claws - le belve delle montagne rocciose (1977)

Pur non avendomi mai appassionato, riconosco che i film incentrati sulla natura che si ribella hanno il loro perchè: squali, orche, cinghiali, sciami d'api etc...tranne che in questo caso. Proprio un anno dopo "Grizzly, l'orso che uccide" di Girdler, anche qui abbiamo la caccia ad un orso assassino. La prima parte della pellicola è un interminabile marea di dialoghi con una snervante ed ininterrotta musichetta di sottofondo che non c'entra una cippa e dei continui flashback che fanno capire ancora meno di una storia già confusa di suo. Nella seconda parte si intravedono un minimo di scene di azione vanificate, però, da un montaggio realizzato in stato d'ebrezza, una regia che definire dilettantesca è un complimento (e ci si sono messi pure in due a realizzarlo) effetti speciali manco a parlarne; gli attacchi della bestia sono fintissimi. Si tenta di inserirci un minimo di suspance e di mistico con le visioni di un pellerossa, che tutto sembra tranne che un pellerossa. Per lo meno, visto che abbiamo a che fare con le montagne e gli animali, ci si poteva mettere qualche momento documentaristico invece i registi dimostrano un'inarrivabile svogliatezza anche da quel punto di vista. L'unico consiglio che posso darvi è di vederlo di sera: per lo meno vi concilierà il sonno.