Recensione la nostra vita regia di Daniele Luchetti Italia 2010
al cinemain tvanteprimearchivioserie tvblogtrailerclassifichespecialiregistiattorirecensioniforumfeedmy
Skin Filmscoop in bianco Filmscoop nostalgia
Ciao Paul!
Ricerca veloce:       ricerca avanzatabeta

Recensione la nostra vita (2010)

Voto Visitatori:   6,68 / 10 (68 voti)6,68Grafico
Migliore regiaMiglior attore protagonista (Elio Germano)Miglior sonoro
VINCITORE DI 3 PREMI DAVID DI DONATELLO:
Migliore regia, Miglior attore protagonista (Elio Germano), Miglior sonoro
Miglior attore (Elio Germano)
VINCITORE DI 1 PREMIO AL FESTIVAL DI CANNES:
Miglior attore (Elio Germano)
Dimensione testo: caratteri piccoli caratteri medi caratteri grandi

locandina del film LA NOSTRA VITA

Immagine tratta dal film LA NOSTRA VITA

Immagine tratta dal film LA NOSTRA VITA

Immagine tratta dal film LA NOSTRA VITA

Immagine tratta dal film LA NOSTRA VITA

Immagine tratta dal film LA NOSTRA VITA
 

E così, finalmente, fatte le debite differenze, l'Italia ha il suo Ken Loach, il suo cantore del nuovo proletariato urbano: il regista Daniele Luchetti.
Fatte le debite differenze, perchè i proletari di Luchetti, diversamente di quelli di Ken Loach, hanno perso la loro identità e si ritrovano ad inseguire miti e mode di un mondo che non gli appartiene e che mai gli apparterrà; ma anche a condividere con quel mondo la fascinazione per tutto ciò che è ostentazione e mancanza di senso etico e morale. Un mondo di squali (o di caimani) con luci (poche) e ombre (molte).
Con "La nostra vita", Luchetti ha fatto il ritratto dolce-amaro di un'Italia che se ne frega delle regole, e del suo sottoproletariato urbano che vive di marginalità e sogna le contraddizioni del nostro tempo. Il ritratto di un'Italia delle scorciatoie e dei piccoli e grandi affari sporchi, che si consumano quotidianamente nell'indifferenza più assoluta; e di quegli italiani che vivono di ristrettezze e sognano il mondo che le tv (commerciali e non) dei reality show e delle soap opera gli propongono, fatto di tronisti e di veline facili, di pupe e di secchioni.
Un ritratto del paese dell'illegalità generalizzata e di noi italiani che la tolleriamo, la scusiamo e la condividiamo, di noi che identifichiamo la corsa alla ricchezza come l'unico modello esistenziale possibile, che viviamo la precarietà del lavoro e votiamo chi su quella precarietà fa la sua fortuna, promettendo miracoli e insegnando stili di vita in cui è meglio apparire che essere, che ci fa credere che gli unici obiettivi di vita sono il benessere, i soldi, le feste, le vacanze, le donne (meglio se a pagamento).
È l'Italia dei soldi che si pensano facili, dei quartieri dormitorio e dei palazzoni anonimi, dove tutto è lontano, dove restano solo gli oggetti a fare la differenza, lo status da sfoggiare: il televisore al plasma, la playstation, l'iPod, i vestiti di marca.
È l'Italia di chi non sa più indignarsi anche se non ce la fa ad arrivare a fine mese; l'Italia del grande illusionista che ha rubato trucchi, mestiere e scena ai vecchi maghi televisivi e, anche se non piega più i cucchiai, fa veri miracoli: ipnotizza milioni di persone, risolve le crisi con la forza del pensiero, appare giovane anche se è decrepito.

È l'Italia di Claudio, l'operaio trentenne che lavora nel campo dell'edilizia nella periferia romana.
Sui ponteggi di uno dei tanti palazzi in costruzione, Claudio coordina il lavoro di altri operai (in maggioranza extracomunitari che nel loro paese facevano i pediatri, e qui ci costruiscono le case), urla ordini e impartisce disposizioni. Nel privato è un uomo felice, anche se vive ai margini della vita sociale e della vita culturale. Sposato con Elena, è padre di due bambini piccoli e in attesa del terzo che deve nascere a breve. Non ha grosse risorse economiche, ma ha una moglie giovane e bella, che ama molto e da cui è riamato.
Lui ed Elena hanno una vita sessuale appagante, comprano i mobili da Ikea, amano Vasco Rossi e sognano la vacanza dei vip in Costa Smeralda. Una sopravvivenza serena che all'improvviso si spezza nella fatalità di una tragedia.
Prima muore un operaio irregolare, precipitando nella tromba dell'ascensore, il cui corpo verrà seppellito di nascosto; poi la tragedia più grossa: Elena se ne va dando alla luce il loro terzo figlio.
E per Claudio la vita diventa un inferno, una vita che gli sfugge di mano ogni giorno di più.

Piegato ma non vinto dal dolore, lui "Anima fragile" (come la canzone di Vasco Rossi che cantava con Elena, la sera, prima di fare l'amore, e che canta a squarciagola al suo funerale), elabora il lutto alla sua maniera, concentrandosi sui soldi e sul modo come arricchirsi facilmente: lo deve alla memoria di sua moglie, lo deve ai suoi bambini, che devono avere tutto quello che lui non ha avuto dalla vita.
E allora va fuori di testa.
Comincia a vedere nel denaro l'unico modo per riparare il vuoto che ha dentro di sè, e sceglierà la via sbagliata, per risarcire i suoi figli e se stesso della perdita rispettivamente della madre e della moglie. Si rivolge agli strozzini, truffa (perchè, tanto, così fanno tutti), ricatta il costruttore per cui lavora, a causa di quel cadavere occultato illegalmente, e lo costringe a dargli in subappalto la costruzione di un edificio. "C'è poco tempo e poco guadagno" lo avverte quest'ultimo. Ma Claudio vuole provarci e si indebita fino al collo. "Una soluzione si trova", è solito ripetere a chi cerca di metterlo in guardia dell'abisso in cui si è cacciato: l'abisso dell'edilizia italiana, fatto di mancato rispetto delle norme di sicurezza, di morti bianche, di sfruttamento della mano d'opera, di lavoro in nero.
Poi però le cose precipitano: i lavori non finiscono mai, gli operai vogliono essere pagati, gli strozzini rivogliono indietro i soldi che gli hanno prestato. Quando capisce che non ce la può fare, si trova costretto a rivolgersi alla famiglia: al fratello Piero, vigile urbano fragile e imbranato con le donne, alla sorella Loredana, troppo materna e condiscendente, al pusher vicino di casa, handicappato dal cuore d'oro, tutte persone che fanno salti mortali e grossi sacrifici economici pur di tirarlo fuori dai guai e permettergli di completare i lavori iniziati.
A sostituire i rumeni che l'hanno abbandonato arrivano i cottimisti su auto di grossa cilindrata. Sono tutti italiani e lavorano come matti; naturalmente in nero.
Alla fine pare che tutto vada nella direzione in cui deve andare, ma ormai la moralità è persa per sempre. Sarà proprio il figlio dell'operaio morto a ricordargli che "non tutto s'aggiusta con il denaro".

Un film crudo autentico e doloroso, anche violento in alcune verità.
Perché il lutto di Claudio è il lutto per la nostra identità perduta; perchè Claudio non è altro che un pretesto per rappresentare la nostra ossessione per il guadagno, lo specchio del nostro paese e della sua cultura contemporanea.
La cultura di chi prende scorciatoie, la cultura dell'illegalità fatta principio, del gioco sporco e della strumentalizzazione. Tutte cose che mai ci saremmo sognati di fare: occultare un cadavere per scongiurare il fermo del cantiere, chiudere un occhio (o tutti e due) se i lavori non sono eseguiti a regola d'arte, sfruttare i clandestini perchè più vulnerabili, pretendere che le tasse le paghino solo gli altri, arricchirsi attraverso l'illecito e la corruzione.

Nulla eccezionale nella sua semplicità, solo una storia che respira l'aria del nostro tempo, Una storia di dolori e tenerezze, di errori e di riscatti; la storia di un'intera classe che un tempo si chiamava proletariato e che adesso ha non si sa più neanche come chiamare.

"La nostra vita" è dunque uno spaccato del nostro Paese e della sua società. Ritrae lo spazio scivoloso che separa il bene dal male, l'illegalità dalla legalità, l'onestà dalla disonestà; ma lo fa senza giudicare e senza giudicare la vita dei suoi personaggi. Perchè sono così come sono, e tutti hanno un alibi, e tutto è intrecciato con la solidarietà, gli affetti, i sentimenti; morti bianche e amori inattesi, tenerezza e sfrontato cinismo.

Daniele Luchetti parla di noi, della nostra vita e della nostra incapacità di gettare le basi per un futuro migliore, perchè ormai modi di pensare e di agire fanno parte del nostro modo di essere e perchè l'esempio che ci viene dalla nostra classe dirigente è ancora peggiore della realtà che viviamo.

Una nota di merito va all'intero cast, tutti bravi, come Isabella Ragonese, nel breve ruolo di Elena, e alcuni veramente sorprendenti, come Raul Bova (finalmente in ruolo serio) genialmente relegato dalla regia nel ruolo speculare del fratello timido e problematico con le donne, e Luca Zingaretti, bravo e irriconoscibile in un ruolo (quello del pusher) diametralmente opposto a quello del Commissario Montalbano con cui lo conosciamo.
Ma su tutti spicca l'eccezionale performance di Elio Germano, che si conferma il miglior talento della nostra cinematografia attuale. Straordinariamente, il giovane attore regge sulle sua spalle l'intera struttura del film, e lo fa con il piglio e la sicurezza del grande attore, riconosciuti anche dalla giuria del Festival di Cannes, che gli ha assegnato la Palma d'Oro come miglior attore 2010.

Commenta la recensione di LA NOSTRA VITA sul forum

Condividi su Facebook Condividi recensione su Facebook


Recensione a cura di Mimmot - aggiornata al 29/05/2010

Il contenuto di questo scritto esprime il pensiero dell'autore e non necessariamente rappresenta Filmscoop.it

In programmazione

Ordine elenco: Data   Media voti   Commenti   Alfabetico

200% lupoall we imagine as light - amore a mumbai
 NEW
anime sbullonateanora
 R
anywhere anytimeapocalisse z - inizio della fineappartamento 7abambi: the reckoningbeetlejuice beetlejuiceberlinguer. la grande ambizionebestiari, erbari, lapidaribuffalo kidscaddo lakecampo di battagliaclean up crew - specialisti in lavori sporchicloudcome far litigare mamma e papa'desire' (2024)disclaimer
 NEW
do not expect too much from the end of the worlddon't moveeterno visionariofamiliafinalementfino alla fine (2024)flow - un mondo da salvarefrancesca cabrinigiurato numero 2goodbye juliagrand tourhalloween parkidduil buco - capitolo 2il gladiatore iiil maestro che promise il mareil magico mondo di haroldil ragazzo dai pantaloni rosail robot selvaggioil sogno dei pastoriil tempo che ci vuoleinter. due stelle sul cuoreio sono un po' matto... e tu?italo calvino nelle citta'joker: folie a deuxjuniper - un bicchiere di ginla bambina segretala banda di don chisciotte - missione mulini a ventola bocca dell'animala cosa migliorela gita scolasticala misura del dubbiola scommessa - una notte in corsiala storia del frank e della ninala storia di souleymanela testimone - shahedl'amore e altre seghe mentalil'amore secondo kafka
 NEW
le deluge - gli ultimi giorni di maria antoniettale linci selvagge
 NEW
leggere lolita a teheranlimonovlinda e il pollolonglegslove lies bleedingl'ultima settimana di settembrel'ultimo drinkmadame clicquotmaking ofmaria montessori - la nouvelle femme
 NEW
modi - tre giorni sulle ali della follianapad - la rapina
 NEW
napoli - new york
 NEW
nasty - more than just tennisnever let go - a un passo dal malenon sono quello che sonooutsideozi - la voce della forestapaolo vivepapmusic - animation for fashionparthenopepeter rabidping pong - il ritornorebel ridgericomincio da taaacsalem's lot (2024)saturday nightshakespea re di napolismile 2snot e splash - il mistero dei buchi scomparsispeak no evil - non parlare con gli sconosciutisquali
 NEW
stella e' innamoratastranger eyessuper/man: the christopher reeve storytaxi monamourterrifier 3the apprentice - alle origini di trump
 NEW
the beast (2024)the conciergethe dead don't hurt - i morti non soffrono
 NEW
the devil's baththe killer (2024)the redthe shadow straysthe substancethelma (2024)this time next year - cosa fai a capodanno?timor - finche' c'e' morte c'e' speranzatransformers onetrifole - le radici dimenticate
 NEW
una madre
 NEW
una terapia di gruppoun'avventura spaziale - un film dei looney tunesuno rossovenom: the last dancevermigliovittoriavolonte' - l'uomo dai mille volti
 NEW
wickedwolfs - lupi solitariwoman of the hour

1055967 commenti su 51412 film
Feed RSS film in programmazione

Ultimi film inseriti in archivio

A DIFFERENT MANL'OMBRA CHE CAMMINAMY OLD ASSSONO LILLO - STAGIONE 2THE OUTRUN

Ultimo film commentato

Ultimo post blog

Speciali

Speciale SHOKUZAISpeciale SHOKUZAI
A cura di The Gaunt

Ultime recensioni inserite

in sala


ANYWHERE ANYTIME
Locandina del film ANYWHERE ANYTIME Regia: Milad Tangshir
Interpreti: Ibrahima Sambou, Moussa Dicko Diango, Success Edemakhiota
Genere: drammatico

Recensione a cura di The Gaunt

HIT MAN - KILLER PER CASO
Locandina del film HIT MAN - KILLER PER CASO Regia: Richard Linklater
Interpreti: Glen Powell, Adria Arjona, Austin Amelio, Retta, Sanjay Rao, Molly Bernard, Evan Holtzman, Gralen Bryant Banks, Mike Markoff, Bryant Carroll, Enrique Bush, Bri Myles, Kate Adair, Martin Bats Bradford, Morgana Shaw, Ritchie Montgomery, Richard Robichaux, Jo-Ann Robinson, Jonas Lerway, Kim Baptiste, Sara Osi Scott, Anthony Michael Frederick, Duffy Austin, Jordan Joseph, Garrison Allen, Beth Bartley, Jordan Salloum, John Raley, Tre Styles, Donna DuPlantier, Michele Jang, Stephanie Hong
Genere: azione

Recensione a cura di The Gaunt

archivio


LA ZONA D'INTERESSE
Locandina del film LA ZONA D'INTERESSE Regia: Jonathan Glazer
Interpreti: Christian Friedel, Sandra Hüller, Medusa Knopf, Daniel Holzberg, Ralph Herforth, Maximilian Beck, Sascha Maaz, Wolfgang Lampl, Johann Karthaus, Freya Kreutzkam, Lilli Falk, Nele Ahrensmeier, Stephanie Petrowitz, Marie Rosa Tietjen, Ralf Zillmann, Imogen Kogge, Zuzanna Kobiela, Julia Polaczek, Luis Noah Witte, Christopher Manavi, Kalman Wilson, Martyna Poznanski, Anastazja Drobniak, Cecylia Pekala, Andrey Isaev
Genere: drammatico

Recensione a cura di Gabriele Nasisi

MARILYN HA GLI OCCHI NERI
Locandina del film MARILYN HA GLI OCCHI NERI Regia: Simone Godano
Interpreti: Miriam Leone, Stefano Accorsi, Thomas Trabacchi, Mario Pirrello, Orietta Notari, Marco Messeri, Andrea Di Casa, Valentina Oteri, Ariella Reggio, Astrid Meloni, Giulia Patrignani, Vanessa Compagnucci, Lucio Patané, Agnese Brighittini
Genere: commedia

Recensione a cura di Severino Faccin

Ultima biografia inserita

Casualmente dall'archivio

Novità e Recensioni

Iscriviti alla newsletter di Filmscoop.it per essere sempre aggiornarto su nuove uscite, novità, classifiche direttamente nella tua email!

Novità e recensioni
 

Site powered by www.webngo.net