ghostbusters - minaccia glaciale (2024)

Fondamentalmente il problema principale è non essere mai riusciti ad eguagliare la geniale commedia fantasy di Ivan Reitman del 1984, riuscitissimo mix tra action, horror, avventura e comicità. Del resto anche il sequel diretto del 1989, sempre diretto da Reitman, non aveva avuto lo stesso successo ed era stato un copia-incolla dell'originale, mescolando le carte in tavola con un nuovo villain al posto del semidio sumero "Gozer". Si era cercato un improbabile reboot tutto al femminile nel 2016 che era stato un mezzo flop, finito ben presto nel dimenticatoio. Il riavvio del franchise con Jason Reitman con "Ghostbusters: Legacy" del 2021, aveva riacceso nei fans della saga quell'effetto nostalgia basilare che lo aveva reso il capitolo migliore dopo il capostipite. "Ghostbusters - Minaccia Glaciale" non ha più la sorpresa nostalgica, simpatica la famiglia "Spengler" con l'ex professore "Grooberson" interpretato da Paul Rudd ma il film non diverte ne tantomeno entusiasma più di tanto. Idee originali assenti e un pò di noia si avverte verso un finale che neanche è pirotecnico come uno si aspettava. Mckenna Grace risulta meno efficace rispetto alla ellicola precedente e gli storici "Ghostbusters" Dan Aykroyd, Ernie Hudson e Bill Murray che si vede pochissimo, sono solo un pretesto per attirare i fans e non solo al cinema. "Legacy" aveva già detto tutto emozionando con la parte finale e non c'era bisogno di continuare con il franchise ma pecunia docet...

'For Ivan'

Sequel diretto di Legacy e del nuovo corso inaugurato da Reitman padre e figlio. Minaccia glaciale ci riporta ai fasti di un tempo, con il ritorno dell'ambientazione newyorkese, in cui stavolta il trio dei ghostubsters non fa solo un cameo ma diventa parte integrante del cast. Oltre al loro ritorno, e quello della famiglia Spengler, compreso il padre e il piccolo Podcast, abbiamo Janine e nientemeno che William Atherton nel ruolo del sindaco come fu nel 84'.

Se Legacy fu un film furbetto fatto di tanta nostalgia, amicizia e sentimento, questo nuovo lavoro, stavolta diretto da Gil Kenan, anche se ambientato nei giorni nostri, sembra di guardare un terzo episodio mai avuto, in cui si cerca di riportare le atmosfere di un tempo, infarcirle di citazioni sia come battute che location.
Uno dei problemi del film è rappresentato da un ritmo blando per almeno mezz'ora, dopo di che si ha come la sensazione che la trama prenda un accellerata. La messa in scena, ma in generale effetti e fotografia sono ottimi, e il nuovo Villain messo su è ben caratterizzato, e il cast funziona se non qualche personaggio di contorno.
Proprio su questa ultima parola, il film rispetto al precedente, dove si aveva un lavoro corale del cast, in questo caso sembra scritto per mettere in disparte alcuni personaggi, come il giovane Spengler, che qui sembra un ragazzino molto stupido che si vede poco, per esaltare e dar spazio al personaggio di Phoebe, intepretato da M.Grace.

E' un film che però vuole anche auto citarsi e criticarsi in maniera intelligente, e svaria su diverse tematiche, come il credere in se stessi, la voglia di diventare grandi(tema ricorrente spesso in diversi film anni 80 per ragazzi). Si trova anche il tempo per parlare della morte, momento mistico, indefinito e che affascina ancora oggi studiosi, su cosa ci sia dopo il 'grande salto'.

Secondo me non ai livelli del precedente, che comunque ti lasciava sgorgare qualche lacrimuccia, ma un film valido, dove non si capisce perchè alcuni siti lo abbiano accreditato come Deludente (mah!)

A me ha divertito, sono riusciti a bissare il successo e il divertimento del primo film e anche a superarlo a mio avviso. In questo nuovo capitolo si respira più che mai le vibes dei Ghostbusters ritornando laddove è cominciato tutto : la storica caserma dei pompieri e base degli acchiappafantasmi, rivedere New York e ritornare nella biblioteca comunale fa un certo effetto .

SPOILER. E' una storia d'avventura vecchio stile, divertente, a tratti nostalgica e citazionista. Protagonista assoluta è di nuovo Phoebe che toglie spazio anche agli altri . Ritroviamo gli storici protagonisti ( un pò più presenti rispetto al precedente film) ma anche loro sullo sfondo. Bello il villain ma

SPOILER, divertente il mastro di fuoco, in generale bello il nuovo team (anche se avrei dato più spazio anche agli altri); spero in un proseguo e in un terzo capitolo. Ad ogni modo promosso!

Ormai i nuovi capitoli di GHOSTBUSTERS cominciano a sembrare fatti con lo stampino, l'originalità latita e i nuovi personaggi mancano del giusto carisma. Visivamente è ben fatto, così pure l'atmosfera di mistero che riesce a ricreare, grazie anche ai numerosi effetti grafici, ma le primizie degli anni '80 ormai hanno lasciato il posto a sapori poco gustosi anche se presentati in piatti dall'aspetto sfizioso.
Sufficienza tutto sommato meritata ma meno convincente rispetto al precedente LEGACY.

Sulla falsa riga del precedente, i Ghostbusters degli anni ottanta non esistono più. Dobbiamo farcene una ragione, questa pellicola continua con il lavoro di "leggerezza", iniziato con il film precedente. Facendo continuamente l'occhiolino allo spettatore, con rimandi e citazioni alle altre pellicole, e attenzione lo fa bene, non è fastidioso. Anzi, per chi ha visto anche il cartone animato, si accorgerà che sono stati presi spunti anche da quello.
Il difetto della pellicola è nei troppi personaggi, troppa carne a cuocere, non si crea empatia perché non si ha il tempo materiale per affezionarsi al personaggio.
Un altro punto debole è nel cattivo, ma qui cadrei nello spoiler.
Divertente, ma non aspettatevi gli acchiappafantasmi originali.

Dopo il vistoso calo del precedente capitolo non mi aspettavo molto, invece mi è apparso molto gradevole da seguire, forse non proprio coinvolgente tuttavia con una buona trama, ottimi personaggi e tanta azione ben diretta. L'effetto nostalgico anni 80 è sempre presente, ma velato, ben dosato e senza alcuna esagerazione

Se devo essere sincero mi aspettavo qualcosa di molto peggio. Il problema principale è, forse, che tutto il film presenta situazioni già viste nei precedenti episodi e riproposte qui con qualche variante (l'obiettivo è ovviamente quello di sfruttare l'effetto nostalgia) e con una direzione che già sai dove porterà, senza fare il benché minimo sforzo di creare un elemento sorpresa. Per il resto non mi è dispiaciuto il modo in cui sono stati amalgamati commedia e fantascienza (con in aggiunta un tocco horror), così come ho trovato coerente e ben costruito il collegamento tra "vecchio" e "nuovo" che dà spazio sia ai vecchi, gloriosi, Ghostbusters, sia alle nuove leve. Forse l'atmosfera generale è, nel complesso, un po' troppo da film per famiglie, però guardato senza voler forzatamente fare confronti con i primi due storici capitoli è un intrattenimento che funziona e risulta pure godibile, seppur sia uno di quei prodotti destinati ad essere poi dimenticati in breve tempo.