designated survivor - stagione 2 (2017)

Seconda stagione di un political drama partito forte nella prima serie ma subito assestatosi su livelli di sufficienza, come se avesse esaurito le migliori idee nelle prime battute. Se nella prima stagione un filo conduttore portava infatti avanti gli eventi, rilanciando puntualmente azione e phatos ad ogni finale di puntata, in questa seconda gli episodi sono molto più meccanici e slegati tra loro, in una formula che si può riassumere così: grana, cataclisma all'orizzonte, ricerca della soluzione, appianamento del problema e si riparte daccapo. Sutherland inizia a stancare nella parte del Presidente riflesso del buon samaritano, Maggie Q continua ad avere grande spazio ma è mortificata da un character da Rambo in gonnella che può andare bene in un film action, non in un serial con così tante puntate ( ma qui gli sceneggiatori se ne fregano ed il modo di farle salvare il Mondo un giorno sì e l'altro pure lo trovano lo stesso ). Metto la striminzita sufficienza per una confezione sempre assolutamente professionale e per l'inserimento nel cast di un paio di personaggi veramente indovinati: tra questi l'irresistibile consigliere dalla lingua lunga di Paulo Costanzo e l'ineffabile avvocato senza scrupoli del mitico Michael J. Fox ( che è sempre un piacere ritrovare ).