countdown - dimensione zero (1980)

Diversivo sul tema viaggio nel tempo, interessante anche se non particolarmente emozionante.
Ritmo un po' piatto e tensione poco in linea con gli eventi, tuttavia la curiosita' dell'idea rimane costante fino in fondo e gli attori se la cavano discretamente (sia Douglas che Sheen hanno comunque visto tempi migliori).
Condivisibile la decisione del comandante per chiudere la faccenda (non solo moralmente ma anche cinematograficamente visto che in caso contrario il film, fino a prova contraria serio, sarebbe terminato in maniera oltremodo assurda) e colpo di scena finale azzeccato pur incidendo poco o niente sul risultato finale.

Non male, ma alla fine rimane solo un filmetto da guardare a tempo perso.

Bel film che sa coniugare bene la fantascienza (con il tema del viaggio nel tempo) con la finalità propagandistica della grandezza statunitense: siamo in piena epoca di guerra fredda: le scene di combattimento e i lanci dalla portaaerei sembrano veri e propri messaggi alla russia degli anni 80!

SPOILER

Mi sento di dare un discreto voto a questo film perché la storia, per quanto assurda anche nel contesto "viaggio nel tempo", è interessante e piacevole da vedere...specie perché mi hanno sempre intrigato le portaerei (dopo aver visto un documentario su queste città militarizzate in movimento) e qui ne mettono bene in mostra una che per l'epoca non era niente male!
E' certamente una americanata che pare frutto di ingenti badget mentre è una produzione di serie B che però vanta un cast di tutto rispetto con il buon Kirk Douglas (ancora una volta tra i mari) a guidare le danze con esperienza e credibilità...
Gli effetti speciali della tempesta magnetica tradiscono la natura a basso costo del film, poi ci sono le scene dei decolli dei jet che sono sempre gli stessi e ripetuti da varie inquadrature a confermare che il film non sia certo un colossal...ma alla fine ciò che conta è divertirsi e questi dettagli (visto poi che il film è del 1980) sono secondari!
I comportamenti dei protagonisti sono credibili e le scelte prese fanno pensare e giocano bene con il paradosso temporale...è proprio questo aspetto però quello meno sviluppato, forse per non dare una noiosa lezione di fisica, puntando molto di più sull'azione e sulla guerra.
Sarebbe da 6,5 al massimo ma visto che una idea così potrebbe essere benissimo portata sullo schermo al giorno d'oggi senza sfigurare troppo con la fantascienza attuale bisogna premiare il buon lavoro di Don Taylor e del cast che confezionano un piccolo cult di fanta-guerra.

Gran cast ma film mediocre. Purtroppo il maggior handicap risulta essere proprio di carattere temporale; all'epoca infatti non esisteva ancora la computer grafica e tentativi del genere, in cui lo spettacolo finale viene sostituito da un compromesso tecnico, non possono che finire nel dimenticatoio. La trama infatti risulta totalmente adagiata sugli effetti ottenibili, schivando ad ogni costo situazioni troppo complesse.. ne viene così fuori un Kirk Douglas che si aggiudica il premio di comandante più cacasotto della storia.
Film che comunque si lascia seguire, forse anche una colonna sonora un po' più audace gli avrebbe dato qualche speranza in più. pazienza.

L'idea degli sbalzi temporali o viaggi nel tempo hanno sempre esercitato un certo fascino nel mondo del cinema che ha cercato di sfornare pellicole con storie accattivanti.
In questo COUNTDOWN-DIMENSIONE ZERO si raggiunge lo scopo di coinvolgere lo spettatore grazie ad una storia che sembra presa da un cartone animato ma che nella sua semplicità appassiona in maniera più che degna. A voler essere pignoli si può obiettare sulla presenza di situazioni poco approfondite o del tutto ignorate che il regista evidentemente ha lasciato all'interpretazione di chi guarda, evitando di addentrarsi troppo in una storia che nonostante tutto risulta abbastanza godibile.
Un buon cast svolge il proprio compito senza strafare ma convincendo.

Il film non va. Gia dall'inizio si nota che qualcosa stona e potrebbe far precipitare l'attenzione...infatti è quello che succede. Una trama fantascientifica che non sta in piedi e che utilizza trucchi e storie già sentite e già viste. Non ci sono "dentro" nemmeno gli attori soprattutto Martin Sheen che ho trovato disorientato, meglio sicuramente il buon Kirk Douglas.

Sono d'accordo con il commento precedente di Requiem..film di fantascienza godibilissimo..se l'avessi visto 10 anni fa probabilmente gli avrei dato molto di più..a guardarlo oggi bè..si sente l'effetto della datazione della pellicola..soprattutto per quanto concerne gli effetti speciali..abbastanza grezzi nel momento in cui la nave compie il salto nel tempo. Però l'elemento fantascientifico del viaggio nel passato rende il film molto divertente e avvincente..l'azione non manca con il continuo decollo ed atterraggio degli aerei e i combattimenti in cielo (non moltissimi a dir la verità). Finale carino con un piccolo colpo di scena..anche se l'avevo intuito. Per passare poco più di un'ora e mezza si può tranquillamente vedere.

Immaginiamo che una portaaerei gigantesca con immensa portata di fuoco per qualche ignoto motivo ritorni indietro nel tempo, nella zona di Pearl Harbor, nel 41 a poche ore dall'attacco dei giapponesi. C'è la reale possibilità di cambiare la storia.
"Countdown" è fantascientifico che utilizza e sfrutta la solita trama del viaggio nel tempo.
Al di la di questo tuttavia , è un film riuscito, molto divertente, e originale, in cui i veri protagonisti sono, più che gli attori, la portaerei, gli elicotteri e gli aerei.

Forse non sarà eccezionale e non sarà ricordato tra i film di fantascienza migliori, però tutto funziona e il finale riserva anche una sorpresa.

Gigioneggia alla grande Kirk Douglas, mentre l'osservatore Martin Sheen è veramente bravo.