Sei un blogger e vuoi inserire un riferimento a questo film nel tuo blog? Ti basta fare un copia/incolla del codice che trovi nel campo Codice per inserire il box che vedi qui sotto ;-)
Una piacevole variante sul tema LICANTROPI. La variante consiste nel fatto che il film è una specie di survival horror, in cui i protagonisti devono difendersi da qualcosa di mostruoso…e non ci vuol molto ad immaginare che cosa sia questo qualcosa di mostruoso, considerando che è il titolo stesso del film a rivelarcelo ("Howl" - a che cosa mai si riferirà? :-) Molto carina l'ambientazione: il treno che, a causa di un guasto, si ferma in boschi sperduti, in una notte di luna piena. I passeggeri innervositi…il capotreno, un piccolo uomo e piccolo eroe. La fotografia e la colonna sonora valorizzano a pieno la location, davvero affascinante. Questa ambientazione è talmente curata e importante da costituire da sola quasi metà del valore del film…questo treno fermo, mezzo illuminato e mezzo spento, nella notte mezza buia e mezza illuminata dalla luna piena, con la nebbiolina che sale, gli ululati che si propagano nel vento, occhi gialli fra i cespugli e crepitio di ramoscelli spezzati da pesanti passi bipedi, il freddo e quel vapor acqueo caldo, che si propaga da bocche mostruose con denti affilati…
Sui licantropi è stato fatto di tutto e di più. Spesso cadendo in basso. Non è facile riproporre questa tematica realizzando qualcosa di piacevole. Credo però che questo film ci riesca in pieno: ci riporta indietro ai film sui licantropi vecchio stile, non quelli alla Underworld…non i licantropi con i "super-poteri", ma quelli con l'istinto della bestia, quelli "del branco", quelli di un tempo, quelli come The Howling… E poi, ma quanto bene è fatta la creatura? Non dico in generale, perché - in generale - hanno esagerato con la CIG – però le scene ambientate sul treno sono davvero riuscite. Insomma, condivido quanto è stato detto in diversi commenti qui di sotto: se siete fan dei film sui licantropi, come me, questo è il film da vedere.