atlantide (2021)

Pellicola interessante. Tre anni di riprese, nessuna sceneggiatura. Un po' documentario e un po' sperimentale, specie nel finale con trip tra canali di Venezia, con una camera storta a pelo d'acqua, a catturare i riflessi, in un viaggio al termine della notte.

La Mia Venezia ora Realista, ora trasfigurata in una dimensione quasi ombratile, come nelle tele del pittore De Pisis. Un film bellissimo, a modo suo un Evento, per lo sguardo inedito che getta sulla Laguna, gli "orti", le Isole "minori" ma secondo me le più belle, da Sant'Erasmo a San Francesco del deserto. Sullo sfondo del discusso Mose, delle alte maree, del moto ondoso, dei barchini veloci che fanno sfoggio di vitalità, di Movida, di sessualità ma anche di meditazione, che ruota attorno alla Storia di un desiderio, un Sogno un piccolo sogno... Bruciato. Pochi dialoghi e tanta elegia visiva, si direbbe alla Malick, ma mi ha ricordato molto il primo Mazzacurati. Non so se sia un prodotto esportabile dico solo che noi Veneziani non possiamo non amare e capire un film come questo, ora rilassante ora divertente ora dolcemente malinconico, come del resto è da sempre la Laguna di Venezia. Penso che certe tracce da videoclip siano riempitivi inutili, ma comunque ho apprezzato questo lavoro e la sua indubbia peculiarità