detective marlowe (2022)

il detective Marlowe è ingaggiato da una bella ereditiera per ritrovare l' amante scomparso .... E' passato un quarto di secolo dall' ultimo film che vedeva protagonista il leggendario investigatore creato dalla penna di Raymond Chandler . Ma questa volta la storia è apocrifa , tratta da un romanzo dell' irlandese John Banville . Qualcosa cambia infatti rispetto al passato : se il protagonista è sempre il solito cavaliere senza macchia e senza paura e le belle donne sono sempre sensibili al suo fascino , la vicenda diventa particolarmente violenta specialmente nella seconda parte , dove c' è una discreta dose di brutalità . Mancano poi i dialoghi brillanti e sentenziosi che caratterizzavano i migliori lavori ispirati a Chandler . Liam Neeson è al suo centesimo film e prova a dare una sferzata ad una carriera che da tanti anni ha imboccato la strada dell' action disimpegnato , peraltro spesso di successo al botteghino . A settant' anni sembra però aver perso quel po' di espressività che aveva in gioventù . L' immancabile femme fatale è una decisa Diane Kruger , affiancata dalla materna Jessica Lange . Nel ricco cast si riconoscono poi i ceffi ben noti di Danny Huston , Colm Meaney , Alan Cumming ed Ian Hart . Curiosamente questa pellicola non è americana , è una co-produzione europea , ed infatti le locations d' epoca losangeline sono state ricreate tra la Spagna e l' Irlanda . Irlandese è anche il regista , il famoso Neil Jordan , che giustifica la sua presenza con la bella ricostruzione d' epoca e con l' eleganza delle riprese . Ma il film non buca lo schermo e lascia poco allo spettatore , specialmente se questi conosce i vecchi film di Marlowe . Per quel po' di affezione che provo verso il personaggio , gli regalo un 6 generoso .