rat race (2001)

Premessa: Purtroppo non ho ancora avuto l'occasione di vedere il film da cui ha preso spunto la trama.

Dopo questo prologo, non posso far altro che dire che questo film mi è piaciuto molto, seppur la mia mente abbia iniziato a vederlo con molti pregiudizi, visto che non è stata la prima visione assoluta.

Molto probabilmente, chi non apprezza la comicità demenziale, lo schiferà, poichè questa pellicola ne è pregna. Ma per quanto sia stupida la trama e per quanto siano stupidissimi i personaggi, il film non riesce a non divertire.

Le situazioni paradossali di questa "folle corsa" lo rendono un film molto divertente, perfettamente adatto ad essere definito uno "scacciapensieri", visto che nella sua ora e tre quarti, riesce a coinvolgere totalmente lo spettatore, grazie anche all'attesa derivata dal conoscere il vincitore di questa stramba gara.

Ma non è il solo pregio di questo film, poichè il merito di questo voto è dovuto anche al buon parterre di attori da cui è composto.

Personalmente ho apprezzato molto la prova di Lovitz, ma Atkinson, la Goldberg e tutti gli altri protagonisti, non hanno assolutamente sfigurato.

Purtroppo il finale "sgasa" un pò il tutto. Infatti avrei sostituito il tutto con un nulla di fatto, una ripartenza da zero... e dunque con una nuova gara, per la felicità dei ricchi scommettitori amici del padrone del casinò.

Ma pur essendo una fine piuttosto buonista, con quel picco di dispiacere che la contraddistingue, al contrario di altri film non stona, e dunque ci può stare abbastanza.

Conclucendo, se si è fan delle commedie demenziali, è un film sicuramente da vedere. Consigliato.