Ieri, per caso, ma per puro caso, ho ri-visto "
Professione Reporter". Attentissimo a ogni particolare, occhi puntati sullo schermo come un fuciliere scelto la sua preda (quanto precede è un anacoluto). Ho dato fondo a tutta la mia tantrica calma, trattenendo la pipì per non andare in bagno. No, niente pausa; non si interrompe un'emozione, mi hanno insegnato. Il film è finito. Ho spento, con calma, e sono finalmente andato a rilasciare tutta la mia urina. Ho fatto anche una puzza nel mentre, e so, dopo aver visto "
Shameless", che è normale e mentre si piscia lo fanno tutti (i maschi - forse le donne vomitano il cibo e restano taglia 24). Ho bevuto un bicchiere d'acqua, controllato le mail, Facebook e robe simili. Spento il computer, luci, sotto il letto, buio, occhi chiusi. Senza sapere cos'avevo fatto nelle due ore precedenti, ignaro, inconsapevole.
Black out, buco nero.
E' la magia del cinema di
Antonioni, quel cinema che non c'è.
Lo ringrazio per non avermi fatto perdere tempo.
Ma non so perché.