caravaggio - l'anima e il sangue (2018)

Premetto che l'iniziativa di portare l'arte al cinema merita di essere supportata il più possibile, e finora non mi sono mai pentito.
Questo documentario avrebbe le carte in regola per essere memorabile: musiche emozionanti, soggetto interessante, quadri stupendi, città e monumenti magnifici.
Purtroppo l'esposizione della biografia e delle opere di Caravaggio è continuamente interrotta da monologhi ambientati nel presente in uno squallido capannone, in cui un uomo muscoloso e perennemente in mutande legge con una pronuncia non impeccabile frasi realmente dette da Caravaggio o a lui ispirate (ammetto la mia ignoranza).
In pratica questi intermezzi occorrono fra un quadro e l'altro, risultando ben presto insopportabili. Avrei preferito delle scene storicamente verosimili (come quelle del documentario "Firenze e gli Uffizi") o che non ci fossero del tutto dando più tempo per ammirare i quadri, che sono spesso ripresi in modo molto veloce.