american murder: la famiglia della porta accanto (2020)

Una storia agghiacciante quella di questo documentario, peccato che l'avessi già sentita da Elisa TrueCrime (<3) e quindi, a parte qualche footage, non ho scoperto nulla di nuovo.
Però una storia pazzesca soprattutto per la brutalità di ciò che è successo in una famiglia apparentemente modello.

Intrigante documentario su una nota vicenda americana del recente passato.
Può contare su una buona regia ed un buon montaggio che, complice il fatto che ormai tutto è sui social e documentato tramite riprese amatoriali, ci mostra tutte scene "reali".
Non c'è nulla di particolare in questa storia purtroppo...è una delle tante terribili storie vere che accadono.

Documentario agghiacciante, interamente fatto da found footage e per questo incredibilmente diretto nel raccontare la propria storia, senza filtri. Senz'altro da vedere, nonostante l'assurdità e la crudezza del crimine che rappresenta.

Documentario molto ben costruito che racconta un crimine orrendo.

Documentario ben fatto.
Ben narrata la vicenda e buono il montaggio.
Realtà cruda e diretta.

Un contesto già visto molte altre volte e purtroppo altre ci saranno perchè le mura domestiche nascondono al loro interno inquitudini e dolori che nemmeno il più invasivo dei social media potrà scovare. Dall'apparenza di Facebook che descrive la superficie patinata di una coppia con figli perfetta, in un contesto magari anonimo, ma tranquillo cui nulla fa pensare a scene di un matrimonio che sta cadendo a pezzi. Solo ad un livello più personale vengono mostrate le crepe di questa apparenza. E' il grande inganno di una disfunzionalità che non appare e che paradossalmente verrà rivelata inizialmente da un poligrafo, strumento molto più "analogico" se confrontato con altri. E se anche i messaggi di testo denunciano un matrimonio a pezzi, è sempre comunque lontano dal pensare alla tragedia che si sta compiendo. Il documentario ha il pregio non indifferente di attingere a tutti i materiali social e non a disposizione riguardo questo caso. Un lavoro di puro montaggio che offre cadenze degne di un thriller, reso ancora più inquietante dalla veridicità di un fatto che non è, purtroppo, un film, ma la cruda e crudele realtà.