impatto dal cielo (2008)

La particolarità più importante di questo film, del genere catastrofico, è che immagina un impatto di un grosso meteorite sulla Luna e non sulla Terra, una differenza importante e positiva rispetto a tutte le altre pellicole del genere: solo per questo motivo merita un voto positivo.

Per il resto non è che faccia molto per meritarlo a dire la verità, per esempio gli effetti speciali non sono per nulla all’altezza, certe sequenze sono una forte delusione, avrebbero dovuto investire un po’ più di soldi in questo aspetto per essere non dico allo stato dell’arte, ma almeno credibile.

Ad un certo punto sono partite un sacco di lacrime da parte di un po’ tutti i protagonisti in varie scene una di seguito all’altra. Benché siano state gestite in modo tutto sommato discreto, la sequenza è stata a dir poco irritante. Per fortuna dopo poco parte quella dei bambini che è decisamente migliore e perdona parzialmente il resto.

Pericolosissima la trattazione della religione in contrapposizione con la scienza, il rischio di andare ad impelagarsi in pericolose vie senza uscita è stato elevatissimo, ma alla fine, saggiamente a mio avviso, si salvano con la tipica soluzione di stampo italiano, ovvero a “tarallucci e vino”: io sto con le mie idee, tu con le tue ed andiamo d’amore e d’accordo.

Irritante anche il finale stile "americanata".

Tenuto conto che il livello medio d’interpretazione è decisamente basso, ho trovato il geologo Emerson (Sadler) il migliore di tutti, pure la fidanzata (Lahme) non è stata male, ma ha giovato della vicinanza di Sadler. Da segnalare, tenendo conto della loro età, i due bambini, sia il maschietto (Best) che la femminuccia (Calis). Mi aspettavo di più da parte di Cromwell, purtroppo è lontano dalle sue migliori interpretazioni. Inutili o poco rilevanti gli altri.

Se non fosse stato per l'idea dell’impatto dell’asteroide sulla Luna il giudizio finale sarebbe stato negativo, da vedere solo per questa soluzione narrativa alternativa rispetto agli altri film dello stesso filone.