i guardiani della notte (2004)

Non capisco come un film di questa fatta possa suscitare tante polemiche. La battaglia iniziale ha dei contenuti apprezzabili e i successivi dieci minuti sono seducenti e carichi di promesse. La sequenza in cui i guardiani cercano d'impedire alla strega di battere le mani e il ragno, le cui zampe spuntano dalla matrjoska, avanza verso di loro è piuttosto suggestiva. Peccato che le promesse fatte in questi dieci minuti non vengano poi mantenute. Innanzitutto a deludermi è stata la regia. Essa non appassiona, spesso è confusa e pasticciata, sarebbe più adatta a spot di prodotti sportivi. Il ricorso agli effetti speciali, che io non disdegno affatto, spesso è gratuito e fuori luogo, come ad esempio la sequenza dell'inseguimento stradale la cui scena culmine è quella in cui il capo dei guardiani della notte (che stava attraversando la strada per caso e proprio in quel momento?) fa rovesciare un camion per non essere investito. ( Si potrebbero anche citare l'insensatezza dell'aereo che si ritrova all'interno del vortice o la superfluità della trasformazione della civetta in donna). Molte delle scene d'azione sono troppo lunghe, poco convincenti, confuse e non appasionano. Non mi è piaciuto il modo in cui vengono caratterizzate le figure dei due leader degli opposti schieramenti. E ho trovato anche le musiche spesso inappropriate.
Alcuni degli intrepreti sono al di sopra delle righe, ma la loro recitazione non basta a sollevare la qualità del prodotto. Inoltre il film manca assolutamente di originalità e sembra voler scopiazzare in lungo e in largo i cosìdetti blockbuster americani ( cosa che gli è ben riuiscita dal momento che il film è costato 4 milioni di dollari e ne ha incassati oltre 30 ). Ho visto che alcuni hanno scritto che il film ricorda matrix e blade (quest'ultimo non l'ho mai voluto guardare). Io vi ho trovato maggiori riferimenti a Underworld e soprattutto alla saga di guerre stellari.
Veniamo dunque alla trama: l'eterna lotta fra il bene e il male, fra luce ed ombra e l'immancabile avvento dell'eletto. Mi pare proprio che in questo non ci sia niente di originale!
Anche Tarantino ( e lo cito solo perché alcuni hanno paragonato Timur Bekmambetov a lui), regista che io adoro, è un autore che gioca con tutti i generi, ma riesce sempre ad essere interessante, originale e tecnicamente ineccepibile, al contrario di questo Timur Bekmambetov, che però non voglio giudicare con eccessiva durezza non avendo visto nient'altro diretto da lui. Rispondo anche a chi ha detto che chi non ha apprezzato questo "capolavoro", non l'ha apprezzato perché non ha letto il libro. Io effettivamente il libro non l'ho letto, ma ho visto un'infinità di film che mi hanno fatto schifo nonostante fossero tratti da libri che avevo amato.
Concludendo si tratta di un film dai contenuti banali e poco appassionanti, tecnicamente discutibile e sostanzialmente noioso. lo sconsoglio.