fireproof (2008)

Film di stampo protestante fondamentalmente gradevole.

Tuttavia la superficialità dei temi trattati è a tratti imbarazzante.
Da lasciar scorrere senza grandi pretese.

Storia esemplificativa di molte vicende reali, il declino del matrimonio tra Caleb e Catherine non è legato ad un preciso evento eclatante: è casomai il frutto amaro di un disamoramento lento ed inesorabile. Al culmine della crisi, Caleb riceve da suo padre uno strumento che, favorendo un avvicinamento alla fede, gli fornirà l'ultima chance di restare con sua moglie.

"Fireproof" è un titolo emblematico. Caleb, che non esita a buttarsi in salvataggi disperati nella sua attività di pompiere, si trova a dover affrontare l'effettiva "prova del fuoco" del suo matrimonio.
La storia è un pretesto per esprimere una decisa presa di posizione religiosa nei confronti del matrimonio in quanto sacramento. Non potrebbe essere altrimenti, vista la "militanza" del regista Alex Kendrick e del protagonista Kirk Cameron, entrambi pastori battisti.
Ne viene un film romantico ed estremamente catechistico sull'importanza della fede nel matrimonio, dipinta come un dolce innaffiamento della quotidianità di marito e moglie, necessario per tenere in vita la pianta dell'amore coniugale. Sul tema si può essere più o meno d'accordo, non è questo il criterio di giudizio: sono casomai gli eccessi di artificiosità e pathos, la banalizzazione degli eventi e la poco convincente caratterizzazione dei personaggi (demerito pure di attori scarsi) a togliere credibilità ad un film iperbolico e oltremodo didascalico.

Apprezzabile la coerenza d'intenti; ma banale, tremendamente banale.

il film, essendo diretto da un padre battista americano, inevitabilmente ha uno sfondo e una morale cristiana di base....
mentre per Courageous si parlava dell'importanza di essere padre, in questo film il regista tocca l'argomento crisi di coppia nel matrimonio...il tutto mescolato in un contesto di fede e amore vero tramite Dio....
i più lontani dal cristianesimo, forse non lo capiranno, sicuramente lo disprezzeranno, per me invece è un film ben riuscito e anche commovente nel finale (nonostante qualche scena troppo melensa l'avrei tolta anche io)
in fondo è il messaggio quel che conta...

Non è un film di alta qualità cinematografica, ma si presenta evidentemente-palesemente come una testimonianza di fede nell'amore matrimoniale che viene da Dio. e' vero che è intriso di contenuti di fede "fin nel midollo", ma questo voleva essere il suo fine: riuscitissimo. E' un film commovente, davvero un film sull'amore vero. Chi vuole vedere un bel film, in questo senso, è servito. Lo consiglio vivamente.

E' un peccato che questo film sia stato girato come fosse una soap americana, con questi colori troppo accesi dove tutto sembra finto e costruito. Peccato anche per gli attori che non sono stati eccelsi e hanno contribuito a rincarare la dose del "finto". Sottolineo peccato, perchè la trama tutto sommato non è male, commuove alla fine e i lieto fino lasciano sempre il cuore leggero. Forse con un'altra atmosfera e un cast diverso sarebbe stato un buon film.

SPOILER

Sviolinata cattolico sentimentale...tutto si basa sui principi cristiani con una trama scadente e soprattutto attori pessimi...tutto prevedibile fin dall'inizio, l'idea può anche salvarsi ma se fosse combinata con qualche altra vicenda...è tutto incentrato su ritrovamento della fede e dell'amore...bah...pessimo...evitatelo

Non è fatto male ma un film pieno di principi cattolici, sebbene io lo sia, è pesante, soprattutto se portato all'eccesso e fatto diventare la ragione di ogni frase...si vede che è recitato...e poi il pompiere macio che piange ogni due minuti perchè trova la fede sove si è mai visto...
Classico film d'eccesso religioso...non brutto ma lento e mieloso.

Bah, intriso di buonismo fino al midollo. La fede e Dio sono i protagonisti indiscussi... gesti e parole sono intrisi di amor per Dio fino all'eccesso.
Pesante e noioso filmetto dall'improbabile storia interpretata da attori di serie C.
No, io non lo consiglio... anche se non paghi, fai un piacere a te stesso: EVITALO!