la principessa incantata (2018)

L'estetica della principessa riprende i prodotti Disney recenti, in particolare Frozen, e pure la filosofia favolistica cerca di seguire la new age della tizia forte che mena. Onestamente, da un prodotto dell'est europa cercheresti qualcosa di alternativo e possibilmente elegante, piuttosto che una brutta copia senza fondi, ma bisogna prendere atto che non sono più i tempi di Atamanov e di Ivanov-Vano.

In sua difesa, il sapore non è proprio il medesimo, ci hanno restituito un eroe come co-protagonista, Mila riesce a fare occasionalmente simpatia, ed i due sono una coppietta d'altri tempi che si innamora subito. Apprezzabile.

Il lato negativo è che oltre alla poca originalità generale, a parte il duo Ruslan e Mila, tutti gli altri personaggi sono degli imbranati e dei tonti, ci sono inoltre i soliti animaletti geniali ma bruttarelli e purtroppo, per sottolinare lo svolgimento tendono tutti a muovere un po' troppo il proprio corpo, in modo quasi teatrale.

Per i più giovani

Il canovaccio è di quelli classici, quasi banale, con la principessa di turno da salvare, ma lo sviluppo di questa favola ucraina non è poi così male. Grafica abbastanza riuscita, qualche momento simpatico, un bel po' d'azione avventurosa e un pizzico di magia, per una visione non eccelsa ma sufficientemente valida.