6ixtynin9 (1999)

Emblematico nelle fasi iniziali del film il numero della stanza del piccolo monolocale che da 9 diventa 6. Il destino si diverte a volte sadicamente a giocare di questi scherzi e l'incedere della storia causa conseguenze impreviste ed imprevedibili per una protagonista che ha appena perso il lavoro ma che si ritrova (per equivoco) una grossa somma di denaro contante sulla soglia della porta. Una di quelle storie in cui spesso e volentieri ad un verso giusto o uno sbagliato, si sviluppa sempre in quello sbagliato. Tragicità di fondo per un paese in preda alla crisi economica e tragicità degli eventi che vengono stemperati da un umorismo nero che rende grottesche le situazioni come quella di avere un cospicuo numero di cadavari da smaltire nel minuscolo monolocale. Una ragazza che si trova di fronte dalle stalle a potenziali stelle, ma che rimane ancorata alle stalle. Di forzature nella sceneggiatura ce ne sono, però è anche vero che coincidenze, equivoci di sorta hanno quel qualcosa di beffardo che, come ho detto all'inizio, il destino si diverte a dare e rimischiare le carte a suo piacimento.