battles without honor and humanity: final episode (1974)

Nell'ultimo capitolo degli Yakuza papers avviene un'evoluzione all'interno dei clan. Sotto la spinta della polizia e dell'opinione pubblica la Yakuza cerca di cambiare pelle, di avere una maschera di rispettabilità emergendo in un contesto legale e politico. Una facciata che sembra pacificare gli attori esterni, ma che al tempo scatena una faida interna alla confederazione Tensai, un'unica grande famiglia che domina Hiroshima. Uno yakuza rimane sempre uno yakuza recita uno dei personaggi. Le vecchie generazioni più tradizionaliste contro quelle più moderne che vogliono allontanarsi dalla tradizione. Hirono, pur avendo poco minutaggio anche n considerazione che per quasi tutto il film trascorre il suo tempo in prigione è l'unico personaggio ad avere un minimo di coerenza e una coscienza, pur in un ambito criminale. Come nel finale del primo episodio ha previsto questo tipo di deriva e con lo stesso disincanto si ritira, sancendo con sè stesso che il proprio tempo è finito. Una saga molto bella, magari priva di un finale più catartico, ma coerente con la narrazione, gli Yakuza Papers sono una tappa importante per il cinema di genere giapponese. Merito sicuramente di Fukasako che ha costruito una saga violenta, disperata e disincantata di un pezzo di storia del Sol Levante.