gothika (2003)

Il film ha un’ambientazione interessante data dal manicomio in stile decisamente claustrofobico e oscuro. Il tempo inteso come metereologico accompagna perfettamente il thriller con una pioggia continua fino al sole della soluzione finale. La storia di fantasmi che guidano i vivi per vendicarsi è vecchia, ma è comunque svolta con impegno e suspence, se si rimane intorno a questa parte della trama. Con salti, grida e spaventi più o meno ottenuti, il film è vedibile, certo bisogna superare la scelta del paranormale e dell’irreale. Quando però si vuole andare più a fondo nella trama e cercare di spiegare alcune scelte, la storia cade a pezzi un po’ da tutte le parti. SPOILER : a) Non è credibile che lei con un omicidio così efferato commesso non venga alla fine punita, ma la passi liscia solo perché gli altri delitti erano più efferati e schifosi. b) Come fa lui psicologo, di dubbia bravura direi, a capire che la colpevole non è lei navigando su internet alla ricerca di tatuaggi?BOOOHH??!! FINE SPOILER
Quindi la trama fa un acqua da tutte le parti, il regista si è più preoccupato di far paura e creare suspence (e per un thriller è già qualcosa), ma quando l’ha rivisto non si è reso conto che il resto affogava in un mare di cavolate? Halle Berry è bravina e abbastanza terrorizzata (certo su un altro pianeta in Monster’ball) oltre che decisamente vaporosa con quella acconciatura, la Cruz francamente non capisco perché ha accettato la parte, lo psicologo un discreto imbecille, mentre il marito si vede troppo poco giudicarlo, la fantasmina è uno spirito perciò ingiudicabile….Comunque non paragonatemi questo film almeno al Sesto Senso di cui non ha assolutamente né l’inventiva né la trama, magari più simile a The Ring soprattutto per le perplessità che suscita.
Il finale con la visione di Tim dà credito a una seconda parte (come i fiumi di porpora…mah!!), magari la chiameranno RINASCIMENTA….