anything for jackson (2020)

E' quasi automatico pensare a ROSEMARY'S BABY quando si ha a che fare con una donna incinta e una coppia di coniugi anziani ma questo film di Dyck si articola con un raggio più ampio, anche se non originalissimo, attestandosi su quelli che sono gli stilemi del genere in ambito ghost-possession movie.
La storia è abbastanza semplice, ma non banale, riesce a ricreare una giusta dose di pathos, grazie anche al make-up delle apparizioni spettrali, regalando una visione degna di approvazione.
Cast e regia fanno la loro parte, unico neo, per quanto mi riguarda, è doverlo seguire sottotitolato, per il resto è un prodotto valido che si merita un'occhiata.

Questo film non è niente male. Provate ad immaginarvi gli amabili vecchietti vicini di casa di Rosemary Baby e si è sulla pista giusta. Slo che non ci troviamo di fronte ad una coppia di psicopatici, bensì di perssone normali che cercano, attraverso un rito satanico, di far possedere il nascituro di una ragazza in cinta con l'anima di loro nipote deceduto. Ci sono esorcismi e possessioni solo che si attua la variante inversa, cioè non di scacciare il demonio in una pesona posseduta, ma l'evocazione dello stesso per possederne un'altra. Il budget è piuttosto risicato, tuttavia la buona prova dei due protagonisti principali riesce a dare carattere e profonditàai loro personaggi ed al rapporto fra gli stessi. Non male anche le apparizioni. Pur abusando qualche volta dei soliti clichè da film horror, alcune sono realmente inquietanti e sinistre. Da darci un'occhiata.