american me - rabbia di vivere (1992)

Ho voluto vederlo per William Forsythe, il Cockeye di "C'era una volta in America". Che dire, a me è sembrato davvero ben diretto e interpretato; nel suo filone (a dire la verità interessante) resta di sicuro tra i migliori. Il protagonista-regista Edward James Olmos molti non sapranno chi sia, ma è il Gaff di entrambi i Blade runner.

Coraggiosa ed impegnata incursione ventennale sulla vita chicana e gli affari della mafia messicana. Forte nelle immagini (specie quelle carcerarie), e accurato nella ricostruzione dei fatti (tanto che l'attore e regista Olmos fu vittima di tentate estorsioni e ricevette parecchie minacce di morte) manca però di ritmo, risulta furbo e didascalico, e soprattutto, non riesce a trasmettere grandi emozioni allo spettatore (che guarderà la vicenda con interesse ma con occhio distaccato).
Non è male, non annoia e certe sequenze sono un forte pugno allo stomaco; solo che terminata la visione, lo si dimentica presto.

Il successivo "Patto di Sangue" di Hackford, capolavoro di un anno dopo che più o meno affronta gli stessi problemi e le stesse tematiche, è di un'altro pianeta. Se un giorno vi trovaste a dover scegliere tra i due, puntate su Hackford senza esitazione.