dolore ignorato (2015)

Questi sono quei film da mal comune mezzo gaudio e lo dico seriamente perchè anche la Svezia ha quei lati oscuri nascosti all'interno di comunità rurale che non hanno nulla da invidiare ai vari Midwest americani e non solo. Una comunità unita in mezzo a paesaggi boschivi molto belli, dove però accade il fattaccio: un presunto stupro. E'un mondo completamente capovolto, dove i colpevoli o presunti tali vengono difesi a spada tratta e la vittima o presunta tale viene messa letteralmente alla gogna insieme alla sua famiglia. Girato con un rigore tipicamente nordico che rende efficaci sguardi e silenzi, l'unità di un'intera comunità viene prima di tutto a costo proteggere il mostro che cova dentro di essa. La protagonista viene ostracizzata e tenta solo delle timide reazioni, ma ormai è condannata sotto anche la spinta della madre dello stupratore, che manipola senza scrupoli il pensiero della gente. Molto buono il finale aperto del film. Tutti sono sconfitti, chi più chi meno. Nessun vincitore, a parte l'ipocrisia collettiva. Un film che sa giocare bene le sue carte e pur avendo un andamento lento, sono tangibili i pugni allo stomaco che riesce a dare.