Un insegnante di storia (Gian Maria Volontè), in giro per il West, diventa un bandito; un bandito (Tomas Milian) si ravvede e mostra di avere un cuore.
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Di Sollima ho preferito sicuramente altro. E' da voto positivo, ma con Volontè, Milian e le musiche di Ennio Morricone si poteva amalgamare qualcosa di meglio. La storia è interessante ed anche il messaggio finale, i cattivi sono raggruppati in una comunità non molto ben definita a mio avviso, ci sono alcuni momenti tediosi, che distolgono quel pò di interesse che riesce a suscitare. A mio avviso si poteva fare molto di più. Sempre dello stesso regista ho preferito in lungo ed in largo "La resa dei conti" sempre del 1967 con Lee Van Cleef a dare la caccia a Thomas Milian, con una battuta, una massima straordinaria. Più che sufficiente o qualcosa meglio.