georgetown (2019)

Che storia vera incredibile! Bravissimo l'attore principale

L'esordio di Waltz alla regia tratta una storia che parla di quello che può essere definito un arrampicatore sociale dotato di gran fascino e savoir faire, grazie al quale sposa una donna molto più anziana di lui che gli fornisce contatti influenti che facilitano la sua scalata. Waltz indubbiamente è bravo e non può essere altrimenti. Il suo personaggio è un misto di fascino, sfrontatezza e quel pizzico di follia che lo rendono interessante. Già dalla prima sequenza si nota quella differenza tra ciò che immagina di se stesso e ciò che è nella realtà, cioè uno straniero in terra straniera che inizia da zero, incontrando ostacoli verso una società come quella americana, di per sè chiusa quando il livello sociale si alza. Un film incentrato interamente su Ulrich Mott e molto meno sui comprimari (la Bening sacrificata) e con una regia che non riesce a d essere fluida nei suoi passaggi tra diversi piani temporali. Sufficenza di stima, ma non di più.

Da una storia vera un buona commedia noir dal piglio decisamente teatrale .
Waltz dimostra di essere un grosso calibro sia come attore, vabbè non è una sorpresa , che come regista mantenendo un buon ritmo per tutto il filmnonostante la storia un pò nella seconda parte giri un attimo su se stessa..
Comunque buono niente da dire .

L'esordio alla regia di Waltz è un film interessante, diretto senza sbavature.
Il cast fa il suo senza eccellere.
Il personaggio principale è a tratti eccessivo, chissà se è esasperato o se è stato così anche nella realtà.

Come primo film, Waltz si é dimostrato all"altezza.

POSSIBILI SPOILERS.

Debutto alla regia per Christoph Waltz in un film drammatico che racconta fatti reali accaduti nel 2011.
E' il resoconto delle imprese di un impostore, un arrampicatore sociale che tenta di emergere dall'anonimato sposando una donna molto più grande di lui e già affermata nella società, sfruttandone conoscenze e sentimenti.
Waltz è abile come attore e se la cava bene anche nel ruolo di regista, il resto del cast lo assiste degnamente, il ritmo della narrazione è lineare e la sceneggiatura risulta interessante e ben articolata. Unico neo, forse, il personaggio di Waltz che sembra decisamente fuori le righe e un po' bizzarro.
Complessivamente, un film discreto che merita una visione.