my soul to take - il cacciatore di anime (2010)

Non riesco a spiegarmi come Wes Craven abbia potuto concepire e dirigere questo prodotto forse poi confezionato da un produttore disattento o, evidentemente, speranzoso dei "dineros" certamente portati dal nome Craven che, presso il pubblico, ha un effetto comunque significativo.
Boh! Comunque è il modo più veloce per "auto affossarsi in un decadimento nella tomba del successo tramnontato"e, dicendo questo di Craven, ricado volutamente in un macabro quanto azzeccato, divertente, volutamente farsesco gioco di parole.
Insomma, ma a cosa pensavi mentre lo giravi Wes?
Porca miseria e perbacco, ci si addormenta in senso stretto!
Una trama che non ha nè capo nè coda, spiegazioni della stessa insufficienti, epilogo, almeno per quanto mi riguarda, anche improbabile.
Unica scena buona quella di quando, parlando con l'amico, sembrano essere due che si specchiano.
Avrebbero potuto scegliere la via dell'amico che, alla fine, si rivelava come immaginario e visto solo da lui, cui avrebbe fatto compiere etc etc.
Insomma, io avrei saputo fare di meglio, ma alla grandissima.
Tempo sprecato. Da dimenticare.