eight (2016)

Certamente questo è un film da festival perchè la sua visione è oltremodo pesante e seppur breve, la sua durata si fa sentire. un unico personaggio, una donna rinchiusa in casa, affetta da un grave disturbo ossessivo compulsivo. Le mura dell'appartamente sono l'unica location di questo film ed il lavoro sul personaggio devo dire che è pregevole perchè la Munro ne assorbe le paranoie ed i tic, rendendolo realmente credibile in goni atto che compie. Atti semplici e banali che appartegono alla quotidianeità di tutti, ma che per Sarah sono un'impresa titanica e spesso vicino al crollo totale. I dialoghi sono pochi e scarni e sono soltanto funzionali a dare qualche piccola notizia sul contesto esterno che viene sempre negato. Interessante ma non lo rivedrei nemmeno sotto tortura.