alone with you (2021)

Questo film può rientrare certamente nel genere horror, ma non c'è nessuna componenete sovrannaturale in questo soggetto. E' un film che a livello di ambientazione (quasi tutto il film è l'unica location dell'appartamento) non è certo fuori tema considerando l'apice della crisi pandemica. Una donna che rimane prigioniera del proprio appartamento (non riesce ad uscire per un imprecisato guasto alla serratura) e la cui solitudine diventa il detonatore delle sue insicurezze fono a sfociare in una paranoia sempre più crescente. Messa di fronte a questa inusuale situazione perde non solo le sicurezze verso la sua compagna, ma verso la sua famiglia e le sue amicizie, in un crescendo viscerale che megtte in dubbio, anche nello stesso spettatore, la differenza fra realtà e visione onirica, frutto di un'immaginazione distorta. Il film non è male, molto brava la Bennett che in pratica supporta tutto il film sulle sue spalle. Tuttavia ho avuto l'impressione che malgrado la sua brevità, si sia allungato parecchio il brodo. La fase finale è un crescendo sempre più febbrile, ma denso di inutili sottolineature. Pur con i suoi difetti non è un film da disprezzare.