blue city (1986)

Se Walter Hill, oltre a scrivere e produrre, avesse, in tempi giusti e con gli attori giusti, anche diretto, ne sarebbe sicuramente venuto fuori un film con i còglioni; ma se cedi il soggetto ad una produttrice senza alcuna esperienza in campo registico (augurandoci che la scopata ne valesse la pena) che lo fa solo per dimostrare a se stessa di essere all'altezza di stare dietro la mdp, non rimane altro da fare che incrociare le dita e sperare per il meglio.
A conti fatti, "Blue City" si riduce ad una semplicissima commedia poliziesca, senza infamia ma soprattutto senza lode, che si limita a seguire tutti i canovacci del periodo privandosi di qualsivoglia sforzo o impegno; e se ha avuto la fortuna di vedere qualche ritorno economico al botteghino, lo deve solo ed esclusivamente ai nomi dei due protagonisti in cartellone, brat-packers usciti freschi freschi dai successi di "The Breakfast Club" e "St. Elmo's Fire" e quindi ancora hot per il box-office. Peccato che, per quanto io li adori ed ammiri, entrambi siano imbarazzanti ed altamente fuori luogo: Nelson è simpatico ma quando si atteggia a duro è impossibile non ridere, la Sheedy invece si limita a fare il love interest, che ci sia o non ci sia non fa alcuna differenza. Unica curiosità: al terzo film insieme, finalmente col sesso ci danno dentro per davvero, anche se per pochi secondi.

Un filmetto nullo, buono solo per chi si accontenta con poco (presente... ed ecco perchè arrivo ad un voto così generoso), da recuperare solo per completezza e/o curiosità da nostalgico anni 80.