a mezzanotte va la ronda del piacere (1975)

Commediaccia che allestisce due diversi schieramenti in campo - i ruspanti proletari pieni di vita da una parte contro l'annoiata e problematica classe media dall'altra - per poi farli scornare tra loro, sperando di generare degli eventi simpatici. E' figlia di tempi violenti e sguaiati, pieni di insicurezza e sorrisi a mezza bocca, ma anche senza troppe idee nella costruzione di alcune commedie ( l'idea di raccontare tutto in flashback dalla sbarra di un tribunale non è certo una novità ). Insomma, lo si può guardare ma non è che lascia troppe tracce dietro di sè. Si salva ovviamente il cast anche se Gassman gigioneggia a livelli quasi incommentabili.

Simpatica commedia non eccezionale, piena di schiaffi. Tanti attori di valore che danno carattere al film, un po' di malizia e sensualita' qua e la con la Vitti e la Cardinale, musiche piacevoli. Non si ride tanto, ma la commedia e' leggera e piacevole, e la trama, per quanto non certo imprevedibile, riesce comunque nell'intrattenere lo spettatore.

Commedia in qualche punto anche divertente ma senza dubbio non esaltante.

Come in AMORE MIO AIUTAMI la bravissima Monica Vitti becca un sacco di legnate dal marito, ma ancora una volta sono schiaffi d'amore che fanno sorridere e danno grande vivacità al film.
L'attrice romana vince a mani basse il duello artistico con Claudia Cardinale, offrendo una performance che è un mix tra ironia, sensualità e malizia; Giannini e Gassman invece pareggiano in un confronto a distanza ma di grande verve e carisma.
Non è una grande storia, di quelle che ti fanno sbellicare dalle risate, ma è comunque piacevole da seguire e strappa consensi positivi senza strafare o cercare la battuta ad ogni costo.

Vitti e Giannini insieme sono una garanzia.
Questa commedia anni Settanta è davvero piacevole e divertente.
Ritmo incalzante, bravi attori, e personaggi ben caraterizzati anche se talvolta sopra le righe.
Visione consigliata.

film del cazz

Commedia italiana molto bella,come se ne facevano un tempo,che riesce a far ridere senza il frequente uso di inutili,pecorecce volgarità.
Gode,inoltre,di una buona trama,attori più che in parte ed una già elogiata ricostruzione dei fatti che vale assai.
Da vedere,per me.

Altra discreta prova per Fondato, che con la Cardinale già ci aveva lavorato per Certo, certissimo...anzi probabile.

Bella la ricostruzione dei fatti, bello il fatto che manco un personaggio sia sino in fondo positivo, ottimo il fatto che si posson vedere "strane" coppie di attori (Gassman-Pozzetto, Pozzetto-Cardinale, ecc.).

Finale tirato un pò in quanto a credibilità, intenti semiseri/semironici sin troppo ambigui.

Ad ogni modo un film interessante, da vedere.

Una delle migliori commedie di quegli anni, sconosciuta ai più

Confermo il commento di sotto. Mi sono divertito a vederlo e secondo me è proprio un film carino e sicuramente da vedere, le commedie di oggi non hanno la stessa magia.

Davvero divertente, probabilmente più popolare il film dello stesso regista (che è rimasto tra gli anonimi degli anni settanta).
Ovviamente c'è uno spirito anche fanfarone che invita il tutto a non prendersi troppo sul serio: la Vitti è strepitosa, Giannini un pò sopra le righe