passengers (2016)

Un film che nel complesso è sufficiente, ma che aveva il potenziale per essere molto, ma MOLTO più incisivo.
Devo dire che la storia di base mia ha interessato, non avevo mai visto qualcosa che potesse rappresentare la fantascienza con questa sfumatura, è sicuramente originale come sceneggiatura, anche se...

SPOILER
Ma se l'idea di partenza è ottima, non altrettanto lo è la messa in scena; questo sotto diversi aspetti ugualmente importanti. Per esempio i dialoghi tra i due protaginisti sono spesso mielosi e inconcludenti, come se fossero stati messi apposta per riempire un silenzio che potrebbe dire altrettanto. E soprattutto la presenza di Chris Pratt consolida tale pochezza, un attore che ha spesso avuto la fortuna di recitare in parti troppo mascoline per le sue corde. E in questo caso non fa eccezione, giacché il ruolo della protagonista femminile assume inevitabilmente un ruolo primario nelle vicende, mettendo un pò ai margini il personaggio maschile che spesso e volentieri si muove più come un adolescente che come uomo.
Non che io sia maschilista o misogino per carità; voglio solo emozionarmi durante la visione di un film, cosa che ormai non capita più perchè il cinema di questi tempi è generalmente spazzatura commerciale. E in un film così, si comprende con la visione, il maschile ed il femminile dovevano essere potenziati all'ennesima potenza. La Lawrence, dal canto suo, mette molta espressività ed enfasi nella sua prestazione tanto che come ho già scritto, mette in secondo piano il bambinone palestrato senza tanti complimenti.
La colonna sonora è discreta, ma nulla di eccezionale; poteva essere composta ed impiegata meglio.
Belli in ogni caso gli effetti speciali, che danno un'idea della vastità dello spazio al di fuori della grande nave e si integrano con l'ambiente fisico non digitalizzato.
Ho apprezzato il finale, anche se piccole perplessità rimangono

SPOILER
Altra occasione mancata dunque, con la giusta direzione e con i giusti attori poteva essere un capolavoro del genere.