i quali Pieraccioni va ad abitare; la loro interpretazione è davvero di basso livello; un pò meglio le ragazze, perlomeno mostrano un tantino più di naturalezza.
Poco convincente anche la parte di Panariello, il quale continuo a credere farebbe meglio a stare lontano dal grande schermo.
Insomma, in conclusione direi poca, poca roba. Lo consiglierei solo per una serata a cervello del tutto spento... in fondo, però, c'è di meglio anche in questo campo.

the saint  @  23/04/2014 12:18:57
   5 / 10
mmmm non si ride mai!!! però non uno dei più brutti!

marcogiannelli  @  26/02/2014 17:12:36
   4½ / 10
brutto brutto, mi è piaciuto solo il riferimento a "I Laureati"

Charlie88  @  07/02/2014 00:22:17
   6½ / 10
Non uno dei migliori film di Pieraccioni ma comunque carino e pulito.

horror83  @  20/01/2014 10:25:20
   5½ / 10
Ho visto questo film di Pieraccioni perché gli altri sui film mi sono piaciuti molto (ovviamente parlando di film commedie leggere e divertenti) ma questo devo dire che mi ha un po' delusa. Certo la storia è abbastanza carina, ma di risate ne ho fatte pochissime. Se devo dargli un voto direi 5 e mezzo.

topsecret  @  20/01/2014 00:03:35
   5 / 10
Non so cosa faccia più compassione in questo ultimo film di Pieraccioni. Se la gag riciclata direttamente da I LAUREATI, la storiella leggera e grondante di retorica zuccherosa o gli stereotipi all'acqua di rose raccontati in modo fatuo e scialbo.
Da salvare le due- tre risate che riesce a strappare e la simpatia di Maurizio Battista, il resto è l'ennesimo buco nell'acqua di Pieraccioni e del suo modo di vedere la commedia all'italiana.
Come sembrano lontani i fasti de IL CICLONE...

Invia una mail all'autore del commento albatros70  @  17/01/2014 16:56:08
   5½ / 10
Tentativo solo sulla carta forse più apprezzabile e riuscito dei precedenti (non ci voleva moltissimo) ma risultato comunque ancora una volta poco convincente.

alescar84  @  03/01/2014 15:37:56
   5½ / 10
Il tentativo di rinnovo di Pieraccioni si traduce in un film molto scontato e poco divertente
Personaggi ridicoli, su tutti Panariello sempre più insopportabile. Leggermente meglio degli ultimi film, ma Pieraccioni proprio non riesce a rinnovarsi. Bollito.

Invia una mail all'autore del commento bleck  @  01/01/2014 00:51:33
   4½ / 10
che dire...si sperava che pieraccioni si discostasse un po' dai cinepanettoni...
ma non c'è niente da fare...ormai anche lui si è adeguato a questi opere riservate a "figli di un dio minore". l'unica differenza è che non si dicono parolacce, ma per il resto è davvero notte...
notte fonda...
dispiace solo che alcune persone si arricchiscono alle spalle di questi poveri ignoranti spettatori che non hanno la più pallida idea di cosa sia il cinema

lorenzo87  @  31/12/2013 18:59:16
   6 / 10
Ha sicuramente fatto di peggio ,.E' una commedia abbastanza divertente in alcuni punti demenziali , lo consiglio a chi vuole passare 2ore in tranquillita' , non c' e' da aspettarsi un gran che ...

The BluBus  @  31/12/2013 15:07:05
   4 / 10
Pieraccioni cambia sport! Un film vuoto, buonista e dove non si ride mai.

flackie76  @  31/12/2013 10:25:28
   4½ / 10
Film che sa di poco...pieraccioni...per te ....il cinema.....finisce qui.

Fortune  @  30/12/2013 09:41:36
   5½ / 10
Non un granche'...giusto giusto strappa due risate (2).Trama leggera e recitazione al limite della sufficienza.Peccato...da L.Pieraccioni mi aspettavo qualcosina di meglio.

Izivs  @  30/12/2013 08:45:05
   3½ / 10
Il cast c'era.....ma la sceneggiatura è pietosa. La vena del regista toscano si è prosciugata da tempo....un'ora e mezza di nulla......

Botticciolo  @  29/12/2013 22:46:21
   6½ / 10
Dopo qualche filmetto non propriamente riuscito, finalmente il buon Leonardo torna a convincere. Film davvero simpatico e piacevole.

wuwazz  @  29/12/2013 19:43:27
   3 / 10
Un film pessimo sotto tutti i punti di vista. Non fa ridere, è stantio, è banale, e nel voler trattare lo spettatore intelligentemente, finisce per offendere ancora di più la sua intelligenza (mi sono sentito veramente OFFESO quando Pieraccioni - come per voler far capire allo spettatore come mai in quell'appartamento ci fossero 4 fichi/ghe della ******* - chiede "ma ragazzi... ma siete tutti bellissimi... ma com'è possibile???", al che gli viene risposto: "Eh ci siamo conosciuti alla fiera sal***** delle persone belle! vedi che c'è una spiegazione plausibile??"). Che onta. E le recitazioni.... Mamma mia... Sorvoliamo. E poi mettiamoci il razzismo, l'amore dei genitori, l'amicizia..... Basta ti prego, basta. No. Non basta. Beccati 'sto finale agghiacciante, una roba che se non si fosse chiamato Pieraccioni ma Primo Strunzo, un produttore l' avrebbe accartocciata in 1,45 decimi di secondo quella sceneggiatura.
Che pena.
Pena infinita. E' una continua offesa all'intelligenza dell'uomo medio.
E per giunta è anche presuntuoso nel voler concentrare in un'ora e 30 di film tutte le morali possibili immaginabili.
Buonista, scontato, insulso...
Queste commediole buoniste stanno diventando la nuova rovina del cinema italiano, mentre i cinepanettoni stanno resuscitando (tanto fanno schifo le comm-medie italiane medie.

Colpi di Fortuna in confronto è un capolavoro.
Almeno non ha alcuna pretesa. E' un film dichiaratamente fatto solo per provare a farti ridere. Il fatto che poi non ci riesca è un'altra storia, ma almeno non ti tartassa con tutti quegli schifosissimi luoghi comuni sdolcinati-buonisti sull'amore o caz.zate del genere.
I cine-panettoni sono onesti.

Pieraccioni no. Sono quelli come lui che vi vogliono derubare, che vi vogliono mettere le mani in tasca, puntando sul ricordo positivo che avete dei tempi passati.

Un'ora e mezzo di niente.

1 risposta al commento
Ultima risposta 30/12/2013 14.41.15
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GLIMMERTWINS  @  28/12/2013 18:27:26
   1 / 10
Escluso l'indecente "Io e Marylin", nei film di Pieraccioni si ride spesso e di gusto.
In questo MAI.
E dico MAI.
Attori bellocci ma totalmente incapaci, trama prevedibile, primo tempo....inguardabile.
Nettamente il peggior film della carriera del regista toscano

tapae74  @  28/12/2013 17:16:20
   5 / 10
Mi aspettavo una svolta da Pieraccioni ma il film scorre senza mai entusiasmare... Riso solamente in un paio di occasioni... Ben lontano dal Ciclone. Un'altra occasione persa dal regista ed attore toscano

TonyStark  @  27/12/2013 14:21:53
   5½ / 10
Dal successo del Ciclone, cioè a partire dal lontano 1997, i film di Pieraccioni seguivano più o meno sempre lo stesso schema: setting iniziale - Pieraccioni si innamora di una donna bellissima - lo stesso Pieraccioni che superate alcune peripezie riesce a conquistarla e vivono insieme felici e contenti. Con questo "Un fantastico via vai", finalmente (e tardivamente) decide di intraprendere una strada diversa, di cambiare registro. la storia però non mi ha convinto, a partire dall'insensata scelta di andare a convivere con quattro studenti universitari, tutti e quattro con dei problemi da risolvere e che il magico Piera risolve ottimamente regalandoci un finale buono che più buono non si può. Apprezzo il tentativo di percorrere una strada diversa, ma la storia raccontata non mi ha convinto per niente e la recitazione mi è parsa dozzinale. riuscita qualche gag ma anche sotto quest'aspetto mi aspettavo di più.

debaser  @  27/12/2013 11:24:54
   1½ / 10
Film senza senso, con una trama ridicola che non fa ridere con il solito quarantenne in crisi esistenziale che va a vivere con 4 studenti che sembrano tutto tranne che universitari,i soliti cliche': il razzismo, il sud retrogrado. I soliti scherzi scemi come non pagare al ristorante, il solito inutile Ceccarini. Battute che non fanno ridere. Sicuramente il suo peggiore film. Evitatelo se potete.

FABRIT  @  26/12/2013 12:43:52
   6½ / 10
Pieraccioni in leggera ripresa dopo gli ultimi film...

farfy  @  26/12/2013 02:37:17
   6½ / 10
Vorrei tanto dire che è un film imperdibile dato che è stato interamente girato nella mia bella città toscana - Arezzo - ma proprio non ci riesco!
I primi 15 minuti sono di una noia mortale, forse Pieraccioni si aspettava che ridessimo a dei dialoghi squallidini, ma non è stato proprio così.
(es: la scena in cui la moglie gli parla in motorino? che senso ha?)
Man mano che si va avanti devo dire che il film migliora e qualche frase strappa il sorriso.
Gag divertenti di Ceccherini e Panariello (soprattutto per le scene con il cane) e una risata c'è qua e là.....ma siamo davvero lontani da "Il Ciclone" o "Fuochi d'artificio".
C' è sempre questo strato spesso di buonismo di cui il regista non riesce proprio a liberarsi, e forse, se riuscirà a diventare più malizioso e meno scontato, realizzerà un buon film.
Finale di una prevedibilità sconcertante.
Caro Leonardo, non siamo un popolo così banale, forza regalaci qualcosa di più!

2 risposte al commento
Ultima risposta 26/12/2013 13.31.39
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PHOENIX85  @  24/12/2013 11:22:54
   7 / 10
finalmente un Pieraccioni in ripresa dopo gli ultimi film scadenti,questo film risulta essere decisamente più divertente

Trixter  @  24/12/2013 08:37:59
   6 / 10
Buona l'idea con molte pecche nella realizzazione, l'ultimo film di Pieraccioni si guadagna, comunque, la sufficienza, grazie ad una sostanziale leggerezza. Il film scorre bene pur senza regalare grande divertimento: si sorride qua e là, ma manca la scintilla. Il finale melenso, mieloso e buonista è forse il momento meno convincente della pellicola.
Peccato che ottimi caratteristi come Battista, Ceccherini e Benvenuti siano stati sprecati in ruoli che avrebbero potuto regalare tante gag ed invece, complice una sceneggiatura zoppicante, sprofondano nell'anonimato.

faber  @  23/12/2013 10:15:25
   5 / 10
Sono andato a vederlo nella speranza di passare un paio d'ore spensierate con qualche risata, non avevo grossi propositi. Mi aspettavo solo che fosse un gradino sopra alle solite commedie natalizie. Invece non ho trovato spunti per sorridere in questa commedia, mi è sembrata una buona idea mal realizzata.
Storia senza credibilità, personaggi senza spessore, attori giovani senza talento, e Pieraccioni senza mordente come mai prima. Non capisco chi valuta questo film come un passo avanti rispetto alle ultime interpretazioni, io non ci ho visto niente di nuovo ne di buono.
Se siete incerti se andarlo a vedere, per questa volta passate!

arrivaal  @  22/12/2013 13:03:50
   3 / 10
Pieraccioni fai festa

Slich  @  22/12/2013 02:01:04
   2 / 10
mi dispiace, sopratutto per chi vuole andare a vedersi questo film. ma sono costretto ad incavolarmi
è vergognoso fare dei film del genere.
avere un nome e la possibilità di fare, e fare a tutti i costi, anche se di idee non ce ne sono.
addirittura il caro Leo retorico porta con se una filosofia imbarazzante e stupida accolta da musichette allegre come per sottolineare la pace dopo la seconda guerra mondiale. Ma qui non ci sono guerre, c'è una storia che non esiste.
come si può pensare di non avere una trama, un idea.
L'ho visto un po' triste il Leo nella presentazione di questo film, spero vivamente che si sia accorto della schifezza che ha combinato...
personaggi come ceccherini, autieri, battista, panariello, assolutamente non valorizzati.
senza arte ne parte, pochi sorrisi, nessuna emozione.

Lavezzi78  @  20/12/2013 19:19:40
   6 / 10
Pieraccioni torna al passato per cercare di guadagnare credibilità dopo gli ultimi imbarazzanti film! Il risultato non è malvagio, ma comunque distante anni luce da I laureati e Il ciclone.

Luther  @  19/12/2013 21:29:58
   7 / 10
Sicuramente lontano dai migliori film di Pieraccioni, ma allo stesso tempo anche un film senza ombra di dubbio consigliato da vedere per grandi e bambini per passare una serata carina al cinema tra amici e parenti .

jolly  @  19/12/2013 11:21:22
   3 / 10
veramente indecoroso....ho rimpianto boldi....

domiello1963  @  15/12/2013 12:58:26
   6½ / 10
I primi 15 minuti sono davvero noiosi,gli ultimi 15 di un buonismo esasperante tanto che sono stto costretto a tapparmi gli orecchi per non sentire , in mezzo sessanta minuti che scorrono lisci lisci con battutine e situazioni che ogni tanto riescono a strappare qualche sorriso .

Secondo me Pieraccioni è il classico esempio di attore/regista non dotatissimo che ha avuto la fortuna (e anche la bravura,diciamolo pure) di azzeccare il film della vita,IL CICLONE,e su quello di costruire la sua carriera artistica.

Gli do comunque la sufficienza perche rispetto a gli ultimi suoi film è comunque un bel passo in avanti .

gringo80pt  @  15/12/2013 12:05:02
   6 / 10
Non sono uscito soddisfatto dalla sala, anche se la morale del film e qualche scena comicamente di valore, mi ha portato ad assegnare la sufficienza.
Il requisito era non avere pretese, ma dal corregionale Pieraccioni mi aspettavo di più. Vuoi le molte incongruenze della storia, vuoi la rottura/discontinuità di alcune scene, il film non è brillante ed a tratti risulta opaco, oltre che banale.
Emerge la forzatura di alcune battute nell'intento di voler far ridere, ma in lungo ed in largo i tentativi sono vani.

LONTANO PARENTE DE IL CICLONE

ilgiusto  @  13/12/2013 16:21:30
   7 / 10
Non è imperdibile, non lascerà alcuna traccia nella storia del cinema, però questo Pieraccioni maturante è il miglior Pieraccioni da un decennio almeno a questa parte. Certo, data la mediocrità delle sue ultime pellicole basta poco, direte voi, ma non era affatto scontato, dico io.
Se avete la pazienza di resistere al tremendo primo quarto d'ora e non vorrete criticare troppo qualche volgarità evitabile, questa commediola vi regalerà più di un sorriso, un finale che più buono non si può, del sano ottimismo, e pure un pizzico di onesta malinconia.
(Però mi raccomando, adesso che avete visto un 7 non aspettatevi troppo eh?...)

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