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Western super classico, senza particolari sussulti ma che si lascia guardare volentieri. Personalmente ritengo che in quegli anni gli italiani avessero una marcia in più in questo genere, qui manca il brio e l'ironia che caratterizzano molti spaghetti western, essendo invece tutto molto più convenzionale e impostato. Per gli appassionati è comunque un buon prodotto.
Western classico, con il tema della vendetta delineato in maniera preponderante, che non fatica a mantenere vivo un certo interesse in chi guarda, grazie ad una storia lineare e senza pecche impreziosita da un buon cast, diligente e credibile. Non ci si annoia e lo si rivede con piacere.
E’ un western piuttosto convenzionale sia per i temi (vendetta, inseguimento) che per lo stile, girato però con mano sicura da un regista che sapeva il fatto suo in materia. Unica nota di parziale novità il fatto che abbia per protagonista un meticcio, figlio di bianchi e indiani, in un ruolo senza ombre di negatività, come poche volte è successo nel western (ricordo anche il Newman di “Hombre)”. Teso e violento quanto basta e con un buonissimo cast.
Gran bel revenge movie ambientato nel west! Una caccia spietata agli assassini dei suoi genitori, caccia che si protrae per anni, tra mille peripezie e diversi colpi di scena! In questa caccia all'uomo, Max (il protagonista) perderà la sua umanità, umanità che andrà via via riacquistando per strada, grazie al contatto con le persone che saranno leali con lui e che gli saranno amiche! Come sempre immenso Steve McQueen!