Il pubblico italiano ha imparato a conoscerlo nel 2001 grazie al film "Y TU MAMA TAMBIEN - ANCHE TUA MADRE", in cui intraprende, insieme al suo grande amico d'infanzia Diego Luna, un piccante viaggio di formazione on the road con una donna sposata e più grande di loro.
Il pubblico messicano, invece, lo conosceva fin da bambino quando aveva cominciato a calcare le scene teatrali delle città principali città messicane insieme ai suoi genitori, entrambi artisti teatrali.
Minuto, labbra sensuali, lineamenti delicati, due occhi di colore verde smeraldo di grande espressività e un sorriso smagliante, Gael Garcia Bernal è nato a Guadalajara, una città del Messico centroccidentale, capoluogo dello stato di Jalisco, il 30 novembre del 1978.
I suoi genitori, Patricia Bernal e Josè Angel Garcia, entrambi attori di teatro in patria, lo avviano all'arte della recitazione fin da piccino. Ed è proprio assistendo ai loro spettacoli che Gael si appassiona alla professione di attore, tanto che, ancora bambino, viene ingaggiato per interpretare una serie di spettacoli teatrali a fianco dei suoi genitori.
Quando questi divorziano, Gael non faticherà molto ad accettare il secondo marito della mamma, il regista Sergio Yasbek, che contribuisce alla sua formazione attoriale.
All'età di 9 anni appare per la prima volta in televisione nella serie "Teresa", accanto ad un'altra bambina che diverrà famosissima, Salma Hayak; seguita nel 1992 dalla telenovela "El abuelo y yo", dove incontra per la prima volta il coetaneo Diego Luna, con cui stringerà una duratura e sincera amicizia.
All'età di 17 anni abbandona il mondo degli studi televisivi messicani e "fugge" a Londra, dove trova lavoro come barman, con cui si finanzia gli studi di recitazione presso la Central School of Speech and Drama. Qui partecipa a diversi film scolastici e prende parte ad alcuni lavori di giovani registi, tra cui spiccano "De tripas, corazon", diretto da Antonio Unita, che riceverà la nomination agli Oscar '96 come miglior cortometraggio, e più in là "El ojo en la nuca" di Rodrigo Plà.
Nel 1994 partecipa attivamente alle manifestazioni in favore dell'insurrezione del Chiapas.
Tornato in Messico nel 2000, gli viene offerto il primo ruolo importante della sua carriera sul grande schermo nel film "AMORES PERROS" di Alejandro Gonzales Iñarritu, che ha ricevuto la nomination agli Oscar come miglior film in lingua straniera. Nel film, il cui tema centrale sono i cani (perro in spagnolo significa cane) ci sono tre storie ambientate a Città del Messico e il personaggio interpretato da Gael, Ottavio, è emblema dell'infedeltà e del tradimento in quanto innamorato della fidanzata del fratello. Per convincerla a scappare con lui organizza un combattimento tra cani per racimolare i soldi necessari per organizzare la fuga con lei.
La sentita interpretazione del ruolo gli frutta il Silver Ariel Award (l'Oscar messicano) oltre al Silver Hugo Award al Chicago Film Festival come miglior attore e gli apre le porte per altri lavori importanti, a cominciare da "Y TU MAMA TAMBIEN - ANCHE TUA MADRE" di Alfonso Cuaron, con cui conquisterà il premio "MARCELLO MASTROIANNI", ex aequo con Diego Luna, al Festival di Venezia 2001, destinato ai giovani attori emergenti.
Il riconoscimento veneziano accresce ulteriormente la popolarità del giovane attore che assurge a sex symbol messicano, mentre si fa più intensa la sua attività lavorativa.
Nel 2001 lo ritroviamo a fianco di tre bellissime attrici di tre diverse generazioni, Fanny Ardant, PENELOPE CRUZ e Victoria Abril, in "NESSUNA NOTIZIA DA DIO" di Agustin Diaz Yanes, nel ruolo di un boxer a cui verranno inviati gli angeli del bene e del male che si contenderanno la sua anima.
Nel 2002 ritorna sugli schermi televisivi per prestare il suo volto, per la prima volta, a Ernesto "Che" Guevara, nella serie tv "Fidel", storia della carriera politica di Fidel Castro, da avvocato rispettabile ad agitatore di folle dissidente fino all'ascesa al potere nel 1959, dopo aver rovesciato la corrotta dittatura cubana.
Due anni più tardi vestirà nuovamente i panni del rivoluzionario argentino nella pellicola, "I DIARI DELLA MOTOCICLETTA" diretta dal regista brasiliano Walter Sales, che ripercorre il lungo ed avventuroso viaggio intrapreso dal giovane Ernesto Guevara ed il suo amico Alberto Granado attraverso l'America Latina, inizialmente in sella alla vecchia motocicletta di quest'ultimo (una Norton 500 soprannominata "Poderosa II") e successivamente a piedi o con i più disparati mezzi di fortuna, alla scoperta delle popolazioni sudamericane. Il film ha ottenuto un grosso successo in giro per il mondo e l'interpretazione di Garcia Bernal ha avuto critiche molto favorevoli sia al Sundance che a Cannes, oltre alla nomination come il miglior attore ai British Academy of Film and Television Arts Award e la nomination al Motion Picture Club come Male Star of Tomorrow.
Prima di questo ruolo, però, nel 2002 il pubblico aveva potuto ammirare il talentuoso attore messicano nelle vesti di un giovane sacerdote attanagliato da dubbi esistenziali e sentimentali in "IL CRIMINE DI PADRE AMARO", del messicano Carlos Carrera.
Parlando correttamente sia lo spagnolo che l'inglese, sempre nel 2002, Bernal recita nella commedia romantica "I'M WITH LUCY" dove insieme a Craig Bierko, John Hannah, David Boreanz e Anthony La Paglia, è uno dei pretendenti di una biondina tutta pepe.
Nel 2003 lo ritroviamo interprete prima di "DOT THE I - PASSIONE FATALE", una pellicola firmata da Matthew Parkhill, vincitrice del premio del pubblico al festival di Deauville nel 2003, ispirata alla Carmen di Bizet; poi di "DREAMING OF JULIA (CUBA LIBRE)", un film drammatico, che ha come regista Juan Gerard, ambientato a Cuba durante la rivoluzione castrista contro il dittatore Fulgencio Batista.
Dopo l'ottima prova offerta da Garcia Bernal in "I DIARI DELLA MOTOCICLETTA", l'eccentrico regista spagnolo Pedro Almodovar lo sceglie come protagonista dell'acclamato "LA MALA EDUCACION", un giallo intriso di erotismo in cui interpreta tre ruoli diversi, tra cui un bellissimo travestito, che ha alimentato le voci sulla sua presunta ambiguità sessuale, suscitando l'interesse dello stesso Almodovar, il quale, sembra, aver dichiarato di aver trovato Gael perfetto sia come uomo che come donna.
Voci successivamente rivelatesi false, come dimostrano i numerosi flirt che lo hanno avuto come protagonista accanto ad altrettante famose colleghe (una per tutte la bellissima NATALIE PORTMAN) e i due figli avuti successivamente dall'attuale compagna Dolores Fonzi, attrice argentina di telenovele.
Tornando alla sua carriera cinematografica, nel 2005 il regista James Marsh gli cuce addosso i panni di un novello Edipo in "THE KING" che ripropone il tema della conflittualità tra padre e figlio nel racconto di un ragazzo di 21 anni che, dopo essere stato espulso dalla marina, si pone alla ricerca del padre (William Hurt) che non ha mai conosciuto.
Memore del suo amore per il palcoscenico, alla fine dello stesso anno, debutta nel teatro londinese dell'Almedia per recitare il ruolo di protagonista nella piece "Blood Wedding", un dramma teatrale in tre atti scritto da Federico García Lorca, che ottiene un grosso successo di pubblico e di critica.
Nel 2005 torna sul grande schermo per recitare nel film sentimentale di Michel Gondry "L'ARTE DEL SOGNO", accanto a Charlotte Gainsbourg, il ruolo di un giovane disegnatore di calendari che, tra sogni e realtà, si innamora di una ragazza vicina di casa.
Lo ritroviamo poi nell'episodio "Que viva Messico" della miniserie tv "Soy tu fan", e successivamente nel cast del corale e complesso "BABEL", ancora per la regia di Alejandro Gonzales Iñarritu che racconta una storia ad incastro che ha ripercussioni su quattro famiglie diverse.
Nel 2007 si è cimentato per la prima volta dietro la macchina da presa, dirigendo il film "DEFICIT", di cui è anche interprete, per raccontare la storia di una riunione di famiglia in cui si mescolano diverse classi sociali.
Subito dopo interpreta il thriller drammatico "IL PASSATO", di Hector Babenco, in cui la sua ex moglie continua ad ossessionarlo fino a fargli perdere la memoria.
Nel 2008 Carlos Cuaron lo dirige, insieme a Diego Luna, nella commedia "RUDO Y CURSI", in cui i due vecchi amici sono due fratelli che lavorano in un bananeto ma sognano una vita diversa fatta di musica, calcio, donne ed eccessi; poi è la volta di Fernando Merielles che gli offre un ruolo molto particolare in "BLINDNESS - CECITA'", un apologo sulla caducità della nostra civiltà, tratto dal romanzo del 1995 "Cecità" di José Saramago.
"Blindness" debuttò come film d'apertura al Festival di Cannes del 2008 ed ha come interpreti oltre a Garcia Bernal anche MARK RUFFALO e Julianne Moore.
Il 2009 lo vede interprete del film svedese "MAMMOTH" di Lukas Moodysson, insieme a Michelle Williams, poi del film di Jim Jarmush, con Tilda Swinton e Bill Murray, "LIMITS OF CONTROL"; mentre nel 2010 è nel cast della commedia romantica "LETTERS TO JULIET", un film di Gary Winick, in cui è il fidanzato della protagonista, una ragazza, americana, Amanda Seyfried, la quale a Verona sotto la famosa loggia degli innamorati trova per caso un messaggio indirizzato a Giulietta, scritto 50 anni prima da una donna inglese, Claire (Vanessa Redgrave), in cerca di un suo amore adolescenziale.
Lo stesso anno è interprete anche del toccante film di denuncia, "TAMBIEN LA LLUVIA", dell'apprezzata regista spagnola Iciar Bollain, su sceneggiatura di Paul Laverty, fedele sceneggiatore di Ken Loach, che racconta le vicende di un regista che vuol girare un film in Bolivia sullo sbarco di Cristoforo Colombo, per denunciare gli abusi di potere, l'invasione e il mercantilismo brutale dei "colonizzatori".
Nel 2011 sono ben tre le pellicole che lo vedono protagonista: comincia con "REGRET NOT SPEAKING" di Richard Kwietniowski, che Gael interpreta accanto a John Hurt; a cui seguono "IL MIO ANGOLO DI PARADISO" di Nicole Kassel e "THE LONELIEST PLANET" di Julia Loktev. Il primo è una brillante commedia romantica in cui Gael è il medico che diagnostica una grave malattia ad una sua bella paziente che si innamorerà di lui; mentre nel secondo un trekking avventuroso di due giovani fidanzati nel Caucaso georgiano, si trasformerà in un viaggio permeato di oscure tensioni, anche sentimentali.
Il 2012 lo trova nuovamente accanto a Diego Luna, che recita con lui in "CASA DE MI PADRE" di Matt Piedmont, in cui è un temuto boss messicano della droga in lotta contro due fratelli intenzionati a salvare il ranch paterno.
Molto più interessante è il lavoro successivo, "NO - I GIORNI DELL'ARCOBALENO" di Pablo Larrain. Il film, ambientato nel 1988, ricostruisce i momenti della caduta del dittatore cileno Augusto Pinochet e narra la strategia del giovane pubblicitario Rene Saavedra, convinto dall'opposizione a mettersi a capo della loro campagna per il NO nel referendum per la sua presidenza, il quale, contro ogni pronostico e con risorse piuttosto scarse, escogita un piano per vincere le elezioni e rendere il Cile finalmente libero dalla dittatura.
Nel 2012 ha partecipato, non accreditato, al film "VAMPS", una commedia horror che vede Krysten Ritter e Alicia Silverstone nei panni due giovani vampire che vivono la bella vita a New York City, almeno fino a quando non si innamorano e sono costrette a compiere delle scelte.
Attore carismatico e poliedrico, Gael Garcia Bernal nel 2007 è stato inserito da Empire Magazine fra i 100 uomini più sexy del mondo.
Attivissimo anche in campo politico, da sempre si batte per il riconoscimento dei diritti del popolo messicano, mentre nel 1994 ha partecipato attivamente alle manifestazioni in favore dell'insurrezione del Chiapas.
Insieme all'amico e collega Diego Luna ha fondato la casa di produzione Canana Films per aiutare i giovani cineasti messicani a patto che i loro film siano di alto valore social-rivoluzionario.
Ha preso parte all'album di Devendra Banhart "Smoky Rolls Down Thunder", cantando nel brano "Cristobal".
Oltre allo spagnolo parla fluentemente anche l'inglese e il francese e abbastanza bene l'italiano e il portoghese.
Gioca a calcio per passione nella squadra dell'Adecmac Soccer League di Città del Messico.
Nel 2010 ha girato uno spot pubblicitario per la Nike, ideato in occasione dei mondiali di calcio in Sudafrica, interpretando il ruolo di Cristiano Ronaldo in un ipotetico film.
Ha avuto una lunga e chiacchierata relazione sentimentale con NATALIE PORTMAN durata dal 2003 al 2004 e poi di nuovo nel 2007. Oggi è felicemente accasato con l'attrice argentina Dolores Fonzi, conosciuta sul set di "Vidas Privadas", che gli ha dato due figli: Lázaro nato a Parigi nel 2009 e Libertad nata nel 2011.
Si definisce culturalmente cattolico e spiritualmente agnostico.
Nel 2008 insieme ad altri 7 registi ha realizzato il docufilm "8", una pellicola, come viene definita, per cambiare il mondo e renderlo migliore, e per ricordare all'Onu le promesse fatte e fino ad ora mai mantenute, presentata alla III edizione del Festival di Roma.
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Biografia a cura di luisa75 - ultimo aggiornamento 22/10/2013 15.39.00
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